Arrossamenti ed irritazioni da mascherina, la skincare da seguire

Se nel precedente articolo ci siamo occupati della skincare da seguire in caso di comparsa di brufoli a causa dell’uso continuo della mascherina, in questo ti dirò come affrontare le irritazioni da mascherina con la skincare giusta. Arrossamenti, secchezza, pizzicore, prurito sono i sintomi cutanei che si manifestano con più frequenza a causa dell’uso prolungato della mascherina. Le pelli più sensibili, quelle reattive, tendenzialmente secche, coloro che soffrono di dermatite (da quella atopica, a quella seborroica o da contatto) o couperose vedranno sicuramente peggiorare la loro condizione. Non soltanto i soggetti predisposti, ma qualsiasi tipo di pelle può dover fare i conti con le irritazioni da mascherina.

Le FFP2 e le FFP3 essendo rigide rappresentano la tipologia di mascherina che provoca la maggior parte delle irritazioni, a volte vere e proprie abrasioni e solchi cutanei. Lo sfregamento della pelle con la mascherina si concentra per lo più ai lati delle guance, dietro le orecchie e sul naso. La pelle si lacera, si desquama e si irrita.

Non soltanto i fastidiosi sintomi legati allo sfregamento, indossare la mascherina per tante ore di seguito (o anche per poco tempo ma con temperature estremamente roventi come d’estate) causa anche un aumento dell’umidità che altera il film idrolipidico e la microcircolazione cutanea: arrivano meno ossigeno e meno nutrienti. Sotto la mascherina la pelle suda, si genera calore e quindi le guance si arrossano. Tale arrossamento può col tempo diventare permanente trasformandosi in couperose.

Irritazioni da mascherina: la skincare lenitiva

Per evitare che la mascherina peggiori o causi irritazione è necessario utilizzare prodotti che proteggano la barriera cutanea. Se hai la pelle reattiva, sensibile, soggetta a dermatite atopica o couperose, certamente già seguirai una skincare routine delicata e che lenisce le irritazioni; al contrario se l’uso della mascherina ha intaccato l’equilibrio del tuo viso causando i tipici segni dell’irritazione (prurito, arrossamento, formicolio) allora dovrai rivedere la tua skincare routine adottando questa specifica per le irritazioni da mascherina.

come detergere il viso

Una corretta detersione è importantissima per prevenire nuove irritazioni o il peggioramento di quelle esistenti: se si sbaglia detergente il film idrolipidico si altera diventando incapace di mantenere il normale equilibrio cutaneo. La detersione migliore è quella che vede l’impiego di latte detergente o acqua micellare per pelle sensibile. La sera è importante struccare il viso con estrema delicatezza, senza sfregare: raccomando, in questo caso, l’uso di un olio detergente e struccante perché è in grado di rispettare la barriera cutanea detergendo e rimuovendo efficacemente anche il trucco waterproof. Scioglie le impurità ed il sebo rapidamente senza dover insistere. L’olio è perfetto per la pelle sensibile che tende ad arrossarsi: dopo aver lavato il viso, l’epidermide sarà morbida.

skincare per irritazioni da mascherina_detergere il viso
Acqua micellare delicata per l’uso quotidiano

L’acqua micellare, il latte o l’olio scelti per detergere e/o struccare la pelle arrossata ed irritata devono essere arricchiti con sostanze funzionali lenitive. Le più efficaci sono la Niacinamide, alcune acque floreali (come Rosa e Camomilla), l’Allantoina, l’olio di Girasole, l’olio di Mandorle o l’olio di Oliva.

Il vantaggio di scegliere cosmetici studiati appositamente per pelle sensibile è che non saranno presenti i tipici ingredienti responsabili di sensibilizzazione ed allergie, che potrebbero peggiorare l’irritazione. Leggi allora l’etichetta e assicurati che non ci sia Alcohol denat. e allergeni del profumo. Puoi, in alternativa, chiedere una consulenza cosmetica gratuita compilando il modulo che trovi qui per avere un parere sull’INCI o chiedere un consiglio cosmetologico personalizzato.

Durante il risciacquo l’acqua deve essere rigorosamente tiepida: usare acqua fredda o calda peggiorerebbe l’irritazione.

come completare la detersione

La detersione deve essere completata, al mattino e ancora di più la sera, con l’acqua termale ed il tonico. Dopo aver risciacquato bene il viso, vaporizza dapprima l’acqua termale: è ricca di minerali ed ha azione lenitiva e rinfrescante. D’estate consiglio di conservarla in frigo per avere un’immediata e piacevole sensazione di estrema freschezza.

skincare per irritazioni da mascherina_tonico lenitivo spray
Tonico lenitivo spray

A seguire, invece, il tonico. Un tonico addolcente, anti-arrossamento a base di acque costituzionali come quelle di Amamelide, Rosa o Camomilla.

come idratare e lenire il viso

Al mattino idrata il viso con la tua crema abituale, specifica per la tua tipologia di pelle. Assicurati che sia una crema che risponda alle tue esigenze ma che abbia una texture leggera e sia priva di paraffina o suoi derivati. La pelle ha bisogno di una crema barriera che diminuisca gli sfregamenti ma non di una crema occludente. Attendi circa mezz’ora prima di indossare la mascherina.

La sera, invece, sarà necessaria una crema che allevi rossore, prurito ed erosioni cutanee. Gli ingredienti giusti per lenire i segni lasciati dalla mascherina sono: Allantoina, Acido Glicirretico, Calendula, Amamelide, Camomilla, Niacinamide, Aloe Vera. Non devono mancare oli e burri vegetali per l’azione rielipidizzante e rigenerante.

In caso di abrasioni, applica sulla parte del viso interessata una pasta con ossido di Zinco o una crema con acido ialuronico.

Per trattare gli arrossamenti dovuti ad un’alterazione della microcircolazione cutanea (che rischiano di diventare permanenti con l’uso costante della mascherina) e che si manifestano soprattutto a livello delle guance (soprattutto in chi già soffre di dilatazione dei capillari dovuti a couperose) serve una crema viso ad azione vasoprotettrice. Estratti d’Uva rossa, Centella Asiatica, Rusco ed Ippocastano sono le sostanze da cercare nella crema per rinforzare la parete dei vasi sanguigni e proteggere il viso dalla comparsa di rossore permanente.

Anche nel caso della crema viso, assicurati che sia dermatologicamente testata, priva di allergeni del profumo, alcohol e coloranti.

5 consigli per ridurre e prevenire le irritazioni da mascherina

    1. Le mascherine FFP2 ed FFP3 sono le più rigide e creano maggiori disagi, preferisci se puoi la classica mascherina chirurgica.
    2. Le mascherine in tessuto rischiano di dare problemi a chi ha la pelle a tendenza allergica o reattiva: i tessuti colorati con i quali vengono realizzate possono essere causa di dermatite allergica o irritativa da contatto.
    3. Assicurati di indossare una mascherina che sia più confortevole possibile: evita quelle troppo strette o troppo aderenti. Cambiala se dopo i primi utilizzi noti che lascia sul viso segni evidenti. Non c’è una mascherina buona per tutti, ascolta la tua pelle e scegli quella che più si adatta alle tue esigenze.
    4. Chiedi consiglio al tuo medico qualora le irritazioni o le dermatiti da mascherina non si risolvono, anzi tendono a peggiorare.
    5. Ricorda che la mascherina chirurgica va cambiata ogni 4 ore e quella in tessuto va lavata regolarmente.