Punture di insetto: come alleviare prurito e irritazione con i cosmetici

Con il caldo e le belle giornate tornano immancabilmente zanzare ed insetti ad infastidirci!! Stare all’aperto, a volte, diventa una vera e propria tortura. Usare un cosmetico che tenga lontane le zanzare oppure un insetto-repellente è certamente la migliore soluzione: d’altronde prevenire è meglio che curare! Non sempre, però, è possibile prevenire: il più delle volte bisogna fare i conti con un fastidioso prurito, comparsa di pomfi, irritazione, rossore e, in base all’insetto che ci ha punti ed alla sensibilità della persona, anche bruciore e dolore. Come alleviare il prurito e l’irritazione da puntura di insetto usando i cosmetici?

Le punture d’insetto non sono generalmente pericolose. Tuttavia, molto dipende dalla parte del corpo su cui siamo stati punti (la puntura su un occhio potrà dare maggiori complicazioni rispetto a quella su una gamba) e da quale insetto ha punto noi o i nostri bambini. Quest’ultimi sono soggetti più a rischio di complicazioni, quindi bisogna fare più attenzione. Il più delle volte un semplice cosmetico lenitivo ed anti-prurito può essere sufficiente per alleviare i sintomi; in altri casi è necessario l’uso di farmaci ad uso topico; in altri ancora serve l’intervento medico. Nell’articolo prenderemo in considerazione soltanto i casi più lievi, quelle punture, cioè, facilmente trattabili con i cosmetici. Prima però scopriamo i sintomi che possono comparire a seconda dell’insetto.

Punture d’insetto e sintomi cutanei

Le punture d’insetto sono molto comuni in estate o quando si trascorre del tempo all’aperto in zone, per esempio, di campagna. Molto diffuse sono le punture di zanzare e tafani; api, vespe e calabroni; pulci.

Zanzare e tafani causano intenso prurito e nella zona della puntura compare un pomfo. Tali sintomi scompaiono in un paio di ore. Raramente si manifesta un’allergia alla puntura di zanzara o l’irritazione dura giorni.

Api, vespe e calabroni, potenzialmente più pericolosi dei precedenti, causano intenso dolore, bruciore, rossore e prurito. Inoltre, il pungiglione può rimanere conficcato nella pelle. In questo caso deve essere estratto immediatamente e con un movimento rapidissimo. Solitamente, è più facile che resti attaccato alla cute il pungiglione dell’ape.

Le pulci provocano prurito e la comparsa di piccole vesciche piene di liquido. Possono attaccare sia le parti scoperte che coperte dai vestiti.

I cosmetici per alleviare prurito e altri sintomi da puntura di insetto

I cosmetici da scegliere per alleviare l’irritazione (rossore ma, soprattutto, prurito) sono quelli contenenti Bisabololo (estratto dalla Camomilla), Aloe, ceramidi e, più di tutti, ossido di Zinco. Tra gli ingredienti utili rientra anche la Calamina, essendo un minerale composto in gran parte da ossido di zinco è ottimo per lenire il prurito. Per alleviare il prurito più intenso sono utilissime specifiche sostanze anti prurito come il Polidocanolo. Si tratta di una molecola che trova impiego tanto nei cosmetici quanto nei farmaci ed è in grado di ridurre efficacemente il prurito. 

Mentolo e/o alcol costituiscono un plus: i cosmetici che li contengono riescono a dare un’immediata sensazione di sollievo e freschezza. L’alcol tuttavia non è adatto in caso di pelle sensibile o sulla cute dei più piccoli.

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trattamento post puntura per alleviare il prurito di adulti e bambini

Tali ingredienti sono efficaci per alleviare prurito ed irritazioni causate non soltanto da punture d’insetto, ma anche meduse,  eritema solare o in seguito al contatto con sostanze urticanti.

Un rimedio sempre utile in aggiunta ai cosmetici è il ghiaccio: è un anestetico naturale, utilizzarlo dopo la puntura di insetto aiuta a ridurre i sintomi in attesa dell’applicazione di un prodotto idoneo.

Sconsiglio i cosmetici che, seppur lenitivi, contengono profumo.

Per quali tipi di punture sono indicati i cosmetici?

I cosmetici hanno un’azione blanda e non sono utili in caso di allergia. Le creme cosmetiche o gli spray a base delle sostanze appena elencate puoi usarli in caso di punture di zanzare, tafani e pulci. Sono gli insetti la cui puntura non provoca dolore, difficilmente causano allergia e il fastidio che si percepisce è perlopiù il prurito. Il pomfo, invece, sparisce da solo in poche ore. Le punture di zanzare e tafani non lasciano segni a meno che non si crei una lesione a furia di grattare: in tal caso la pelle avrà bisogno di più tempo per rimarginarsi e potranno rimanere anche delle cicatrici. E’ necessario resistere alla tentazione di grattarsi: diversamente il pomfo aumenta le sue dimensioni ed il prurito si intensifica. Si innesca un circolo vizioso che induce a grattarsi sempre con più insistenza correndo il rischio di graffi, infezioni e conseguenti cicatrici. Il trattamento in caso di complicanze dovrà essere diverso.

alleviare il prurito post puntura
un gel adatto in caso di punture di zanzare e tafani, ma anche in caso di sintomi lievi in seguito alla puntura di api o vespe

Zanzare, zanzare tigre, tafani e pulci non causano gravi sintomi e semplici creme o spray cosmetici (quest’ultimi più piacevoli poiché hanno una consistenza più fresca e leggera) saranno perfetti per alleviare il prurito. Sarà necessario ricorrere ai farmaci* antistaminici soltanto in caso di allergia alla puntura da parte dell’insetto. Potrebbero servire, invece, pomate cortisoniche in seguito a punture multiple di zanzare. Il prurito sarà molto intenso, difficilmente sopportabile, ed una pomata cortisonica sarà più efficace: allevierà non soltanto il prurito ma anche il rossore ed il gonfiore tipici.

*Consulta il medico curante prima di utilizzare un farmaco, anche quelli senza prescrizione.

Modalità d’uso

A differenza dei farmaci, i cosmetici per alleviare il prurito e l’irritazione da puntura d’insetto potrai usarli con molta frequenza nell’arco della giornata (ogni volta che ne sentirai la necessità) e per lunghi periodi senza incorrere nel rischio di sovradosaggio. Anche nel caso dei cosmetici, però, ci sono alcuni prodotti che non possono essere usati al di sotto dei 24-36 mesi di età. Nei neonati eventuali punture di zanzare potranno essere lenite utilizzando semplicemente ossido di zinco.

Per sapere cosa usare in caso di sintomi più intensi o in caso di punture di vespe, api e calabroni leggi il prossimo articolo.

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