L’alluminio nei deodoranti causa il tumore al seno? Tutta la verità nel mese dedicato alla prevenzione

Ottobre è il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno. Per tutto il mese, quindi, vedrai sulla homepage il Nastro Rosa ideato da Estée Lauder e diventato simbolo universale della campagna di sensibilizzazione della prevenzione di questo tumore. In questo articolo, invece, tratterò un argomento che viene, erroneamente, collegato al tumore al seno e su cui c’è molto allarmismo: l’alluminio nei deodoranti. Cercherò di fare chiarezza rispondendo alle principali domande che, solitamente, mi vengono poste.

A cosa serve l’alluminio nei deodoranti?

L’alluminio, o meglio, i sali di alluminio sono sostanze anti-traspiranti. Sono usati in cosmesi  nella formulazione dei deodoranti per la loro capacità di impedire la formazione del cattivo odore. I sali di alluminio nei deodoranti formano una sorta di “tappo” che chiude i dotti escretori impedendo, momentaneamente, al sudore di fuoriuscire. Secondo un’altra teoria, invece, agirebbero causando un rigonfiamento delle ghiandole che riduce la fuoriuscita del sudore. A prescindere dal meccanismo, sono ingredienti usati per il fatto che bloccano ed alterano la normale produzione di sudore e consentono un’efficace protezione dal sudore di lunga durata. Saprai bene che alcuni deodoranti anti-traspiranti durano fino a 48h.

Come riconoscere l’alluminio nei deodoranti?

Gli ingredienti che compongono un cosmetico sono scritti seguendo la nomenclatura INCI. Per capire se nel deodorante ci sono sali di alluminio devi leggere la lista degli ingredienti. Il tuo deodorante sarà anti-traspirante e conterrà alluminio se trovi uno di questi nomi: Aluminium chlorohydrate (il più conosciuto ed usato), Aluminium chloride, Aluminium sesquichlorohydrate, Aluminium zirconium pentachlorohydrate, Aluminum citrate, Aluminium lactate.

L’alluminio nei deodoranti causa danni irreversibili alla pelle?

No. I sali di alluminio presenti nei deodoranti non sono dannosi per la salute della pelle o dell’organismo. Sono abbastanza tollerati. Come ogni ingrediente cosmetico, sono testati e regolati da una normativa Europea che ne stabilisce la sicurezza oltre che i limiti d’uso. Alle concentrazioni stabilite non rappresenta dunque un pericolo. Allo stesso modo, trattandosi di ingredienti anti-traspiranti che alterano il processo fisiologico della sudorazione un utilizzo sbagliato può causare fastidi alle pelli più sensibili o a lungo termine. Pur non presentando rischi tossicologici, possono causare irritazione, prurito e/o secchezza cutanea. Badiamo bene che si tratta sempre di cosmetici che vengono a contatto con le ascelle: una zona molto delicata e già messa a dura prova con i vari metodi di depilazione ed epilazione. Non bisogna però rinunciare ad essi ma scegliere deodoranti ben formulati ed usarli con i dovuti accorgimenti.

L’alluminio nei deodoranti è tra le cause del tumore al seno?

Ancora una volta la risposta è: NO. Non è stata trovata nessuna connessione tra l’insorgenza del tumore al seno e l’uso di deodoranti contenenti alluminio. Da diversi anni c’è questo allarme ma seri studi scientifici hanno smentito tale correlazione. Le stesse associazioni che da anni sostengono e si occupano della ricerca sul tumore al seno hanno ribadito tale concetto. Nessuno studio ha suscitato preoccupazioni in merito. L’azione anti-traspirante dei sali di alluminio non è quindi correlata con l’insorgenza del tumore al seno.

Le accuse e gli studi scientifici

L’alluminio nei deodoranti è stato accusato di impedire al corpo di eliminare le tossine attraverso il sudore e di indurre mutazioni che sfocerebbero nel tumore. Una delle funzioni del sudore è quella escretiva, cioè eliminare alcune tossine. Non dimentichiamo, però, che il suo compito è quello di  contribuire all’eliminazione delle tossine perché gli organi principali che si occupano di questo sono, in realtà, fegato, reni ed intestino. La funzione principale del sudore è evitare che il corpo si surriscaldi (quindi regola la temperatura) e mantenere il giusto pH cutaneo.  Inoltre, l’alluminio regola la produzione di sudore della parte del corpo dove vengono applicati, non di tutto il corpo. Le ascelle rappresentano solo l’1% della superficie corporea e non possono alterare la termoregolazione. 

alluminio nei deodoranti non causa il tumore al seno_ottobre mese della prevenzione
usare i deodoranti con sali di alluminio non causa né aumenta il rischio di ammalarsi di tumore

Ancora, l’alluminio è stato falsamente accusato di raggiungere la ghiandola mammaria e modificare i recettori ormonali. Tantissimi studi e test in vivo, anche recenti, hanno chiarito che non esistono evidenze scientifiche che dimostrino che i sali di alluminio presenti nei deodoranti ed assorbiti dalla pelle causano il tumore al senoSe la porzione di mammella maggiormente colpita dal tumore è il quadrante vicino alle ascelle non è perché i sali di alluminio siano cancerogeni ma perché quella è la porzione con maggiore tessuto mammario.

L’alluminio è una sostanza tossica ma ad alte dosi. Quello usato nei cosmetici oltre ad essere testato non è presente e non è assorbito dalla pelle in quantità tali da alterare il normale funzionamento della mammella. La quantità assorbita dalla cute attraverso l’uso dei cosmetici è insignificante. E’ nettamente superiore la dose di alluminio che arriva alla ghiandola mammaria attraverso il cibo che mangiamo. Dovremmo quindi stare più attenti a quello che mangiamo ed al nostro stile di vita. Scienziati, oncologi, il Comitato scientifico della sicurezza sui cosmetici, la Food and Drug Administration sono, dunque, tutti d’accordo sul fatto che l’alluminio nei deodoranti non è tra le cause del tumore al seno.

SI alla prevenzione, NO alla disinformazione

Usa tranquillamente i deodoranti che ami e difenditi dal cancro con la prevenzione. Approfitta del mese di ottobre per fare gli screening per la diagnosi precoce, per fare visite gratuite, per parlare con medici e specialisti del settore che ti daranno validi consigli anche sull’auto-palpazione per individuare precocemente eventuali cambiamenti. Le associazione come AIRC, la Fondazione Umberto Veronesi, la Lega Italiana per la Lotta contro il Tumore al seno (LILT), la compagnia Estée Lauder sono solo alcuni dei più importanti sempre in prima linea nella lotta contro il tumore. Puoi trovare ogni informazione sui loro siti ufficiali. Approfitta delle visite gratuite e delle iniziative organizzate in questo mese di ottobre per saperne di più.

#prevenireèvivere