L’acqua solare è un cosmetico molto utile in estate. E’ leggera, fresca ma non protegge dalle radiazioni quindi deve essere usata con accortezza e in associazione ai solari tradizionali. Esiste, tuttavia, un’acqua solare di ultima generazione che non è solo rinfrescante o abbronzante ma protettiva nei confronti delle scottature. Le due tipologie di acqua non sono equivalenti ma presentano precise differenze. In questo articolo imparerai a scegliere quella che fa al caso tuo.
Acqua solare protettiva
Rappresenta un’acqua solare di nuova generazione, adatta anche a chi ha la carnagione medio-chiara. Rispetto alla classica acqua solare priva di fattore di protezione (SPF), questa contiene filtri UV ma non è una semplice soluzione acquosa. E’ infatti un cosmetico bifasico: ovvero una soluzione divisa in due parti (visivamente distinguibili). La parte colorata è a base di olio mentre la parte generalmente più chiara o trasparente è a base di acqua.
Per ottenere una formula omogenea adatta ad essere applicata sul corpo bisogna agitare energicamente il cosmetico prima di vaporizzarlo sulla superficie cutanea. E’ proprio la parte oleosa ad essere fondamentale affinché l’acqua solare non sia una semplice acqua rinfrescante ma protegga dalle radiazioni solari. I filtri UV, infatti, sono miscibili con gli oli e quindi possono essere incorporati nella fase grassa del cosmetico. Il vantaggio di questo tipo di solari è che mantengono la freschezza e la leggerezza delle comuni acque rinfrescanti ma in più proteggono dalle scottature, dagli eritemi e dai danni indotti dai raggi ultravioletti.
E’ il cosmetico ideale se si cerca una protezione medio-alta fin dai primi giorni di mare e, allo stesso tempo, una formula leggera, non appiccicosa e facile da applicare. Non consiglio, però, questo tipo di solare a chi cerca una protezione molto alta, a chi ha una carnagione estremamente chiara e sensibile (come la pelle dei bambini) o a chi cerca una protezione dalle macchie cutanee. In questi casi serve un SPF 50+ e la crema è la scelta cosmetica migliore perché, tra tutte le tipologie di solari, è la più resistente.
Tieni presente, anche, che l’acqua bifasica protettiva presenta un grosso svantaggio, ovvero se le due fasi di cui si compone non vengono miscelate bene il prodotto rischia di non garantire la giusta protezione dal sole. Come spiegato in precedenza, i filtri solari si miscelano con la fase oleosa. Se il solare non viene agitato bene c’è un’elevata possibilità che si vada ad applicare sulla pelle prevalentemente la fase acquosa che non conterrà filtri solari e quindi non garantirà protezione. Dunque, shakera, shakera, shakera per alcuni minuti!
Acqua solare abbronzante e rinfrescante
La classica acqua solare abbronzante e/o rinfrescante, a differenza di quella protettiva, è un’acqua priva di filtri UV. E’, principalmente, a base di ingredienti idratanti e lenitivi come il succo di Aloe vera, il latte di Cocco, l’acqua di Hamamelis, l’acqua di Fiordaliso o l’acido ialuronico. Il suo scopo è quello di: attenuare la sensazione di calore che si percepisce quando si sta in spiaggia sotto il torrido sole estivo; eliminare i fastidiosi residui di salsedine dopo un bagno e intensificare l’abbronzatura.
Ingredienti cosmetici come il mentolo (INCI: Menthol) ed il mentile lattato (INCI: Menthyl lactate) sono rinfrescanti e garantiscano un’immediata e piacevole freschezza al momento dell’applicazione. La maggior parte delle acque solari, inoltre, sono arricchite da attivi cosmetici che aiutano ad intensificare e prolungare l’abbronzatura. Questi attivi sono, per esempio, i derivati della tirosina (INCI: Acetyl Tyrosine, il più usato) e il betacarotene. In una buona acqua solare abbronzante non manca neppure la vitamina E. In quanto antiossidante, essa contrasta la formazione dei radicali liberi che aumentano esponendosi al sole.
Non contenendo filtri UV, è ideale per pelli scure o abbronzate. E’, comunque, sempre bene abbinarlo ad un solare protettivo adatto al colore della propria pelle. L’acqua solare, proprio per la freschezza che dona alla cute, rende più gradevole l’esposizione al sole e induce a prolungare il tempo di esposizione. Per evitare che un momento di piacevole relax si trasformi in una terribile ustione, segui sempre le “regole” della corretta esposizione al sole e, se usi l’acqua, riapplica la protezione solare più volte rispetto al previsto anche se il solare è waterproof.
Pronta a goderti il mare, il sole e l’estate?? 😎