Meglio i cosmetici economici o costosi?

Molte volte tentati dalle mode del momento si acquistano cosmetici a prezzi altissimi per poi scoprire che non è tutto oro quel che luccica e non valgono quanto sono stati pagati. Altre volte, invece, si acquistano cosmetici super economici perché “pubblicizzati” come i migliori in commercio per poi capire che non sono quello che fa al caso nostro né i migliori che il vasto mercato della cosmesi offre. Come orientarsi? Meglio cosmetici costosi di lusso a prezzi esorbitanti in profumeria, cosmetici da farmacia o cosmetici da supermercato e super economici? Ecco la risposta!

Meglio i cosmetici economici o quelli costosi e di nicchia?

Non bisogna scegliere cosmetici il cui prezzo è eccessivamente basso o eccessivamente alto. Gli eccessi non vanno mai bene. Devi puntare su cosmetici ricchi di attivi che hanno un’azione che risponda alle esigenze della tua pelle ed in tutte le fasce di prezzo si possono trovare buoni prodotti. Preferisci, se puoi, le formule nuove e le case cosmetiche che investono in ricerca restando sempre al passo con le novità. Scegli, quindi, cosmetici che associano materie prime di nuova generazione a quelle di efficacia consolidata. I cosmetici venduti in farmacia, parafarmacia, erboristerie ma anche tantissime linee vendute nei negozi della grande distribuzione rispondono a questi standard. Il prezzo deve essere uno dei fattori da tenere in considerazione quando si acquista un cosmetico ma non deve influenzare la scelta.

La qualità non si misura dal prezzo

Se un cosmetico è privo di ingredienti funzionali ed ha un prezzo esagerato non è la scelta giusta. Allo stesso modo un cosmetico dal prezzo irrisorio deve mettere in allarme: bisogna controllare la provenienza, l’etichetta, l’INCI. Non sono rari i cosmetici contraffatti Made in China. Un cosmetico a bassissimo costo è più facile che sia scadente ma non lo è per forza. Il costo basso può essere il risultato di uno scarso investimento pubblicitario ed in ricerca e sviluppo. I cosmetici per la skincare da supermercato possono avere un costo basso semplicemente perché imitano le formule innovative delle case cosmetiche che seguono standard produttivi d’avanguardia.

Pensa all’azienda di fama internazionale Beiersdorf: produce i cosmetici Eucerin, Nivea e Labello. I cosmetici Eucerin rientrano nella fascia di prezzo media, sono destinati alle farmacie e parafarmacie e, rispetto ai cosmetici Nivea, hanno formule più accurate e propongono soluzioni innovative oltre che efficaci. I cosmetici Nivea, invece, sono rivolti ad un pubblico più ampio, hanno un packaging realizzato con materiale più economico, le formule sono meno specializzate ed il costo, ovviamente, è inferiore. Ciò, tuttavia, non vuol dire che non siano di qualità.

cosmetici economici o costosi
Crema mani il cui costo non supera i 2 euro, idratante si ma senza aspettarsi troppo: formula basic con scarsi attivi

Un prodotto per il make-up dal costo estremamente basso, invece, può essere il risultato non soltanto di un’imitazione ma anche dell’uso di materie prime selezionate con poca cura, ormai consolidate o con un profilo tossicologico non dei migliori. L’uso di microplastiche e paraffina danno un’ottima resa ma riducono la qualità del cosmetico ed il prezzo. Soprattutto se la paraffina non risponde ad un’elevato grado di purezza.

Cosmetici biologici costosi vs economici

Anche nei cosmetici biologici si possono riscontrare differenze di prezzo. Una piccola azienda artigianale che produce cosmetici biologici o naturali venderà cosmetici di qualità ma ad un prezzo più alto. Al contrario una grossa azienda, che produce in serie, mette in commercio un numero considerevole di cosmetici e può abbassare il costo dei singoli cosmetici. Ad incidere sul costo c’è anche la campagna pubblicitaria così come la filiera di distribuzione: riducendola si abbassa anche il prezzo del cosmetico. Il costo di un cosmetico biologico può essere, per esempio, ridotto scegliendo un packaging privo di eccessi ed usando materiale riciclato. Non meno importante, poi, la differenza tra il cosmetico che contiene esclusivamente materie prime biologiche e quello a base di ingredienti di origine naturale.

In base alle scelte dell’azienda non è, quindi, raro trovare in commercio cosmetici con formula simile ma a prezzi differenti. Pensiamo, per esempio, ad un olio per il corpo. Un olio di Argan puro, certificato da un ente riconosciuto, con flacone in vetro ambrato, con ingredienti prodotti da agricoltura biologica, ottenuto attraverso tecniche di spremitura a freddo che ne preservano la qualità e l’efficacia, avrà un costo che si aggira attorno ai 20/30 euro. Diversamente si potranno trovare in commercio oli di Argan anche a 5/10 euro.

Prezzo esagerato non è sinonimo di qualità

Nemmeno un cosmetico appartenente ad un’alta fascia di prezzo deve essere considerato scadente a priori né assolutamente di qualità. I prestigiosi brand che si trovano in profumeria, per esempio, propongono creme che sono fondamentalmente un richiamo al profumo della stessa gamma o puntano sugli accessori (pennelli e spugnette). Nel caso delle creme si tratta perlopiù di prodotti con scarsi attivi, adatti a tutti i tipi di pelle ed il prezzo elevato è dovuto al prestigio del marchio più che alla formula innovativa. Ciò non vuol dire che la crema non sia buona, sarà certamente profumata ed idratante ma adatta a pelli poco esigenti. Ad un prezzo più modesto si possono trovare cosmetici formulati in maniera impeccabile e capaci di rispondere alle singole esigenze.

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Sublime, un pò come il prezzo: 340 euro, capacità 50 g

In altri casi, sfruttando la notorietà del marchio e il desiderio dell’eterna giovinezza di noi mortali, famose aziende cosmetiche puntano sulle creme anti-età lanciando linee dai prezzi da capogiro. Ovviamente non mancano le strategie di marketing: la crema anti-age vanterà una miriade di effetti benefici (che vanno oltre quello che un cosmetico può fare), sarà arricchita dall’ingrediente vegetale chiave raro e prezioso, estratto e lavorato seguendo delicati procedimenti (ma in realtà presente a percentuali talmente infinitesimali che nulla potrà fare contro il cedimento cutaneo). Una sapiente pubblicità ideata ad hoc convincerà il compratore che però, dopo poco tempo, scoprirà che non c’è nulla di eccezionale, o meglio nulla di più rispetto ad un altro cosmetico di prezzo inferiore.

Per non parlare poi di quei cosmetici che sfruttano il prestigio di certe sostanze (per esempio l’oro, i diamanti o il caviale). Cosmetici che vantano la presenza dell’oro dichiarando un’eccellente azione antirughe ed hanno costi esorbitanti sono, anche in questo caso, chiaramente da evitare. In questo articolo puoi approfondire l’argomento.

Insomma, le insidie si nascondono dappertutto quindi se hai domande: lascia un commento! L’articolo ti è piaciuto? Condividilo e seguici su Instagram e Facebook.  😀