Nel precedente articolo ti ho parlato del meccanismo d’azione dei deodoranti che agiscono senza intaccare il naturale processo di sudorazione. Capitolo a parte, invece, per i deodoranti ad azione antimicrobica e antitraspirante. Ecco come funzionano, come riconoscere gli antimicrobici e gli antitraspiranti nell’INCI e perché non è un bene usarli quotidianamente.
I deodoranti antimicrobici: INCI e meccanismo d’azione di battericidi e batteriostatici
Il sudore di per sé non puzza (è un liquido lattiginoso inodore), sono i batteri presenti naturalmente sulla pelle i responsabili dell’odore che si forma. I deodoranti ad azione antimicrobica si basano, quindi, sull’impiego di ingredienti che uccidono o bloccano l’azione di tali batteri responsabili della formazione dello sgradevole odore di sudore. Gli antimicrobici ad azione battericida più diffusi ed usati per la loro efficacia nell’uccidere i batteri sono i derivati del cloro (INCI: Chloroxylenol, Chlorohexidine) e il Triclosan. Proprio perché agiscono uccidendo i batteri, un uso smoderato e continuativo dei deodoranti che li contengono rischia di alterare la microflora cutanea.
Al loro posto è opportuno scegliere ingredienti batteriostatici che agiscono sulla flora batterica ma non uccidendo i batteri, bensì ostacolando la loro crescita. Svolgono quest’attività alcuni oli essenziali, certi estratti vegetali e l’alcol. L’alcol è molto utile ma non è esente da rischi. Ad alte concentrazioni infatti è sensibilizzante ed irritante, mentre non è adatto alle pelli con dermatiti e sensibili neppure a bassi dosaggi. Gli oli essenziali più utili per l’azione batteriostatica, invece, sono l’olio essenziale di Tea tree (INCI: Melaleuca alternifolia leaf oil), gli oli essenziali da agrumi (INCI: Citrus Limonum oil o Citrus Bergamia Peel oil). Tra gli estratti ad azione antibatterica (e debolmente astringenti), infine, c’è Amamelide (INCI: Hamamelis Virginia Water), Lavanda (INCI: Lavandula Angustifolia flower extract), Timo (INCI: Thymus vulgaris extract).
I deodoranti antitraspiranti: meccanismo d’azione ed INCI
Gli antitraspiranti agiscono sconvolgendo i processi fisiologici “a monte”: bloccano, difatti, la traspirazione nella sede di applicazione. Gli ingredienti antitrapiranti introdotti nei deodoranti formano una sorta di “tappo” che chiude i dotti escretori impedendo, momentaneamente, al sudore di fuoriuscire. Secondo un’altra teoria, invece, agirebbero causando un rigonfiamento delle ghiandole che riduce la fuoriuscita del sudore. A prescindere dalla modalità, sono ingredienti usati per il fatto che bloccano ed alterano la normale produzione di sudore. Garantiscono protezione efficace e di lunga durata dalla fuoriuscita del sudore e dalla conseguente formazione del cattivo odore.
Proprio per il loro meccanismo d’azione, un uso scorretto, quotidiano o continuo può causare secchezza, prurito, irritazione o rigonfiamento delle ghiandole di cui le ascelle sono ricche. Gli antitraspiranti possono essere divisi in “classici”, forti e deboli.
antitraspiranti forti
Sono antitraspiranti forti quelli che contengono sali di alluminio molto potenti ad alta concentrazione (nell’INCI li troverai subito dopo l’acqua o l’alcol) e, a parte l’alcol, non sono solitamente accompagnati da altri ingredienti anti-odore. Gli antitraspiranti “strong” sono, tipicamente, a base di cloruro di alluminio, INCI: Aluminium Chloride.

antitraspiranti deboli
Sono antitraspiranti deboli quelli che contengono un solo sale di alluminio a concentrazione minore rispetto ai precedenti ed associati ad altri ingredienti anti-odore o emollienti (perlopiù estratti vegetali). Solitamente quelli ad azione debole contengono Allume di rocca (INCI: Potassium Alum), che agisce secondo lo stesso meccanismo d’azione dei sali di alluminio ma ha un’efficacia minore ed è naturale.
antitraspiranti classici
Gli antitraspiranti classici, invece, sono quelli più comuni che contengono un solo sale di allumino ai primi posti dell’INCI (tipicamente l’Aluminium Chlorhydrate) associato a sostanze coprenti, antimicrobiche, antiossidanti e/o ingredienti dall’azione lenitiva e/o idratante.
Abbiamo capito che non sono cosmetici da scegliere per l’utilizzo quotidiano. Non vanno mai applicati se la pelle è lesa né prima delle 48 h dalla depilazione. Allora, quando vanno usati? In questo articolo potrai scoprirlo!
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