Come riconoscere un detergente ultra delicato: alla scoperta dei tensioattivi secondari

Shampoo, docciaschiuma, bagnoschiuma, detergenti intimi, saponi liquidi per le mani e detergenti viso sono tutti cosmetici che hanno in comune gli ingredienti responsabili dell’azione lavante e della formazione della schiuma: i tensioattivi. Non tutti i tensioattivi sono uguali, ne esistono vari tipi e la differenza tra un detergente delicato ed uno “classico” la fanno proprio questi ingredienti cosmetici. In questo articolo ti aiuterò a capire come riconoscere un detergente ultra delicato. In molti casi la pelle o i capelli non hanno bisogno di sostanze eccessivamente sgrassanti ma di una detergenza più rispettosa della fisiologia cutanea. Pensa per esempio ai detergenti intimi: venendo a contatto con le mucose devono essere delicati. Lo stesso se si si soffre di dermatiti, irritabilità cutanea, se si vuole preservare l’abbronzatura, se si deve detergere una zona del corpo con molta frequenza o la pelle dei neonati, è importante scegliere cosmetici non aggressivi.

Tensioattivi anionici primari (come il famoso Sodium Laureth Sulfate) con un alto potere delipidizzante rischiano di alterare la flora cutanea se usati costantemente. Una corretta detersione, invece, deve essere praticata rispettando l’epidermide ed il cuoio capelluto per non privarli del loro naturale mantello idrolipidico. Ecco perché in questo articolo ti aiuterò a capire quali sono i tensioattivi delicati e meno sgrassanti che devi ricercare in un vero detergente estremamente delicato.

Riconoscere un detergente ultra delicato: i tensioattivi secondari

I tensioattivi anionici (come SLS e SLES, detti primari) sono quelli più usati, dotati di un’eccellente capacità detergente e schiumogena ma alcuni di essi sono decisamente aggressivi e se si cerca un cosmetico molto delicato vanno evitati. I tensioattivi che hanno un’ottima tollerabilità cutanea non sono anionici. Nei comuni detergenti in commercio vengono usati come tensioattivi secondari ma, in alcuni casi, possono e devono essere usati come tensioattivi primari. Se cerchi un cosmetico per la detersione estremamente leggero, leggi la lista degli ingredienti: subito dopo l’acqua ci deve essere uno dei tensioattivi che ti sto per descrivere e più avanti nella lista INCI, a concentrazioni inferiori, dovrai trovarne altri che fanno da co-tensioattivi.

  • Disodium Cocoamphodiacetate

E’ un tensioattivo anfotero sintetico derivato dal cocco. E’ estremamente delicato e ben tollerato dalla cute. Nonostante la sua delicatezza è un eccellente schiumogeno e per questo può essere usato come tensioattivo primario. Nei comuni detergenti è frequente il suo uso come tensioattivo secondario per attenuare l’aggressività dei tensioattivi anionici e lo ritrovi facilmente nei cosmetici per capelli in virtù delle sue proprietà condizionanti. Nei detergenti delicati, invece, è ottimo sia per i cosmetici per bambini sia per la detersione quotidiana della pelle e l’igiene intima.

Non è indicato per i cosmetici per capelli fini perché potrebbe appesantirli ma è perfetto per quelli crespi, spessi o ricci. Usato come detergente base fa si che il cosmetico per i capelli o per il corpo sia utilizzabile frequentemente. Per capire se è stato usato come tensioattivo primario (base) o secondario ti basta ancora una volta guardare l’INCI. E’ usato come tensioattivo primario se nella lista degli ingredienti si trova subito dopo l’acqua. Questa dritta vale anche per tutti gli altri tensioattivi che troverai di seguito.

riconoscere un detergente ultra delicato per bambini
detergente a base di coco-glucoside per la delicata cute di bambini e neonati
  • Sodium Cocoamphoacetate

E’ un altro tensioattivo antofero, derivato dall’olio di cocco. Nei cosmetici per capelli ha azione condizionante quindi è adatto ai balsami. Nei prodotti per la detersione del corpo e del viso può essere usato come tensioattivo primario per la sua delicatezza. Associato ai tensioattivi anionici elimina efficacemente grasso e sporcizia perché stabilizza la schiuma facendola durare a lungo.

riconoscere un detergente ultra delicato
gel doccia delicato quotidiano per pelle secca e sensibile
  • Polysorbate 20

Si tratta di un tensioattivo non ionico estremamente delicato ma fa una scarsa schiuma. E’ compatibile con qualsiasi tipo di tensioattivo e non è completamente di origine vegetale. E’ adatto ai detergenti rivolti ai bambini, a chi ha la pelle sensibile e se si cerca shampoo delicati.

  • Lauroyl Methyl Glucamide

E’ un tensioattivo derivato dallo zucchero. Non è aggressivo né per la cute né per i capelli. E’ adatto alla detersione dei capelli fini poiché conferisce volume e rispetta la cheratina ed il film lipidico.

  • Cocamidopropyl Betaine e coco-betaine

Sono tensioattivi anfoteri di sintesi solitamente usati come tensioattivi secondari, cioè per ridurre l’aggressività dei tensioattivi anionici nei comuni bagnoschiuma o doccia schiuma. Possono essere usati per formulare qualsiasi cosmetico detergente anche quelli per pelli sensibili ma nella lista ingredienti non devono trovarsi al secondo posto (cioè subito dopo l’acqua). In particolare, per quanto riguarda la Cocamidopropyl Betaine la sua delicatezza è strettamente correlata al suo uso come tensioattivo secondario. Come tensioattivo primario è piuttosto aggressivo: associato ai tensioattivi anionici o altri tensioattivi primari, invece, non solo riduce l’aggressività di quest’ultimi ma esso stesso diventa più dolce e rende la schiuma più cremosa e soffice. Le betaine fanno, tuttavia, meno schiuma degli anfoacetati.

riconoscere un detergente ultra delicato_detergente intimo
detergente intimo molto delicato privo di tensioattivi anionici
  • Decyl Glucoside

E’ un tensioattivo non ionico di origine vegetale ottenuto da fonti rinnovabili. Solitamente viene usato per ridurre l’aggressività dei tensioattivi primari ma se si vuole formulare un detergente estremamente delicato per pelli secche, molto reattive e delicate è un ottimo tensioattivo primario. Fa parecchia schiuma ed ha un’ottima compatibilità con la cute.

  • coco-glucoside e lauryl glucoside

Sono entrambi tensioattivi non ionici estremamente delicati. Hanno un’elevata biodegradabilità e, come il Decyl Glucoside, sono ottenuti da fonti rinnovabili. Non causano irritazioni né sensibilizzazioni. Sono perfetti per la formulazione di detergenti per bambini e come tensioattivi primari in bagnoschiuma, saponi liquidi, shampoo ed altri detergenti per pelli sensibili e che si arrossano facilmente. La schiuma che formano è soffice.

riconoscere un detergente ultra delicato_detersione mani e viso
sapone liquido per la detersione quotidiana e frequente di mani e viso per tutta la famiglia
  • Disodium  Cocoamphodiacetate + Cocamidopropyl Betaine

Questi due tensioattivi introdotti nello stesso cosmetico danno vita ad un detergente rispettoso della cute e delicato. In particolare, il Disodium Cocoamphodiacetate va usato come tensioattivo primario (e quindi a concentrazioni maggiori rispetto al Cocamidopropyl Betaine). In questo modo il detergente avrà una buona capacità lavante e non altererà il film idrolipidico di pelle e capelli.

Per valutare correttamente la formula di un cosmetico non basta, però, fare riferimento soltanto al singolo tensioattivo. Anche un detergente per pelle delicata (che non sia particolarmente reattiva) può contenere tensioattivi anionici primari ma questo non vuol dire che sia un cattivo cosmetico. Non tutti i tensioattivi anionici, infatti, godono dello stesso potere sgrassante e i tensioattivi di cui ti ho parlato fino ad ora vengono usati anche per ridurre il potere delipidizzante dei tensioattivi anionici come, per esempio, lo SLES. Sarà la valutazione dell’intero INCI e non il singolo tensioattivo a farci riconoscere un detergente ultra delicato. Infine, tieni conto che detergenti troppo leggeri, se non si hanno problemi di sensibilità cutanea o non si soffre di dermatiti, possono risultare poco piacevoli e possono lasciare una sensazione di sporco proprio per la loro capacità lavante ridotta rispetto ai tensiaottivi anionici.

Se vuoi un parere professionale sull’INCI del tuo shampoo, bagnoschiuma o di un qualsiasi detergente per il corpo, scrivi un commento, allega una foto dell’INCI e ti aiuterò a decifrare i tuoi cosmetici. 😉