Le buone abitudini da adottare per trattare la cellulite

Per cercare di ridurre gli inestetismi e per prevenire l’insorgere della cellulite si devono mettere in atto dei comportamenti quotidiani specifici. Il primo passo da fare per trattare la cellulite è cambiare lo stile di vita rivolgendo molta attenzione all’alimentazione, all’attività sportiva e ai cosmetici da usare. Ma vediamo nel dettaglio come cambiare in meglio le nostre abitudini per trattare gli inestetismi di cosce e glutei in maniera appropriata …

massaggi per trattare la cellulite

  1. Esercizio fisico

    Se consideriamo che uno dei fattori responsabili della cellulite è la cattiva circolazione sanguigna, fare attività fisica risulta indispensabile per migliorare la microcircolazione cutanea delle gambe e dei glutei. Una corretta attività fisica aiuta anche a smaltire i grassi in eccesso. I grassi, che nelle donne si accumulano soprattutto a livello dei fianchi, predispongono infatti all’insorgenza della cellulite poiché causano ritenzione idrica e stasi circolatoria.

    Non tutti gli sport sono però indicati per trattare la cellulite: l’attività fisica da praticare deve essere di tipo aerobica, ovvero esercizi fisici a bassa intensità di sforzo ma di lunga durata da praticare almeno 3 volte a settimana per circa 40 minuti. Esempi di sport aerobici che devono essere praticati sono le camminate (soprattutto le camminate in acqua, sia in mare che in piscina), il ciclismo, la corsa (ma non la corsa su strada, meglio scegliere terreni morbidi su cui correre per evitare microtraumi che possono peggiorare gli inestetismi), il nuoto e l’acquagym.

    Il movimento in acqua è sicuramente il migliore perché evita il rischio di traumi. Per di più, l’acqua agisce come un massaggio attivando la circolazione, tonificando e rassodando i tessuti. A beneficiare dell’azione dell’acqua sono anche i muscoli che, per contrastare la resistenza dell’acqua, lavorano di più. Da evitare invece gli sport anaerobici, cioè le attività fisiche con i pesi perché se protratti a lungo portano all’accumulo di acido lattico e quest’ultimo può bloccare la circolazione. L’attività fisica è importante soprattutto per i soggetti sedentari o che svolgono lavori in cui si sta per lungo tempo in piedi o seduti. In questi casi è fondamentale non restare seduti con le gambe accavallate ed ogni circa 30 minuti alzarsi, stirare le gambe e/o ruotare le caviglie per qualche minuto.

  2. Alimentazione

    Mangiare sano è indispensabile sia per trattare la cellulite che per prevenire la comparsa degli inestetismi. L’alimentazione deve essere ovviamente ricca di frutta e verdura. Ogni giorno bisogna concedersi 5 porzioni tra frutta e ortaggi (2 di frutta e 3 di verdure). Si devono limitare i grassi (soprattutto i grassi saturi di cui sono ricchi i dolci, il burro, la panna, le salse, ecc), gli alcolici e ridurre al minimo indispensabile il consumo del sale. Il sale, ricco di sodio, causa ritenzione idrica e un consumo eccessivo di cibi salati contribuisce a peggiorare gli inestetismi.

    Per contro si devono assumere alimenti ricchi di potassio. Il potassio è un minerale importantissimo perché favorisce la diuresi e contrasta l’azione del sale, o meglio del sodio. Alimenti ricchi di potassio sono le banane, le patate (delle quali, però, non bisogna esagerare perché sono ricchi di amido), i fagioli, le lenticchie, i funghi, gli spinaci e anche il… cioccolato!! Il cacao è ricco di potassio e di conseguenza la cioccolata (quella fondente però) nelle giuste dosi ha effetti benefici.

    gli alimenti per prevenire e trattare la cellulite
    alcuni cibi ricchi di potassio che contrastano la ritenzione idrica

    Ananas e asparagi, invece, sono utili perché favoriscono la diuresi grazie alle loro proprietà diuretiche. Kiwi, arance, pompelmo ed agrumi servono perché sono antiossidanti (grazie alla vitamina C di cui sono ricchi), mentre la frutta secca (ad esempio mandorle e noci) e l’olio di oliva, consumati senza esagerazioni, migliorano l’elasticità cutanea grazie alla vitamina E. Fondamentale sono anche i pesci ricchi di omega 3 come il salmone: abbinati agli altri cibi già menzionati riduce l’infiammazione. I mirtilli e, in generale, i frutti di bosco così come l’uva, infine, rinforzano i vasi sanguigni. Frutta e verdura sono anche ricchi di fibre, queste accelerano il transito intestinale e riducono l’assorbimento di grassi e zuccheri. L’alimentazione deve essere variata quotidianamente e l’acqua non deve mai mancare sia durante i pasti sia lontano dai pasti.

  3. Massaggi

    I massaggi non sono un optional nel trattamento della cellulite. Insieme all’attività fisica e ad un’alimentazione sana, devono essere praticati anche i massaggi per combattere gli inestetismi. Non soltanto massaggi dall’estetista o effettuati da personale qualificato ma anche automassaggi da fare a casa, in completa autonomia, per 10/15 minuti al giorno. Il massaggio svolge un’azione tonificante sulla muscolatura, aiuta a ridurre l’edema tipico delle prime fasi della cellulite e a stimolare la circolazione.

    Se ci si affida a mani esperte, le tecniche di massaggio per trattare la cellulite sono varie: drenaggio linfatico manuale, pressoterapia, massaggio connettivale, cavitazione, ecc. Ci tengo però a ricordare, ancora una volta, che questi trattamenti risultano utili e sicuri se ci si rivolge a massaggiatori esperti e qualificati e se, alle varie tecniche di massaggio, si associano sport e cibo sano.

    Per quanto riguarda l’automassaggio, invece, può essere tranquillamente e comodamente praticato a casa da tutte noi. Quello che serve è un buon olio (o una buona crema) e un po’ di pazienza. Il massaggio non è soltanto utile a stimolare la circolazione sanguigna degli arti inferiori e tonificare, ma serve anche ridurre lo stress e la pesantezza che molte volte si manifesta soprattutto a livello dei polpacci.

    Come fare l’automassaggio?

    Innanzitutto, prima del massaggio, si deve fare uno scrub esfoliante per eliminare le cellule morte. Poi, si procede spalmando un olio o una crema e, utilizzando entrambe le mani, si inizia il massaggio procedendo dal basso verso l’alto, ovvero dalle caviglie verso le cosce e i glutei.  A livello dei glutei bisogna insistere di più ma il massaggio deve essere sempre delicato. Nel caso dei glutei non si deve massaggiare solo dal basso verso l’alto ma anche in senso rotatorio esercitando una pressione maggiore. E’ doveroso ricordare che il massaggio non deve mai provocare dolore, anzi deve essere piacevole e rilassante. Un massaggio fatto male che causa dolore è praticamente inutile.

Quali oli o creme utilizzare per il massaggio?

Per l’automassaggio si possono usare le normali creme contro la cellulite a base di centella, edera, alghe, ecc, oppure oli. Per quanto riguarda gli oli, devono essere utilizzati oli vegetali dalle proprietà rassodanti. Gli oli vegetali da scegliere sono quelli ricchi in omega 3 e 6, ovvero olio di Oliva, olio di Avocado, olio di Macadamia o olio di Cumino nero. Questi nutrono la cute e ne migliorano l’elasticità. Per un effetto più intenso, però, devono essere arricchiti con oli essenziali.

Per trattare la cellulite al primo stadio, quindi edematosa, si deve aggiungere l’olio essenziale di limone e/o di rosmarino. Se ci troviamo di fronte a stadi della cellulite più avanzati, all’olio vegetale dobbiamo incorporare l’olio essenziale di lavanda e di pompelmo. In caso di pelle fredda (a livello di cosce e glutei), invece, si deve usare l’olio essenziale di zenzero, per riattivare la circolazione. Quest’olio infatti ha un effetto riscaldante.

Per preparare un olio da massaggio basta aggiungere 4 gocce di olio essenziale in 2 cucchiai di olio vegetale, si mescola il tutto e si inizia il massaggio. L’olio essenziale può essere aggiunto anche alla normale crema idratante.

Per saperne di più su come trattare la cellulite, leggi: Cosmetici contro la cellulite: quali scegliere per trattare gli inestetismi