Maschera al carbone vegetale peel off, a risciacquo e in tessuto: guida alla scelta

Il carbone vegetale é un attivo di origine naturale con proprietà assorbenti. Proprio per la capacità di assorbire il sebo in eccesso è un ingrediente prezioso per le pelli miste, asfittiche e grasse in quanto l’eccessiva produzione di sebo è responsabile della lucidità e della formazione di punti neri o brufoli tipici di questi biotipi. I cosmetici al carbone vegetale doneranno, quindi, alla pelle un effetto mat. Oltre alla pelle grassa o mista, possono beneficiare di questo ingrediente cosmetico anche la pelle a tendenza secca e la pelle normale. In questo articolo troverai una “guidache ti aiuterà nella scelta della maschera al carbone, la famosa black mask, più adatta a te.

Se le pelli grasse e miste devono scegliere l’intera gamma di cosmetici della propria skincare routine a base di carbone vegetale (o altri ingredienti funzionali con la medesima attività sebonormalizzante e purificante), chi ha la cute normale o a tendenza secca può comunque beneficiare del carbone vegetale grazie alla sua capacità di purificare la cute da smog, fumo e sostanze inquinanti. Pelle spenta, punti neri, brufoletti sono tipici della pelle grassa e a tendenza acneica, ma non sono una prerogativa di queste tipologie cutanee. A tutte le tipologie di pelle, dunque, consiglio un trattamento periodico (tendenzialmente settimanale o bisettimanale) al carbone vegetale sia come trattamento preventivo sia per la risoluzione delle imperfezioni sopra elencate. L’effetto sarà una pelle decisamente più luminosa, morbida e purificata. Tra i trattamenti periodici puoi scegliere tra la maschera peel off, a risciacquo o in tessuto. La scelta dell’una o dell’altra tipologia dipenderà dalle singole esigenze cutanee.

Maschera nera al carbone peel off, a risciacquo o in tessuto: guida alla scelta

A differenza delle maschere all’argilla, in commercio esistono varie tipologie di maschera nera al carbone. Non solo maschere cremose a risciacquo ma anche maschere nere peel off e maschere nere in tessuto. In cosa differiscono? Come sceglierle?

Maschera al carbone peel off

Le maschere peel off sono famose per la “strabiliante” capacità di rimuovere tutti i punti neri… Ti consiglio, come sempre, di non farti ingannare dalle pubblicità o da notizie sul web poco veritiere. Le maschere peel off (ovvero quelle che aderiscono perfettamente al viso e si rimuovono a mo’ di pellicola grazie alla presenza del Polyvinyl alcohol) sono utili nella rimozione delle impurità ma l’eliminazione dei punti neri non è totale. Ad essere rimossi possono essere i punti neri più superficiali e non quelli profondi.

Le peel off non sono adatte a chi ha la pelle sensibile, soggetta a rossori, fragile, con acne o con dermatite e neppure ad un uso frequente. Vanno usate quando c’è un reale bisogno o comunque non più di una volta settimana. Una migliore alternativa alla maschera nera peel off sono i patch (o cerotti) per punti neri da applicare solo sul naso o sulla zona T (fronte, naso e mento). Queste zone, infatti, sono quelle maggiormente coinvolte nella produzione di sebo ed impurità. Applica questo genere di maschera sulla pelle pulita ed asciutta.

Maschera nera al carbone in tessuto

Le maschere nere in tessuto sono adatte anche alle pelli sensibili e fragili con imperfezioni.

guida alla scelta della maschera al carbone
black mask in tessuto per la tua beauty routine settimanale

Sono le più delicate ma, rispetto a quelle a risciacquo, sono prive di potere detergente. Sono maschere imbibite di carbone ed altri estratti o attivi che, una volta superato il tempo di posa, vanno rimosse e non richiedono risciacquo. Il prodotto rimasto in eccesso sul viso va massaggiato fino a completo assorbimento. Sono opacizzanti ed anche idratanti, riequilibrano la produzione di sebo senza seccare o irritare la cute. Tutti i tipi di pelle possono beneficiare della sua azione. Come le peel off, vanno applicate sul viso giù deterso.

Maschera al carbone a risciacquo

Concludiamo la guida alla scelta della maschera al carbone con quella a risciacquo. Essa ha una texture cremosa e, in base alla formula del cosmetico, può avere anche funzione di detergente. Generalmente contiene anche argille (principalmente argilla verde e/o caolino): gli effetti purificanti del carbone sono così potenziati rendendo tali maschere davvero efficaci in caso di impurità. E’ un’ottima soluzione quando si vuole contrastare la lucidità cutanea e migliorare la grana della pelle riducendo la visibilità dei pori dilatati. Non sempre, però, la consiglio in caso di pelle sensibile o secca: in base alla formula, alcune possono risultare troppo sgrassanti o assorbenti per via dei tensioattivi o delle polveri opacizzanti usati. Se la pelle è mista, stendi questo tipo di maschera solo sulla zona T.

guida alla scelta della maschera al carbone
maschera nera al carbone a risciacquo dalla texture in gel arricchita da oli nutrienti ed estratti vegetali idratanti, adatta a tutti i tipi di pelle, anche quella sensibile

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