Come proteggere al meglio le cicatrici (vecchie e nuove) dal sole

Le cicatrici, a prescindere dalla loro origine, richiedono cure molto attente. Un mancato o errato trattamento dermocosmetico comporta una cicatrizzazione scorretta con una conseguente maggiore visibilità delle cicatrici stesse. Nel trattamento cosmetico delle cicatrici diventa fondamentale proteggere le cicatrici sia vecchie che nuove dal sole. Ti spiego in questo articolo perchè è importante e con quale tipo di solare prendertene cura. Partiamo dalle basi.

Le cicatrici ed il processo di cicatrizzazione

Le cicatrici sono ciò che resta di un processo di riparazione a seguito di una lesione del tessuto cutaneo. Si tratta di un tessuto fibroso (ovvero particolarmente denso e ricco di fibre) che va a sostituire il tessuto che normalmente compone la cute: un fine equilibrio tra fibre elastiche e collagene che contribuiscono al mantenimento del tono, della resistenza e dell’elasticità cutanea.

L’intero processo di cicatrizzazione (costituito da 3 fasi) può durare fino a 2 anni. Il tessuto che compone una cicatrice rimarrà per sempre molto delicato, tuttavia è nei primi mesi, quando è ancora di colore rosa, che rischia di danneggiarsi in modo permanente a causa del sole. Quando ti parlo di esposizione al sole sappi che non mi riferisco soltanto al sole preso in spiaggia d’estate, ma anche all’alta montagna, sulla neve ed per qualsiasi attività all’aperto in città.

Come proteggere le cicatrici dal sole: l’importanza del solare

Il trattamento cosmetico, come già anticipato, non si limita quindi all’uso di una crema cicatrizzante. Una cicatrice non dovrebbe essere esposta al sole diretto per tutto il primo anno e anche successivamente mai senza protezione solare. Il sole è in grado di danneggiare il tessuto cicatriziale. Se la cicatrice, quindi, si trova in un punto scoperto dai vestiti è indispensabile applicare la protezione solare. In realtà è importante applicare il solare anche sotto alcuni indumenti, per esempio sotto il bikini in spiaggia o in caso di abbigliamento leggero in cotone e lino. Il sole compromette, infatti, il processo di guarigione e le radiazioni solari UVA ed UVB hanno un elevato potere penetrante. Senza una crema protettiva l’uso di ogni altro cosmetico, seppur cicatrizzante, sarebbe vano. 

penetrazione raggi UV_proteggere le cicatrici dal sole
i raggi solari sono molto insidiosi, gli UVA sono in grado di arrivare fino agli strati più profondi del derma

Sia in caso di cicatrici neo formate sia se le cicatrici sono “vecchie”, ovvero presenti da più di 2 anni, è necessario proteggerle bene dal sole. Il processo di guarigione della pelle è lento e il tessuto che si forma è estremamente sensibile all’azione dei raggi UV. Le cicatrici sono pertanto maggiormente soggette a scottature ed iperpigmentazioni. Una tipica conseguenza di una cicatrice esposta selvaggiamente al sole è, appunto, l’iperpigementazione post-cicatriziale, ovvero macchie brune che avvolgono la cicatrice oppure la cicatrice stessa diventa marrone. Questo avviene perchè per il nostro organismo la produzione di melanina non è una questione di bellezza (che per noi si traduce in un’abbronzatura più o meno intensa) ma funge da difesa. Tale difesa si intensifica quando c’è in atto un processo di guarigione proprio perchè la pelle si trova in un momento di fragilità.

La cicatrice, dopo le prime fasi (un periodo di circa 6 mesi) in cui si presenta rosata, diventa via via più chiara e pur non raggiungendo quasi mai il colorito dell’incarnato attorno, può migliorare il suo aspetto notevolmente. Se non la si protegge dal sole, tuttavia, non solo non si registrerà alcun miglioramento ma, appunto, peggiorerà. 

Qualsiasi cicatrice, sia essa piccola o grande, determinata da un intervento chirurgico o da un altro tipo di lesione (anche post-acneiche), a prescindere dal fototipo, va protetta dal sole.

La protezione solare per le cicatrici nuove

Sulle cicatrici nuove (presenti da meno di 2 anni o ancora rosa) consiglio di applicare una protezione con le seguenti caratteristiche:

  • in crema e stick;
  • SPF 50+ tutto l’anno;
  • ampio spettro d’azione, ovvero capace di proteggere anche dagli UVA (leggi l’etichetta e cerca il simbolo UVA cerchiato);
  • waterproof;
  • senza filtri solari “nano“;
  • con filtri fisici e chimici di nuova generazione;
  • priva di profumo e coloranti.

Ti consiglio il formato in crema al mattino per creare una base di protezione uniforme e la protezione stick per le riapplicazioni localizzate durante la giornata. La crema o lo stick solare devono essere applicate sulla cicatrice ormai chiusa, mai su ferite aperte, sanguinanti o con punti di sutura ancora da rimuovere.

stick solare per proteggere le cicatrici dal sole
lo stick solare: un must-have pratico e comodo in caso di cicatrici

La protezione solare per le cicatrici vecchie

Sulle cicatrici più “vecchie”, che hanno ormai concluso il processo di cicatrizzazione, consiglio sempre una protezione solare ad ampio spettro e con SPF compreso tra 30 e 50, waterproof. Una vecchia cicatrice corre meno rischi rispetto ad una in cui la guarigione è attiva, tanto che si può ricorrere anche a protezioni solari con SPF inferiore, soprattutto in inverno. Non consiglio tuttavia SPF 6, 10 o 15 che risultano troppo basse per la protezione di una lesione. Un solare con SPF 20, soprattutto in inverno, garantisce una fotoprotezione media più che sufficiente se applicata con le giuste modalità. Se la tua pelle non è atopica o reattiva, potrai usare in questo caso anche una protezione solare profumata.

Stay tuned

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