Sia alla fine dell’estate sia ad inverno inoltrato la nostra pelle si presenta il più delle volte secca, ruvida e screpolata. A fine estate succede perlopiù se non abbiamo usato tutte le accortezze del caso durante e dopo l’esposizione al sole. Può presentarsi, per esempio, secca e ruvida o addirittura spellare a causa di una scottatura solare, seppur lieve. In inverno, invece, sono il freddo intenso e gli sbalzi di temperatura a mettere a dura prova la cute, nonostante l’applicazione costante della consueta crema corpo. In tutte queste situazioni in cui è necessario riparare e, soprattutto, proteggere la pelle secca ma anche quando, per via dell’età, l’epidermide ha ormai perso elasticità e idratazione il burro di Cupuaçu rappresenta un’efficace soluzione. Mai sentito nominare??? Scopriamo insieme di cosa si tratta e come puoi beneficiarne nella tua skincare routine.
Il burro di Cupuaçu in cosmesi
E’ un burro che si ricava per estrazione a freddo dai semi dall’albero tropicale di Theobroma grandiflorum, tipico della foresta Amazzonica. La parola Theobroma ti ricorda qualcosa?? Ebbene si, la pianta appartiene allo stesso genere del cacao: foglie, semi, frutto hanno caratteristiche simili e potremmo dire che sono cugini 😛
per Pelle secca o matura
In cosmesi il burro di Cupuaçu è molto utile se la pelle è secca in quanto ha dimostrato eccellenti capacità nel ridurre la TEWL, ovvero la perdita di acqua transepidermica. La pelle perde continuamente acqua sotto forma di vapore acqueo: maggiore è la quantità di acqua persa maggiore sarà la secchezza cutanea. Alcune condizioni climatiche o danni cutanei (come quelli che si manifestano nelle fasi acute della dermatite atopica o a seguito di un eritema solare) aumentano la perdita di acqua. Il burro di Cupuaçu, tuttavia, riduce la TEWL, anche quando la pelle è sottoposta ad aggressioni meccaniche. Ha dimostrato una capacità nutriente superiore a quella del burro di Karitè. E’ emolliente, lenitivo, protettivo, elasticizzante, adatto a vari usi: dalla crema per pelle secca e matura, al balsamo labbra, al make-up o al burro corpo lenitivo e protettivo per le pelli irritate, arrossate o per la cute delicata dei più piccoli.
Ha una consistenza morbida, si fonde facilmente alla temperatura corporea e ciò rende il burro puro ed i cosmetici che lo contengono facili da spalmare. Per capirci meglio, pensa al burro di Karitè: se ti è capitato di usarlo puro avrai notato che ha una consistenza abbastanza solida (fonde a circa 35°), il burro di Cupuaçu, invece, fonde a circa 25° quindi risulterà più facile da massaggiare e meno untuoso.
per capelli danneggiati o secchi
Non è soltanto un portento per la pelle, ma anche per i capelli. Una maschera per capelli a base di tale burro è utile da usare quando i capelli sono secchi, crespi o rovinati. Li idrata, li ripara e li protegge. I capelli saranno più morbidi e disciplinati. Ti consiglio di fare una maschera a base di burro di Cupuaçu dopo la decolorazione, al ritorno dal mare (o dopo le ferie estive) e periodicamente in inverno quando si usa con più frequenza ed a temperature più alte il phon nonché la piastra per domare l’effetto crespo dovuto alla pioggia.
A conferire queste eccellenti proprietà al burro sono gli acidi grassi di cui è composto: acido palmitico, acido stearico, omega-9. Oltre che come emolliente, questa sua particolare composizione lo rende un’alternativa naturale ad emulsionanti e viscosizzanti di sintesi usati in molti cosmetici.
Curiosità sul burro di Cupuaçu
Come il cacao, il frutto dell’albero di Cupuaçu è commestibile. All’interno del frutto si trova la polpa commestibile usata nella produzione di dolciumi. Ha un sapore agrodolce, un misto tra la banana ed il cacao. E’, inoltre, molto nutriente: ricco di antiossidanti, sali minerali e, soprattutto, acidi grassi essenziali.
Come lo riconosci, invece, nell’INCI di un cosmetico? Cerca Theobroma grandiflorum seed butter. 😉
