In quali casi è opportuno usare i deodoranti battericidi o gli antitraspiranti?

Una delle domande che mi viene spesso rivolta è se i deodoranti antitraspiranti facciano male. Non c’è una risposta univoca, sicuramente gli antitrapsiranti (così come i deodoranti battericidi, meno conosciuti ma ai quali darò la medesima attenzione) hanno pro e contro. I pro degli antitraspiranti e dei battericidi sono l’elevata efficacia; i contro il potenziale irritante ed il meccanismo d’azione per nulla fisiologico. Alcuni soggetti hanno una sensibilità maggiore, altri minore ma a chiunque, almeno una volta nella vita, può capitare di imbattersi in un ingrossamento delle ghiandole ascellari, secchezza o irritazione a seguito dell’uso di questa tipologia di deodoranti. Oltre alla sensibilità cutanea, ciò può accadere a causa di un loro uso scorretto o smoderato. Ecco allora svelati i casi in cui ti consiglio di usare gli antitraspiranti o i deodoranti battericidi.

Quando usare i deodoranti antitraspiranti

Nell’articolo sul meccanismo d’azione degli antitraspiranti ti ho detto che questo tipo di deodoranti si distinguono in forti, deboli e, per così dire, classici. Ecco quando usarli:

antitraspiranti forti

Gli antitrapiranti forti sono utili soltanto in caso di eccessiva sudorazione non controllabile con i normali deodoranti ed i lavaggi frequenti. Sono la “soluzione” se si soffre di iperidrosi (non solo ascellare ma anche di mani e piedi) e si cerca un deodorante che garantisca un’alta prestazione. Regolano la produzione di sudore  e garantiscono un’azione antitraspirante per più di 3 giorni e fino a 5-7 giorni. La garanzia di durata per diversi giorni non significa che le ascelle non debbano essere lavate con frequenza e più volte al giorno. Gli antitraspiranti forti si applicano esclusivamente la sera (quando le ghiandole sudoripare sono meno attive) e ciclicamente. Al mattino le ascelle devono essere rilavate ed il deodorante da applicare non deve essere un antitraspirante né un battericida. 

antitraspiranti classici

Gli antitraspiranti classici (ovvero quelli più diffusi nella grande distribuzione) li consiglio se si ha una sudorazione normale che, tuttavia, nel corso della giornata assume un forte cattivo odore. Sono da usare quando si cerca una copertura efficace dalla formazione del sudore per un’intera giornata (soprattutto in estate in caso di caldo estremo), quando si sta fuori casa a lungo o quando non c’è la possibilità di rilavare le ascelle per molte ore. Sono utili da usare in situazioni particolari: in caso di forte stress o in vista di un occasione particolarmente emozionante che provoca un’anomala ed eccessiva sudorazione. In tutti questi casi opta per un deodorante antitraspirante che garantisca un’efficacia anti-odore non superiore alle 24 h. Evita quelli con efficacia 48 e 72 h. Ricorda che maggiore è l’efficacia degli antitraspiranti, maggiore sarà il rischio di incorrere in irritazioni.

quando usare deodoranti battericidi o antitraspiranti
antitraspirante con una percentuale inferiore di sale di alluminio pensato per pelle sensibile

Applica gli antitraspiranti al mattino dopo aver lavato le ascelle. Una volta a casa è buona norma rilavare le ascelle e non riapplicare un antitraspirante, bensì un deodorante antienzimatico, coprente e/o antiossidante. In questo modo anche con un uso quotidiano degli antitraspiranti ridurrai il rischio di incorrere in secchezza o irritazioni.

Prima di fare sport consiglio di usare un deodorante antienzimatico e profumato: consente di mascherare il cattivo odore senza bloccare la normale sudorazione. Inoltre se si evita di indossare abiti in tessuti sintetici a favore di quelli in cotone, il sudore che si formerà avrà un odore meno pungente. Se, però, l’attività è intensa e duratura, l’odore di sudore che si forma è particolarmente acre e si vuole optare per qualcosa di più efficace, allora scegli un antitraspirante classico con efficacia 24 h.

antitraspiranti deboli

Gli antitraspiranti deboli, invece, sono utili quando si vuole coniugare l’efficacia dell’azione antitraspirante (che dura svariate ore) ad una maggiore tollerabilità cutanea. Non sono comunque totalmente esente da rischi poiché il loro meccanismo d’azione va contro la il fisiologico processo di sudorazione.

Ti stai chiedendo se i sali di alluminio contenuti negli antitraspiranti sono causa del tumore al seno? Scoprilo nell’articolo dedicato.

Quando usare i deodoranti battericidi

I battericidi vanno usati soltanto in caso di iperidrosi ascellare, eccessiva sudorazione e cattivo odore dei piedi ed ipersudorazione delle mani. L’uso deve essere limitato ed alternato a deodoranti fisiologici. La loro azione, infatti, dura anche fino a 7 giorni.

In tutti i casi, sia prima di usare gli antitraspiranti sia i deodoranti battericidi, assicurati che la pelle sia integra, sana e che non sia stata depilata nelle 48 h precedenti. La pelle delle ascelle è già molto delicata, la depilazione la rende ancora più sensibile e non ti consiglio di usare queste due categorie di deodoranti dopo la rimozione dei peli. Nei bambini e negli adolescenti assolutamente vietato usare sia gli antitraspiranti sia i deodoranti battericidi! Vuoi sapere, a questo punto qual è il deodorante perfetto per controllare il sudore? Leggi l’articolo: Guida alla scelta del deodorante per ascelle perfetto.

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