10 consigli su come proteggersi dal sole e abbronzarsi

Proteggersi dal sole, soprattutto durante le vacanze estive, è fondamentale. Consente di abbronzarci con intelligenza senza imbatterci in fastidiose e pericolose scottature solari. Ecco allora alcune linee guida.

1. Scegli il solare adatto al tuo tipo di pelle

Non tutti abbiamo le stesse necessità, per questo scegliere il solare più adatto alla propria pelle per proteggersi dal sole è un passo fondamentale per ottenere una abbronzatura uniforme e senza scottature. Innanzitutto, una crema o uno spray protettivo deve essere in grado di proteggerci dai raggi UVA, da quelli UVB e dai raggi infrarossi (IR). Motivo per cui devi scegliere un solare ad ampio spettro che ti difenda cioè dagli UVA, dagli UVB e dagli IR. In secondo luogo, bisogna tenere conto del colore della nostra pelle (fototipo). Sull’etichetta del solare troverai indicato un numero che indica il fattore di protezione solare (SPF). Questo numero fa riferimento alla capacità del prodotto di difenderti dai raggi UVB e dovrai sceglierlo in base alla tua carnagione.

Leggi bene l’etichetta e, se troverai un cerchio con all’interno la sigla UVA, quella crema sarà in grado di proteggerti, oltre che dagli UVB, anche dai raggi UVA (in conformità con quanto stabilito dalla Commissione Europea). L’indice di protezione UVA garantisce un’azione schermante da questi raggi uguale ad almeno 1/3 del valore SPF. Per esempio, un solare con SPF 50 garantirà un’attività schermante dai raggi UVA pari a circa 16.

Se hai la pelle chiara o molto chiara dovrai optare per un solare con un indice di protezione alto o molto alto (SPF 30, 50 o 50+). Discorso diverso per chi ha la pelle mediterranea o scura. In questo caso potrai scegliere un prodotto solare con un indice di protezione basso o medio (SPF 6, 10, 15, 20 o 25). Qualunque sia il tuo fototipo, nei primi giorni di esposizione, è comunque indispensabile partire sempre con l’applicazione di una crema solare con un alto fattore di protezione. Progressivamente potrai passare ad un solare con un fattore di protezione minore in base alla carnagione.

Assicura, invece, una protezione molto alta alle zone del corpo più sensibili: labbra, cicatrici, nei devono essere sempre protetti con uno stick solare 50+. Non dimenticare il cuoio capelluto e le ascelle! Ascolta, infine, la tua pelle ed usa un solare per il viso diverso da quello per il corpo a seconda del tuo biotipo.

2. Proteggi dal sole i tuoi bambini

Bambini e neonati devono essere sempre protetti dal sole poiché sono più sensibili agli effetti nocivi dei raggi UV. La loro cute infatti ha una minore capacità di produzione di melanina rispetto all’adulto. In più, le scottature solari riportate durante l’infanzia e l’adolescenza aumentano le probabilità di sviluppare tumori alla pelle in età adulta. Il consiglio, care mamme, è dunque quello di scegliere una crema protettiva con un fattore di protezione molto alto (SPF 50) a prescindere da quale sia il fototipo.

Scegliete creme solari resistenti all’acqua da riapplicare, comunque, sulla pelle asciutta ogni 2 ore, dopo ogni bagno o dopo aver giocato (e quindi sudato). Inoltre, per i bambini è meglio acquistare le creme solari colorate che consentono di vedere dove il prodotto è stato spalmato garantendo un’applicazione uniforme. Nelle ore più calde, fate sempre indossare al vostro bambino un cappello e una maglietta di cotone. Infine, i neonati non dovrebbero essere esposti al sole almeno fino ai primi 6 mesi di vita.

3. Applica il solare prima di uscire di casa e più volte durante la giornata

Applica la protezione stando comodamente a casa prima di mettere il costume. Non è necessario applicare la protezione solare 30 minuti prima dell’esposizione, ma farlo prima di uscire ti garantirà una maggiore accuratezza. E’ importante spalmare uniformemente la crema, soprattutto in prossimità dei bordi del costume. Rinnova frequentemente l’applicazione su di te e sui tuoi bambini (all’incirca ogni due ore). Riapplicala in caso di esposizione al sole prolungata, dopo aver fatto attività fisica o sudato, dopo aver usato l’asciugamano e dopo ogni bagno in mare. La crema va rispalmata anche nel caso in cui il flacone del prodotto riporti il claim “resistente all’acqua”. Ricorda, inoltre, che i solari in spray hanno una durata inferiore rispetto alla crema (quindi vanno riapplicati con più frequenza), non devono essere vaporizzati direttamente sul viso e va evitato il contorno occhi.

4. Spalma la giusta quantità di crema

Non basta soltanto scegliere la crema con il fattore di protezione solare (SPF) più alto per considerarci al sicuro dalle radiazioni. Come espressamente indicato dalla Raccomandazione della Commissione Europea sull’efficacia dei prodotti per la protezione solare,  la quantità di prodotto da applicare deve essere pari a 2 mg/cm², corrispondente a 6 cucchiaini da tè di prodotto. Sii quindi generoso/a con la tua pelle. Applica il solare in abbondanti quantità e stendilo in maniera uniforme compiendo movimenti circolari. Soltanto così potrai godere della giusta protezione e dei benefici del sole.

5. Non esporti al sole nelle ore più calde della giornata

Qualsiasi prodotto solare, anche quello ad ampio spettro e con un SPF alto, non garantisce una protezione dai raggi UV al 100% (nessun solare può infatti vantare una protezione totale). Perciò va evitata il più possibile l’esposizione al sole dalle 11 alle 15, le ore più calde. Sia per gli adulti che per i bambini è bene limitare l’esposizione solare alle prime ore del mattino ed a quelle più tarde del pomeriggio. In queste ore infatti il sole ci abbronza e non provoca scottature.

6. Spalma una crema solare protettiva anche se hai la pelle scura

Generalmente, chi ha la pelle scura tende a pensare di non avere bisogno di una crema protettiva. Non ci può essere niente di più sbagliato! Anche se chi ha la pelle tipicamente mediterranea o scura non corre il rischio di imbattersi in scottature solari e tende ad abbronzarsi rapidamente, è comunque fondamentale proteggersi dal sole perché le radiazioni solari provocano danni a lungo termine. Tali danni comprendono invecchiamento precoce e sviluppo di tumori.

7. L’ombrellone non garantisce una valida protezione dal sole

I raggi del sole, in particolare gli UVA, sono dotati di un elevato potere penetrante. Per proteggersi dal sole, è pertanto necessario spalmare la crema protettiva anche se si sta sotto l’ombrellone. Quest’ultimo infatti non rappresenta uno scudo efficace.

8. Non rimanere sotto al sole per molto tempo

Anche se hai applicato la crema solare, soprattutto durante i primi giorni di vacanza, è bene che tu ti esponga al sole gradualmente e non per lunghi periodi di tempo. La sovraesposizione al sole infatti è pericolosa. Dovrai aumentare a poco a poco il tempo di esposizione. Cosi facendo la pelle riuscirà a difendersi da sola dalle radiazioni con conseguente apparizione della tintarella. Se necessario, indossa abiti protettivi, occhiali da sole e cappelli per una protezione più adeguata. A maggior ragione se si rimane scoperti durante le ore più calde. Questo vale specialmente per chi ha la pelle chiara e per i bambini, la cui cute è più sensibile. Ricorda inoltre che, pur rimanendo all’ombra, sabbia, neve e acqua sono superfici in grado di riflettere le radiazioni solari. Fai quindi molta attenzione perché le scottature sono sempre in agguato!!

9. Difendi la tua pelle dal sole se ti trovi ad alta quota

Chi trascorrerà le vacanze in montagna, chi pratica alpinismo o sci deve sempre usare un solare con un fattore di protezione alto o molto alto (SPF 50 o 50+). Ad alta quota il rischio di ustionarsi è maggiore quindi è necessario proteggersi dal sole.

10. Fai attenzione al cielo nuvoloso e proteggi la tua cute dal sole tutto l’anno

Anche se il cielo è nuvoloso e non si sente sulla pelle il sole che scotta, non dimenticare di applicare la crema solare protettiva. Più della metà delle radiazioni riescono a passare attraverso le nubi raggiungendo la nostra pelle. Pertanto, anche in questo caso, è necessario proteggersi dal sole. Infine, ricorda che è importante applicare una crema protettiva solare tutto l’anno, soprattutto nelle zone del corpo più delicate e sempre esposte al sole (come, per esempio, il viso). Anche durante le stagioni più fredde i raggi UVA, a differenza degli UVB, mantengono la loro intensità e il loro potere penetrante, quindi la nostra cute è sempre a rischio!