Ceramidi nei cosmetici: gli alleati per una pelle sana e protetta

Le ceramidi (nome INCI Ceramides) sono ingredienti cosmetici funzionali che apportano notevoli benefici alla pelle. Sono sostanze lipidiche che hanno molta affinità per la cute. Sono normalmente presenti all’interno del nostro corpo: si trovano nella pelle, nei capelli e nelle unghie.

Soprattutto a livello epidermico esplicano la loro azione più importante. Le ceramidi compongono il cemento intercellulare, cioè un insieme di sostanze lipidiche che mantengono compatta la pelle e formano la barriera idrolipidica dell’epidermide. Oltre ai ceramidi, che rappresentano la metà dei lipidi presenti nell’epidermide, il cemento lipidico è composto anche dal 25% di colesterolo; il 10-15% di acidi grassi e dal 5% di altri lipidi.

L’importanza delle ceramidi

Proprio perché compongono la barriera cutanea e rappresentano circa il 45-50% delle sostanze lipidiche, le ceramidi presenti nell’epidermide hanno il compito fondamentale di prevenire la perdita di acqua transcutanea. Di conseguenza mantengono la pelle idratata, elastica e forte. La pelle giovane contiene normalmente un’alta percentuale di ceramidi. A meno che non si abbia la pelle secca/molto secca, l’epidermide è molto resistente agli insulti ambientali e si mantiene morbida impedendo la desquamazione dello strato corneo superficiale.

Una carenza di ceramidi, per contro, è responsabile di secchezza cutanea, pelle più sottile, meno elastica, più soggetta ad infezioni o irritazioni. Sono diversi i fattori che contribuiscono alla perdita delle ceramidi, anche in una pelle giovane.

I fattori che riducono la percentuale delle ceramidi cutanee

Vi ho detto che le ceramidi che formano la barriera cutanea sono il cemento che riempie gli spazi tra una cellula ed un’altra. Se in una pelle sana e giovane rappresentano una protezione nei confronti degli insulti fisici e chimici, particolari condizioni ambientali o l’avanzare dell’età riducono drasticamente la percentuale delle ceramidi cutanee. Tra i fattori principali: il freddo, l’esposizione al sole senza protezione, l’età, l’uso di cosmetici aggressivi che alterano il film idrolipidico cutaneo.

Le Ceramidi nei cosmetici

I cosmetici contenenti ceramidi sono la soluzione ideale quando la pelle è secca, matura, fragilizzata o danneggiata dall’esposizione solare. Le ceramidi, soprattutto se accompagnate da altri ingredienti chiave (come gli oli contenenti acidi grassi polinsaturi), rappresentano un ingrediente cosmetico funzionale non solo nel trattamento cosmetico della pelle compromessa e che ha bisogno di ripristinare il proprio equilibrio, ma anche nella skincare quotidiana come protezione. Esse mantengono la pelle del viso e del corpo morbida, idratata, compatta e regolano il processo di rinnovamento dell’epidermide. Le ceramidi trovano impiego anche nei cosmetici per capelli. Sui capelli formano una barriera che li mantiene morbidi e sani, li proteggono quando sono sfibrati e rinforzano il fusto. Possono, inoltre, arricchire fondotinta, maschere per capelli, mascara, lipstick.

ceramidi nei cosmetici: Idratanti per Ripristinare la Barriera Naturale della Pelle
Le ceramidi idratano e ripristinano la barriera naturale della pelle

Riconoscere le ceramidi nella lista ingredienti dei cosmetici è relativamente facile. La parola Ceramide è accompagnata da un numero o delle lettere: Ceramide 1, 2, 3, 4, 6 o Ceramide NP, AP, NS, ecc. Possono, tuttavia, avere anche nomi diversi, come Phytosphyngosine. Le lettere fanno riferimento alla struttura chimica delle ceramidi. Ceramide NP (tra le più usate), per esempio, sta per “Non hydroxy” “Phytosphyngosine”, ovvero un lipide in cui i legami amminici degli acidi grassi non contengono idrogeno.

Quanto alla percentuale d’uso nei vari cosmetici, le ceramidi variano dallo 0,2 al 2%. In alcuni casi, per alcune tipologie di ceramidi e di pelle si può arrivare al 5%. In quest’ultimo caso saremo di fronte ad un cosmetico decisamente corposo e grasso. Alte percentuali di ceramidi sono riservate a prodotti destinati a pelli molto secche, fragili, che hanno bisogno di rigenerarsi. Le ceramidi introdotte nei cosmetici possono essere di origine vegetale (tanti oli li contengono) oppure di sintesi, ovvero ricreati in laboratorio. Entrambe sono di notevole qualità, sicure ed affini alla pelle. Le ceramidi di origine animale, invece, sono state ormai abbandonate.

Il mio consiglio da Cosmetologa

In linea generale, i cosmetici contenenti ceramidi (svolgendo al meglio la loro azione quando vengono associati agli oli) hanno una texture corposaScegli una crema corpo, una crema viso anti-age, un contorno occhi, un doposole che contengono ceramidi (sarebbe perfetta una combinazione di più ceramidi) in sinergia con oli vegetali (tra i migliori l’olio di Açai, di Canapa, di Oliva, di Enotera) se hai la pelle secca o tende a diventarlo in determinate circostanze. Se vuoi proteggere la pelle dall’ambiente esterno o hai la pelle sensibile e a tendenza allergica; se dopo un’intesa giornata trascorsa sotto il sole hai bisogno di rigenerare la pelle irritata.

Ancora, usa cosmetici con ceramidi per idratare la pelle dopo aver effettuato un’esfoliazione con acidi; se hai bisogno di un cosmetico che riduca la perdita di acqua e trattenga l’umidità all’interno della pelle; se vuoi un cosmetico ad azione protettiva ma che non sia occlusivo, anzi che rispetti a pieno la fisiologia cutanea. Usa, infine, le ceramidi se cerchi una maschera per capelli che dia più vitalità alla tua chioma sfibrata e spenta.

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