Il tonico serve a ripristinare il pH della pelle?

Alzi la mano chi non ha mai sentito dire che il tonico serve a ripristinare il pH della pelle del viso dopo che è stato deterso. Come immaginavo, è il primo “beneficio” che ti viene elencato quando ti dicono perché sia importante introdurre il tonico nella skincare routine.

Sarà vero?

No, non lo è. Il tonico non ripristina il pH cutaneo e ti spiego perché.

Cosa fa il tonico

Non è affatto inutile, se è quello che stai concludendo. Il tonico offre notevoli vantaggi alla pelle. Intanto è un cosmetico che resta sulla pelle (come un siero o una crema non viene risciacquato), quindi se formulato con attenzione e ricco di attivi utili per la propria tipologia di pelle darà notevoli benefici all’epidermide. Poi, completa la pulizia del viso preparando la pelle ai trattamenti successivi. Come fa, allora, la pelle a ripristinare il proprio pH se viene detersa in modo scorretto?

Capacità di buffering della pelle

La pelle è in grado da sola e senza l’intervento dei cosmetici di ripristinare il proprio pH. Possiede, infatti, un’innata capacità tampone (buffering) che le consente di difendersi dalle aggressioni esterne. Dopo un singolo lavaggio con un detergente con pH troppo acido, troppo basico oppure con un detergente eccessivamente schiumogeno ed aggressivo la cute mette in atto una serie di meccanismi di difesa che la aiutano a resistere alle aggressioni. Tanto gli strati cutanei più esterni (lo strato corneo) quanto gli strati più profondi (ovvero il derma) possiedono un’alta capacità tampone per resistere alle aggressioni acide o alcaline.

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il tonico svolge numerose funzioni, ma non ripristina il pH cutaneo

Tale capacità tampone è emersa da vari studi in vitro. Dopo l’applicazione di una soluzione con idrossido di sodio (sostanza estremamente basica) ed una con acido cloridrico (sostanza acida) la pelle reagisce immediatamente opponendosi alla variazione di pH. Il derma mostra la più alta capacità tampone ed interviene subito per contrastare l’aggressione. Trascorsi i primi 30 minuti, interviene lo strato corneo dell’epidermide. Quest’ultimo, se intatto, continua il lavoro iniziato dal derma riequilibrando il pH cutaneo. Oltre al pH, è stata misurata anche la perdita di acqua transcutanea (TEWL). Anche in questo caso la pelle ripristina il suo normale livello di idratazione.

La pelle è in grado di difendersi sempre dalle aggressioni?

La nostra cute contrasta e ripristina la variazione di pH e si difende dalle aggressioni esterne (quali appunto la scelta di un cosmetico sbagliato) se queste sono occasionali. Nel caso dell’utilizzo prolungato di detergenti inadatti alla propria tipologia di pelle o ad una specifica parte del corpo (come capita durante la doccia in cui si usa il bagnodoccia anche per le parti intime), la cute non riesce a ripristinare infinite volte il suo equilibrio.

Dopo ripetuti stimoli negativi la nostra pelle si indebolisce e reagisce irritandosi o con sfoghi cutanei. Ecco perché sempre importante scegliere con cura i prodotti da usare, evitando per esempio l’uso della saponetta classica (molto alcalina) per la detersione quotidiana del viso. Inoltre, la cute soggetta a dermatite atopica, sensibile, a tendenza allergica o danneggiata (con screpolature, tagli, escoriazioni) non possiede la stessa capacità tampone della pelle sana quindi risente notevolmente dell’uso di cosmetici inappropriati ed aggressivi.

Per scegliere consapevolmente i cosmetici che fanno al caso tuo, chiedi una consulenza personalizzata. Insieme analizzeremo la tua pelle ed i cosmetici che già utilizzi. Ti guiderò nella scelta dei prodotti adatti alle tue esigenze. Per continuare a restare informata sul mondo della cosmesi, segui la pagina Facebook ed Instagram.