Sostanze funzionali cosmetiche: oltrepassano la superficie e penetrano nella pelle?

Probabilmente, leggendo l’etichetta dei cosmetici acquistati, ti sarai chiesta più volte se sarà vero che le sostanze funzionali contenute nel cosmetico penetrino l’epidermide (superando tutti i 5 strati che la compongono) e arrivino inalterati al derma. La questione è particolarmente spinosa: dire che le sostanze funzionali cosmetiche non penetrano la pelle equivale a dire che i cosmetici servano a ben poco. Al contrario, affermando che tutti gli attivi vengano assorbiti si rischia di creare un “alibi” per il marketing cosmetico che si troverà legittimato a dare vita a slogan ingannevoli.

L’argomento è quindi “delicato”. Per trattarlo al meglio bisogna iniziare dall’abc, ovvero da come è composto l’organo più grande e meraviglioso del nostro corpo: la pelle.

L’organo pelle

organo pelle anatomia
organo pelle anatomia

La nostra pelle è costituita da 3 strati: epidermide (lo strato superficiale), derma (lo strato sottostante l’epidermide), ipoderma (lo strato più profondo). A sua volta, l’epidermide è formata da altri 5 strati: strato basale (il più interno, a contatto con il derma), strato spinoso, strato granuloso, strato lucido (presente esclusivamente nel palmo della mano e nella pianta dei piedi) e strato corneo. Quest’ultimo è lo strato più superficiale, ovvero quello visibile su cui applichiamo i cosmetici. E’ lo strato che ha maggiori “responsabilità”. E’ dallo strato corneo che dipende la salute di tutta l’epidermide.

Strato corneo: lo strato barriera

Lo strato corneo è considerato lo strato barriera. E’ lo strato capace di controllare l’entrata e l’uscita delle sostanze: trattiene l’acqua evitando la disidratazione ed impedisce l’entrata di microrganismi patogeni ed agenti estranei che possono mettere a rischio la salute della persona. La funzione barriera non rende, però, l’epidermide totalmente impermeabile. E’ errato, quindi, affermare che lo strato corneo non fa penetrare gli attivi cosmetici. La pelle è un organo permeabile e selettivo: impedisce il passaggio di alcune sostanze, permette il passaggio di altre. Impedisce l’entrata dell’acqua e permette il passaggio di sostanze che hanno un peso molecolare inferiore a 500 DaltonTutto ciò che ha un peso superiore a 500 Dalton difficilmente attraversa la barriera dello strato corneo, soprattutto se non ci sono condizioni favorevoli.

Assorbimento dei prodotti cosmetici

I cosmetici sono prodotti che, per definizione, sono “destinati ad essere applicati sulle superfici esterne del corpo umano (epidermide, sistema pilifero e capelli, unghie, labbra, organi genitali esterni) oppure sui denti e sulle mucose della bocca allo scopo esclusivo o prevalente di pulirli, profumarli, modificarne l’aspetto, proteggerli, mantenerli in buono stato o correggere gli odori corporei”. I cosmetici quindi devono essere applicati sull’epidermide e qui verranno assorbiti. Ma fin dove arrivano gli ingredienti cosmetici? Ci sono ingredienti cosmetici che, una volta assorbiti, raggiungono gli strati cutanei più profondi (quindi oltrepassano tutti gli strati dell’epidermide e arrivano inalterati nel derma esplicando la loro azione); altri che arrivano solo nei primi strati dell’epidermide; altri ancora che restano in superficie.

Il prodotto topico applicato sulla pelle può essere assorbito per via transepidermica o per via transfollicolare. Attraverso la via transepidermica (cioè attraverso l’epidermide) alcune sostanze funzionali superano lo strato corneo e raggiungono gli strati vitali dell’epidermide o, in pochi casi, del derma. Attraverso la via transfollicolare, invece, le sostanze penetrano tramite l’ostio follicolare (cioè il foro presente sulla superficie cutanea da cui fuoriescono i peli). Questa via di penetrazione è facilitata in quanto manca lo strato corneo che funge da barriera per le sostanze “estranee”, dunque più efficace.

Fattori che intervengono nella penetrazione dei cosmetici

In entrambe le vie di penetrazione, una parte delle sostanze applicate e metabolizzate dall’epidermide può raggiungere il sistema circolatorio e linfatico. Nei cosmetici però tale livello di assorbimento non avviene, per legge i cosmetici non possono arrivare al sangue, ciò è possibile, invece, nel caso dei farmaci (pensa ai cerotti transdermici). Per arrivare al sistema circolatorio le sostanze dovrebbero attraversare diversi strati cellulari. Nella via transepidermica (la principale via di penetrazione) è lo strato corneo che determina la quantità di penetrazione degli attivi. Tale processo di penetrazione è regolato da altri importantissimi fattori:

  • La quantità di cosmetico applicata e la durata dell’esposizione. Più se ne applica e più resta sulla pelle, meglio è.
  • L’occlusione. Alcuni eccipienti cosmetici – come la paraffina -, formando un film sulla superficie cutanea, favoriscono il passaggio delle sostanze funzionali.
  • La concentrazione degli ingredienti funzionali presenti nel cosmetico. Molti ingredienti attivi vengono introdotti nei cosmetici a percentuali talmente basse ed irrilevanti che, pur penetrando negli strati più profondi dell’epidermide, non potrebbero svolgere la loro azione. 
  • La natura idrofila o lipofila delle sostanze. Le sostanze lipofile/grasse penetrano maggiormente rispetto a quelle idrofile perché sono più affini alla composizione chimica della pelle.
  • L’eventuale alterazione dello strato corneo. Se lo strato corneo è alterato, la funzione barriera è meno efficace e penetrano più sostanze (sia benefiche che potenzialmente nocive). I cosmetici però, a meno che non siano studiati per certe affezioni cutanee, non devono essere applicati sulla pelle lesa. 
  • Lo spessore dello strato corneo. Sulla pianta del piede, più spessa, gli attivi cosmetici penetreranno con più difficoltà. Nel contorno occhi, al contrario, le sostanze funzionali penetreranno più facilmente perché la cute è sottile. L’assorbimento resta però cutaneo. 
  • La presenza di alcuni solventi nel cosmetico. La presenza di solventi nel cosmetico può incrementare la penetrazione degli ingredienti funzionali. I solventi (per esempio alcohol denat., Propanediol o altri umettanti) agiscono da veicolanti, ovvero legano l’attivo in modo da facilitarne il passaggio attraverso l’epidermide. Tuttavia, alcune volte il veicolo può non rilasciare l’attivo. 

Soltanto tenendo conto di tutti questi fattori ed associando i giusti ingredienti si potrà ottenere un vero cosmetico funzionale, capace di oltrepassare la superficie e di esplicare la propria azione anche nel derma (ma non al di sotto di esso).

Le sostanze funzionali che penetrano la pelle

Esistono varie tipologie di cosmetici; ogni cosmetico contiene diverse tipologie di ingredienti. Tra tutti, gli ingredienti che più ci interessa che penetrino l’epidermide e, soprattutto, che arrivino inalterati agli strati più profondi per esplicare la loro azione sono le sostanze funzionali. Per sostanze funzionali si intendono tutte quelle sostanze che hanno un’azione specifica e permettono di ottenere cosmetici che, in maniera mirata, affrontano le problematiche cutanee.

sostanze funzionali penetrano la pelle
il tuo cosmetico contiene sostanze funzionali che penetrano nella pelle ed esplicano l’azione promessa???

Possono attraversare la barriera cutanea ingredienti cosmetici antiage ed antiossidanti come alcuni Peptidi ed il Resveratrolo; Vitamine (in particolare la vitamina E, A, B5 e B3); esfolianti come gli acidi della frutta (per esempio acido malico, acido glicolico); Caffeina; Capsaicina; Mentolo; Allantoina; Glicerina (ottimo idratante, può oltrepassare lo strato corneo e in più favorire la penetrazione di altri attivi cosmetici); oli essenziali (passano facilmente e si comportano anche da veicoli per altre sostanze funzionali). Alcune molecole di enormi dimensioni subiscono dei processi chimici di idrolisi per poter raggiungere le minori dimensioni possibili. Avendo piccole dimensioni, le sostanze funzionali penetrano la pelle arrivando negli strati più profondi dell’epidermide o nel derma. E’ il caso, per esempio, dell’acido ialuronico. Quello a basso peso molecolare riesce ad oltrepassare lo strato corneo (rimanendo comunque nell’epidermide). Quello ad alto peso molecolare rimane in superficie.

Le sostanze che NON penetrano la pelle

Non penetrano né negli strati dell’epidermide né, tantomeno, arrivano al derma tutti gli ingredienti dei cosmetici a risciacquo: non ne hanno il tempo oltre che non avere, in alcuni casi, le giuste proprietà. Nei cosmetici non a risciacquo, invece, NON penetrano la pelle le sostanze funzionali di grosse dimensioni, i siliconi, le paraffine (e gli altri derivati del petrolio), l’acqua, gli emulsionanti. Soprattutto siliconi e paraffine hanno lo scopo di formare un film con la funzione di impedire la perdita di acqua transepidermica e proteggere lo strato corneo.

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