Maschera viso all’argilla o maschera nera al carbone? Quale scegliere e perché

La maschera rappresenta un trattamento concentrato da concedersi periodicamente (solitamente 1 volta a settimana per un tempo di posa dai 5 ai 15 minuti, la tempistica cambia in base al tipo di maschera – quelle a base di argilla si asciugano in fretta e non vanno tenute in posa a lungo – ed alle esigenze dell’epidermide di ognuno di noi). Esistono sia maschere viso idratanti e nutrienti sia maschere di pulizia che consentono di detergere l’epidermide in profondità, più intensamente ed efficacemente degli altri detergenti e struccanti quotidiani. Proprio di quest’ultima categoria di maschere ci occuperemo in questo articolo. In particolare della maschera all’argilla e della maschera nera al carbone. Conosci le proprietà e le differenze? Sai quale fa al caso tuo? Vediamo di capirci di più…

Maschera viso all’argilla

Le argille a contatto con l’acqua si comportano come “detergenti”: una volta applicate sul viso si essiccano e attraggono lo sporco ed i grassi. Esistono argille di vari colori: verde, bianca, rossa, gialla, blu, rosa. L’argilla verde, bianca e rossa sono sicuramente le più usate in campo cosmetico ed è di queste che ci occuperemo nell’articolo. Le prime due certamente più conosciute, la terza un pò meno ma non ha nulla da invidiare alle altre. Tutte sono ricche di minerali (alluminio, calcio, manganese, ferro, zinco) e sono detox, tuttavia ognuna di loro presenta una composizione ed una concentrazione di minerali differenti che le contraddistinguono e le rendono adatte a certi tipi di pelle piuttosto che ad altre.

1. argilla rossa

E’ molto ricca in ferro, calcio, sodio e povera di alluminio. E’ proprio l’ossido di ferro a conferirle il tipico colore rosso. Ha proprietà tonificanti e rassodanti ma è anche lenitiva e disarrossante. La maschera all’argilla rossa è perfetta per le pelli sensibili, screpolate ed arrossate, mature, stanche e stressate. Purifica l’epidermide e la rende più liscia, più luminosa e lenita. Il suo nome INCI è Kaolin o Red Clay.

2. argilla bianca

E’ ricca di magnesio, alluminio, silicio, zinco e calcio. E’ opacizzante, purificante, rigenerante, decongestionante ma meno assorbente e più delicata dell’argilla verde. Per queste caratteristiche, è l’ideale per la pelle mista, normale tendente alla secchezza. In caso di pelle mista si può ripetere la maschera fino a 2 volte a settimana; negli altri casi un solo trattamento settimanale. Il nome INCI dell’argilla bianca è Kaolin o Hectorite (a seconda del tipo di minerale da cui è estratta), è facile ritrovare questo tipo di argilla, oltre che nelle maschere viso, anche nel make up minerale e nelle creme per pelli miste-grasse per le sue capacità opacizzanti.

Maschera all'argilla o al carbone_argilla bianca
Maschera viso purificante ma delicata all’argilla bianca

3. argilla verde

Tra tutte è la più ricca di minerali, in particolare rame, potassio, zinco, silico. Quella verde è l’argilla dermopurificante per eccellenza, oltre ad essere molto assorbente, esfoliante, opacizzante ed antinfiammatoria. Controlla l’eccessiva produzione di sebo ed elimina efficacemente le tossine e le impurità. La maschera all’argilla verde è perfetta per le pelli miste, impure, grasse, con pori dilatati o brufoli. Il nome INCI dell’argilla verde è Solum fullonum, Illite o Bentonite.

Ancora dubbi sulla maschera all’argilla da scegliere? Chiedi una consulenza personalizzata!

Black Mask al carbone

La black mask non è una maschera viso all’argilla ma una maschera al Carbone vegetale (o almeno così dovrebbe essere). E’ proprio il carbone a dare alla maschera il suo caratteristico colore nero ed è lo stesso carbone, per la sua natura porosa, a conferire alla black mask proprietà purificanti e riequilibranti. Le maschere nere a base di carbone sono detossinanti: purificano in profondità catturando impurità, smog e sono adatte a tutti i tipi di pelle, in particolare a quella mista/grassa. Fa al caso tuo se vuoi illuminare la cute (spenta a causa di inquinamento, fumo e sebo in eccesso), ridurre la lucidità, impedire ai pori di dilatarsieliminare le particelle inquinanti che si accumulano sul viso (soprattutto se si vive in una città con un alto tasso di inquinamento). E’ perfetta anche per la pelle degli uomini (la quale, per natura, ha già una secrezione sebacea maggiore rispetto alle donne). 

Nell’infinito mondo delle Black Mask non mancano, tuttavia, quelle che pur non contenendo estratti vegetali neri (come il carbone) sono lo stesso nere. Non devi farti ingannare dal colore, ma devi leggere l’etichetta. Il colore nero della maschera può essere dovuto all’aggiunta di coloranti  (solitamente si tratta dell’ossido di ferro nero, CI 77499) e non alla presenza di attivi purificanti. Per riconoscere la maschera nera al carbone controlla che nell’INCI non ci sia il colorante ma che ci sia scritto Charcoal powder o Carbon. Quest’ultimi indicano, appunto, il nome INCI del carbone vegetale.

multimasking

E se il tuo viso avesse bisogno di più di una di queste maschere, il multimasking è quello che fa al caso tuo! Applica e lascia in posa in ogni zona del tuo viso la maschera più idonea. Un esempio? Argilla rossa sulle guance (più delicate e a volte arrossate), carbone vegetale sul naso (la parte del viso più impura e che si lucida) ed argilla verde su fronte e mento (le tipiche zone che, insieme al naso, presentano un’eccessiva produzione di sebo). Ricorda che tutte queste tipologie di maschere devono essere usate con costanza, ma non quotidianamente.

Tutto chiaro adesso?? Hai capito qual è la maschera per la pulizia del viso che fa al caso tuo?? Maschera all’argilla o al carbone? Diccelo nei commenti e non dimenticare di seguirci sui social Instagram e Facebook.  😉