Dal Sud Africa un nuovo ingrediente cosmetico: il burro di mafura

Tutti conosciamo il burro di karitè: un famoso ingrediente ottenuto dai semi di una tipica pianta africana. L’africa, però, non ci dona solo il burro di karitè: è, di fatto, una terra ricca di piante utilizzabili in campo cosmetico. Una di queste è l’albero di mafura da cui si ricava un ingrediente cosmetico di origine africana innovativo e che pochi ancora conoscono: il burro di mafura, appunto.

Il burro di mafura (nome INCI Trichilia Emetica Seed Butter) è un estratto lipofilo dal colore giallo chiaro. L’albero da quale si ricava è una pianta sempreverde che cresce spontaneamente nelle regioni dell’est e del sud Africa. La pianta produce frutti dai cui semi, tramite spremitura a freddo, si ottiene un olio leggero, non untuoso e facile da spalmare. L’olio, a temperatura ambiente, solidifica assumendo l’aspetto di un solido cremoso.

Cosa rende il burro di mafura speciale?

E’ ricco di acidi grassi essenziali: ha un elevato contenuto di acido oleico, acido palmitico ed acido linoleico. Prendiamo come termine di paragone il burro di karitè: quest’ultimo è composto dal 39-68% di acido oleico, il 3-12% di acido palmitico, il 4-8% di acido linoleico ed altri acidi grassi in basse percentuali. Il burro di mafura contiene, invece, il 25-50% di acido oleico, il 30-55% di acido palmitico e l’8-30% di acido linoleico (altri acidi grassi sono presenti in percentuali minori). Il burro di mafura è quindi ricco di acidi grassi preziosi per il nostro corpo. Questi acidi grassi lo rendono un ingrediente cosmetico fondamentale per mantenere l’elasticità cutanea e ricostituire la pelle.

burro di mafura
Il burro di mafura ha una consistenza cremosa ed un odore leggero

Il burro di mafura ha proprietà lenitive infatti allevia pruriti e rossori; impedisce alla cute di disidratarsi perché blocca la perdita di acqua transepidermica, rendendosi adatto alle pelli particolarmente secche. Gli acidi grassi essenziali di cui è ricco danno al burro proprietà antiossidanti. E’, infatti, in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi ed è un ingrediente perfetto delle creme anti-età.

Il burro di mafura è anche un ottimo condizionante per capelli. Introdotto in balsamo e maschere aiuta i capelli secchi e, in particolare, le punte rovinate a rigenerarsi. Dall’analisi del burro è emerso che, oltre agli acidi grassi, contiene sostanze (come la trichilina, un limonoide) dalle proprietà antinfiammatorie ed antimicrobiche. Ciò lo rende un valido nutriente del cuoio capelluto e un coadiuvante per la normale ricrescita dei capelli.

In quali cosmetici può essere introdotto il burro di mafura?

Il burro di mafura, in virtù dei principi attivi che contiene, può essere usato come emolliente, idratante, lenitivo, anti-arrossamento, nutriente, anti-età nelle creme per la cura del corpo e del viso.

Può essere inserito nei cosmetici per capelli sotto forma di olio. Dagli shampoo ai cosmetici per lo styling: tutti i prodotti dell’haircare possono godere delle sue caratteristiche nutrienti e condizionanti.

Può essere introdotto come base nei cosmetici per il make-up: rossetti e burro di cacao, eyeliner, mascara.

E’ un ingrediente multifunzionale dunque, oltre a possedere le innumerevoli proprietà descritte, infatti, trova impiego in un vasto numero di cosmetici per via della sua texture gradevole. E’ un burro che si fonde facilmente (tanto da essere adatto anche per i massaggi), si assorbe rapidamente e non unge. Per la sua leggerezza rappresenta un burro innovativo rispetto a quelli già usati nei cosmetici. Nelle formulazioni la concentrazione varia dallo 0,5 al 2%.

Il burro di mafura è arrivato anche in Italia: è, infatti, distribuito da una famosa società che fornisce materie prime alle industrie cosmetiche. Adesso che ne conosciamo le proprietà non ci resta che aspettare l’uscita sul mercato italiano dei nuovi prodotti di bellezza a base di questo prezioso burro. In attesa delle novità, esprimi la tua opinione scrivendo un commento 🙂