A più di un anno siamo ancora qui a lottare con un virus che fino ad ora sembra avere la meglio. Un virus mutevole, aggressivo e subdolo che ci tiene in scacco. Le persone colpite dall’infezione devono lottare con sintomi più o meno gravi (a seconda del soggetto) che debilitano l’intero organismo; colore che non sono stati fortunatamente colpiti devono comunque fare i conti con una situazione difficile e, per molti versi, stressante ed insostenibile. Il coronavirus non ha risparmiato nessuno, continua a fare danni e una volta guariti dall’infezione può non essere finita. Chi viene infettato dal Covid, infatti, può manifestare anche sintomi tardivi (long covid) come la caduta dei capelli.
Circa il 40% di coloro che hanno contratto il Coronavirus manifestano un’abbondante caduta di capelli dopo circa 2 mesi dalla guarigione dall’infezione.
Caduta tardiva dei capelli da Covid
La caduta, come detto, è abbondante e si può notare una notevole riduzione del volume, maggiormente visibile in chi ha pochi capelli. La buona notizia è che la caduta è temporanea e non è cronica, a patto che non si soffra già di calvizie, stempiatura e diradamento dovuta ad alopecia androgenetica. In questi casi, infatti, la situazione peggiorerà con maggiore rapidità.
Secondo gli esperti la caduta si manifesta a causa del virus che, probabilmente, colpisce i follicoli piliferi o interferisce con la normale circolazione sanguigna del cuoio capelluto. Un’alterata vascolarizzazione del bulbo comparta un mancato arrivo di sostanze nutritive essenziali per la crescita del capello che, sofferente, cade prematuramente. In più, la terapia farmacologica adottata per combattere l’infezione e la sofferenza a cui è sottoposto l’organismo durante la malattia, contribuiscono alla caduta. Si innesca infatti uno stress a livello cellulare che altera il ciclo di crescita facendo passare i capelli nella fase di caduta prematuramente. I capelli che cadono si trovano, dunque, nella fase finale del ciclo di crescita, ovvero la fase telogen. Si parla infatti di telogen effluvium acuto, cioè una caduta eccessiva ma acuta appunto che dura 2 o 3 mesi.
Rimedi per la caduta dei capelli dovuta ad infezione da Covid-19
Se la caduta da Covid si sovrappone ad una caduta cronica già presente, ad alopecia di origine genetica o ormonale, le cure devono essere mirate e di tipo farmacologico oltre che cosmetiche. Necessaria ed altamente consigliata una visita tricologica.
Se, invece, la caduta è associata all’infezione da Coronavirus e compare dopo un paio di mesi dalla guarigione e dura 8-12 settimane allora potrà essere sufficiente ricorrere ai rimedi cosmetici ed agli integratori alimentari. Lo stesso vale se non si è stati contagiati ma si verifica una temporanea e maggiore perdita di capelli a causa dello stress dovuto al periodo difficile che stiamo attraversando.
Gli integratori alimentari da scegliere
Gli integratori da assumere in caso di caduta occasionale dei capelli sono principalmente quelli a base di ferro, rame e vitamina C. Utili anche quelli contenenti zinco, selenio biotina ed aminoacidi. Non sostituiscono un’alimentazione equilibrata, che anzi è fondamentale affinché i capelli crescano sani, ma sono utili a favorire la crescita dei nuovi capelli (che saranno più forti e luminosi) e a mantenerli in buono stato. Gli integratori, inoltre, non devono essere assunti per lunghi periodi e, in condizioni particolari (per esempio in gravidanza), è necessario consultare prima il proprio medico. Non sono necessari se si segue un’alimentazione corretta e varia che garantisce il giusto apporto delle sostanze che ho menzionato.
I cosmetici da scegliere
A livello cosmetico, invece, non bisogna cambiare i consueti prodotti per capelli (shampoo, balsamo, maschere) bensì aggiungere alla propria hair care routine una buona lozione rinforzante. Le tipiche lozioni “anticaduta” non arrestano la caduta dei capelli. Contribuiscono a stimolare e favorire la crescita dei nuovi perché agiscono sui processi responsabili della crescita. Le lozioni da usare in caso di caduta dei capelli dopo l’infezione da Covid-19 sono quelle che contengono oligoelementi; aminoacidi; ingredienti stimolanti (come il caffè); sostanze che agiscono sulla microcircolazione favorendo l’arrivo di elementi essenziali alla crescita (come estratti di peperoncino e mentolo); oli essenziali stimolanti e rafforzanti (come Arancio, Limone, Lavanda e Rosmarino).
Poiché la caduta si manifesta dopo qualche mese dall’infezione, si può iniziare un trattamento cosmetico con le lozioni o le fiale rinforzanti ed anticaduta già subito dopo la guarigione, senza aspettare che la caduta anomala si manifesti e diventi eccessiva.
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