Mat, a lunga durata, no transfer, glossy: alla scoperta della formula del rossetto

I rossetti sono una tra le più affascinanti tecniche di espressione e seduzione che ogni donna ha a disposizione. Ne esistono di diversi tipi, specifici per le varie tipologie di labbra e sempre in continua evoluzione. La formula di un rossetto è abbastanza complessa, ma rispetta una composizione base “di partenza” che puoi scoprire leggendo l’articolo che trovi qui. In base al finish ed alle caratteristiche che si vogliono impartire al rossetto la formula base viene poi arricchita da altri ingredienti cosmetici.

Mat, a lunga durata, no transfer o glossy… il finish e la durata dipendono dall’impiego di specifici ingredienti sapientemente combinati con le cere, i burri ed i pigmenti che compongono la base del rossetto. Contrariamente a quanto si possa pensare, non sono i pigmenti a determinare il finish del rossetto. I pigmenti ed i coloranti sono responsabili del colore appunto e della scrivenza. Scopriamo allora insieme a quali particolari ingredienti sono dovute le caratteristiche principali dell’accessorio più amato dalle donne e…non solo!

Alla scoperta della formula del rossetto: cosa contengono quelli con finish mat

I rossetti dal finish mat, ovvero opachi, sono formulati con oli leggeri, tendenzialmente oli minerali volatili (come le isoparaffine) e siliconi volatili. Un olio molto viscoso, com’è per esempio l’olio di ricino o il dimethicone ad alto peso molecolare, non sarebbe adatto perché conferirebbe al rossetto un finish lucido. Altri ingredienti fondamentali per un buon finish mat sono le resine e le polveri che si comportano da adesivizzanti. Quanto alle polveri si preferiscono il talco, la mica (di questa anche la versione sintetica) e la silica. Questi ingredienti sono assorbenti, garantiscono un effetto opaco e, allo stesso tempo, favoriscono la dispersione dei pigmenti (di cui i rossetti sono ricchi).

Cosa contengono i rossetti con finish glossy

I rossetti con finish lucente (shine), al contrario dei mat, sono formulati con oli pesanti, ingredienti con un alto indice di rifrazione e ad alta viscosità. Il Phenyl Trimethicone, per esempio, è un silicone utilissimo per tale scopo: ha un alto indice di rifrazione che conferisce spessore e brillantezza al film, quindi il rossetto avrà effetto gloss. Altra materia prima tipica dei rossetti shine è l’olio di ricino: è molto viscoso e denso e riflette al massimo la luce.

formula dei rossetti
finish lucido di un rossetto Kiko

Ancora, la cera Candelilla (Euphorbia cerifera wax) rende la superficie del rossetto particolarmente lucida; la lanolina impartisce un’elevata brillantezza e rende la texture cremosa; l’Octyldodecanol é un solvente a media viscosità e favorisce l’effetto glossy. La scelta delle materie prime di un rossetto dal finish glossy ricade quindi su ingredienti trasparenti, pesanti e molto viscosi. Un lucidalabbra conterrà gli stessi oli (magari a percentuali più alte) o comunque ingredienti con proprietà simili ma, ovviamente, essendo liquidi la scelta non conterrà cere o burri.

No transfer e a lunga durata (long lasting): gli ingredienti che consentono tali effetti

La caratteristica principale che ormai viene richiesta a qualsiasi rossetto (sia esso mat o shine, liquido o stick) è la lunga durata e di conseguenza l’azione no transfer. Le due caratteristiche possono viaggiare di pari passo: se un rossetto non viene trasferito, di conseguenza dura più a lungo.

Un rossetto può, tuttavia, essere no transfer senza essere allo stesso tempo a lunga durata. Solitamente le tinte labbra garantiscono entrambe le azioni e sono più duraturi perchè non contengono cere. Un rossetto (o appunto una tinta labbra) può definirsi a lunga durata se riesce a resistere a lungo, sicuramente molto di più rispetto ad un classico rossetto cremoso. Il long lasting resiste dopo molte ore dall’applicazione, resiste all’assunzione di varie bevande e cibi. Un rossetto, invece, è no transfer se dopo essere stato applicato e dopo averlo fatto asciugare sulle labbra non si trasferisce ad altre superfici e non sbava.

Ingredienti in comune tra long lasting e no transfer

Analizzando la formula di un rossetto no transfer o long lasting è possibile notare come alcuni ingredienti che consentono l’effetto No transfer sono comuni a quelli che garantiscono anche una lunga durata. E’ il giusto mix che permette di raggiungere entrambi gli effetti. Un rossetto no transfer avrà in comune con un long lasting le resine, come la Trimethylsiloxysilicate. Questa resina garantisce un effetto filmogeno e conferisce ai rossetti un eccellente resistenza all’acqua ed alle sollecitazioni meccaniche, motivo per cui le resine trovano impiego sia nei no transfer e sia nei long lasting. Ancora, l’Isododecane è un idrocarburo che si presenta come un olio incolore molto volatile e leggero: si asciuga rapidamente ed è adatto ai rossetti a lunga durata e no transfer perché rende il cosmetico facile da spalmare e una volta evaporato non lascia residui.

formula rossetti_no transfer
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Ingredienti specifici dei rossetti no transfer

Oltre alle sostanze citate poc’anzi, l’effetto no transfer si ottiene anche inserendo nei rossetti coloranti idrosolubili (ciò è possibile esclusivamente nel caso di rossetti e tinte a base acquosa); ancora, contengono solventi (come Octyldodecanol) che fissano i pigmenti sulle labbra e copolimeri che controllano la viscosità (per esempio l’Hydrogenated Stirene/Isoprene Copolymer). Anche le polveri collaborano a far aderire il prodotto alle labbra perché favoriscono un’applicazione uniforme migliorando l’effetto estetico. Tra le polveri impiegate per tale scopo ci sono l’Aluminum Starch Octenylsuccinate e il Kaolin.

ingredienti specifici dei long lasting

Un rossetto che avrà una tenuta ed una durata davvero estrema sarà certamente a base oleosa, privo di acqua e quindi waterproof e conterrà le resine, gli agenti filmanti liposolubili e gli oli leggeri e volatili visti in precedenza ma ad alte percentuali ed associati ad altre sostanze con caratteristiche simili. Tra tutti, gli agenti filmanti sono estremamente importanti in quanto formano sulle labbra uno strato elastico e flessibile che impedisce la perdita del colore e rende il rossetto confortevole nel tempo. Oltre alla resina Trimethylsiloxysilicate, sono ottimi film former dei lipstick il VP/Hexadecene Copolymer o VP/VA Copolymer, che creano sulle labbra un film resistente all’acqua; i siliconi come il Cyclopentasiloxane, che è volatile ed evapora rapidamente fissando il rossetto, o il Polysilicone11, un elastomero siliconico che forma un film continuo e migliora la sensorialità.

Il tuo rossetto preferito quale caratteristica possiede? Dillo con un commento e ricorda che puoi seguire tutte le news del blog sui canali social Instagram e Facebook. Ti aspetto 😄