Capelli secchi: trattamenti cosmetici specifici

Come succede alla pelle, anche i capelli possono presentarsi secchi, poco elastici ed estremamente fragili. Ciò avviene perché si ha un’alterazione delle ghiandole sebacee responsabili della produzione di sebo e un’eccessiva evaporazione dell’acqua transepidermica. Entrambi fattori che favoriscono la disidratazione.

I capelli possono diventare secchi sia che si soffri di cute secca sia che si soffri di cute grassa. In entrambi i casi infatti si ha un’alterazione nella produzione di sebo. Nel primo caso la produzione di sebo sarà scarsa e i capelli saranno secchi per tutta la loro lunghezza. Nel secondo caso l’eccesso di sebo, ammassandosi sul cuoio capelluto, renderà la cute e, di conseguenza, la radice dei capelli unta ed oleosa. Le punte invece, non ricevendo la giusta quantità di sebo, non saranno lubrificate e pertanto potrebbero presentarsi secche. I capelli possono anche diventare secchi se sottoposti a certi trattamenti chimici o agenti atmosferici.

L’obiettivo principale dei trattamenti cosmetici è (ri)donare alla capigliatura la loro normale lucentezza e morbidezza. Qualunque sia la causa, i capelli secchi hanno una struttura alterata che deve essere riportata alla normalità. Si presentano ruvidi, spenti, stopposi, fragili e perciò possono facilmente spezzarsi, cadere, sfibrarsi e formare doppie punte. Il trattamento cosmetico deve essere super idratante, nutriente seguendo una corretta haircare routine.

capelli secchi: beauty routine
capelli secchi: ecco la giusta haircare routine

I fattori che determinano la secchezza dei capelli sono svariati ed è fondamentale conoscere la causa per poter scegliere il trattamento cosmetico opportuno. Vediamo allora qual è la giusta haircare routine per i capelli secchi

  1. Evita di lavare i capelli tutti i giorni

    A meno che non si faccia sport più di 3 volte a settimana o un lavoro che porta a sudare molto, è bene lavare i capelli circa 3 volte a settimana per evitare di seccare ulteriormente i capelli che già, per via della scarsa produzione di sebo o un danno, sono privati delle naturali sostanze che li compongono. Durante il lavaggio è importante usare acqua tiepida e massaggiare delicatamente il cuoio capelluto per stimolare la produzione di sebo.

  2. Non usare shampoo troppo aggressivi

    Gli shampoo devono essere delicati, super delicati. L’uso di prodotti scadenti o non adatti ai propri capelli è uno dei fattori che contribuisce a seccare i capelli. Tra gli ingredienti idratanti e delicati che dobbiamo scegliere per trattare i capelli secchi vi sono: estratti di Fiordaliso, estratti di Altea, Miele, pantenolo e cheratina. Tutte sostanze ben tollerate in grado di ridurre l’azione sgrassante dello shampoo e rispettare il cuoio capelluto ed i capelli. Non bisogna poi dimenticare le proteine della seta (sericina), queste sono capaci di proteggere e ristrutturare la chioma perché avvolgendo il fusto del capello ne impediscono la disidratazione e lo rendono liscio e compatto. Anche il lavaggio deve essere delicato, esegui un lieve massaggio con i polpastrelli. Uno sfregamento vigoroso renderebbe i capelli secchi difficili da pettinare.

  3. Dopo lo shampoo è d’obbligo applicare balsami o maschere nutrienti

    Lasciali agire per un paio di minuti prima di risciacquarli. Una volta a settimana al via alle maschere ristrutturanti da lasciare in posa non meno di 30 minuti. Prediligi maschere o impacchi a base di proteine idrolizzate, olio di Mandorla, olio di Oliva, olio di Avocado o olio di Argan. Questi ingredienti naturali nutrono, rinforzano la fibra del capello e donano morbidezza. Se scegli di fare un impacco con oli puri, ti consiglio di usare l’olio di Cocco o quello di Albicocca. Qui trovi tutto quello che c’è da sapere su quest’ultimo prezioso olio. Evita il tuorlo d’uovo ed alimenti vari, soprattutto se non conosci ricette con le dosi precise e con il giusto mix di ingredienti. Sperimenta in cucina, non sui capelli (o sulla pelle)! 

  4. Non ricorrere all’aria calda durante l’asciugatura

    Regola il phon ad una temperatura intermedia e non avvicinarlo troppo ai capelli perché rischieresti di inaridirli ulteriormente. Anche la temperatura della piastra non deve essere troppo elevata. L’ideale sarebbero 140°. A seconda e i capelli sono mossi o ricci può variare dai 180° ai 220°. Deve essere, però, usata sui capelli perfettamente asciutti e non tutti i giorni (soprattutto se non si usano piastre di ultima generazione). Il suo uso eccessivo e frequente è infatti una delle cause principali della secchezza dei capelli.

  5. Utilizza un trattamento termoprotettore senza risciacquo

    Sui capelli umidi prima della piega ma ancor di più sui capelli asciutti prima della piastra, usa il termoprotettore perché proteggerà i capelli dal calore ed aiuterà a fissare la piega. Molto utile sono, anche in questo caso, spray o lozioni a base di olio di Argan, semi di Lino e glicerina che non appesantiranno i capelli, li renderanno morbidi, lucenti e forti impedendogli di spezzarsi. Fondamentali anche le bacche di Açai ed i siliconi, le prime vengono introdotte nei cosmetici per capelli per le loro elevate proprietà antiossidanti; i secondi per le loro capacità filmogene. Applica dunque il termoprotettore su ogni ciocca, pettina per distribuirlo perfettamente su tutta la capigliatura e procedi con l’asciugatura.

  6. Spazzola con cura i capelli secchi

    Serviti di una spazzola con setole morbide e naturali. Spazzola delicatamente i capelli per distribuire gli oli naturalmente prodotti dalla cute per tutta la lunghezza dei capelli ed eliminare allo stesso tempo tutte le impurità (smog, polvere) che si sono accumulate durante la giornata e che privano la capigliatura della loro lucentezza. I capelli lisci possono essere spazzolati con più facilità rispetto ai capelli mossi/ricci, non spazzolarli con troppa frequenza o troppo tempo. Pettina, invece, i capelli bagnati con un pettine a denti larghi, con estrema delicatezza e senza esagerare. I capelli da bagnati sono meno elastici e non è bene pettinarli, in alcuni casi (come per i capelli mossi e ricci) però non si può fare diversamente.

  7. Non ricorrere frequentemente a tinte, decolorazioni, permanenti e stirature

    Sono tutti trattamenti che, se vengono fatti male o se ne abusa, producono danni alla struttura del capello rendendolo estremamente fragile e secco. Prima di sottoporsi ad ognuno di questi trattamenti, infatti, i capelli devono essere in salute. Dopo il trattamento invece devono essere nutriti o riparati con grande attenzione. Per ravvivare il colore preferisci le maschere riflessanti per non stressare la chioma con colorazioni frequenti.

  8. Mangia bene

    Un’alimentazione sana ed equilibrata è fondamentale per mantenere i capelli belli e in salute. Diete troppo restrittive, un eccessivo consumo di fibre, uno scarso consumo di frutta, pesce e verdura, diete povere di vitamine, minerali e proteine sono responsabili della secchezza e della fragilità dei capelli. Nella dieta di tutti i giorni non devono quindi mancare vitamina A, vitamina C, vitamine del gruppo B (come la biotina), zinco, zolfo, ferro, omega 3, proteine. Per questo i cibi che, quotidianamente, devono essere presenti a tavola sono frutta (fresca e secca), verdura, legumi e pesce. Settimanalmente invece non devono mancare uova e carne.

Oltre all’alimentazione sbagliata, ai trattamenti chimici, al calore di piastra e phon, all’uso di cosmetici inadeguati o troppo aggressivi, i capelli possono presentarsi secchi anche per questioni genetiche, ormonali o per via delle temperature troppo fredde in inverno o del sole e della salsedine in estate.

Infine, se i trattamenti cosmetici non sono sufficienti a migliorare la situazione e i capelli secchi si accompagnano ad un cuoio capelluto arrossato e ipersensibile, allora sarà il caso di rivolgersi ad uno specialista per un trattamento specifico ed adeguato. Per un trattamento cosmetico personalizzato, invece, chiedi una consulenza cosmetica compilando il seguente modulo. Trovi tanti consigli cosmetici a tema pelle e capelli anche sul nostro Instagram e Facebook.