Oro nei cosmetici: quando la bellezza diventa un lusso

L’oro come ingrediente di bellezza non è una novità, tuttavia è degli ultimi tempi la moda dei cosmetici a base di oro 24k. Moda lanciata, come spesso accade, dai vip. E’ bastata qualche foto sui social di bellissime star di Hollywood e modelle di fama internazionale col viso ricoperto di maschere dorate a far scatenare la nuova tendenza della cosmesi deluxe.

Per preservare la bellezza e la giovinezza c’è chi farebbe proprio di tutto, ma è davvero necessario spendere centinaia di euro in creme e trattamenti viso a base d’oro?? Questi lussuosi cosmetici sono più validi di altri?? Il loro costo è in qualche modo giustificato?? Di questo e di altro ancora parleremo in quest’articolo.

Oro nei cosmetici: come riconoscerlo

Partiamo dalle basi. Le forme con cui l’oro può essere inserito nei cosmetici sono 3: Colloidal gold, Gold e Ci 77840. Se hai acquistato un cosmetico che vanta la presenza di oro, nella lista degli ingredienti in etichetta dovrà comparire una di queste 3 voci. L’oro colloidale (INCI Colloidal gold) è oro in forma nano (quindi ha dimensioni microscopiche); si tratta di minuscole particelle di metallo disperse in un liquido puro. Con il termine INCI Gold si intendono le foglie d’oro metallico, non è in forma di nanoparticelle ed fondamentalmente un colorante cosmetico dorato. Ci 77840, invece, è l’altro nome di Gold, quindi un pigmento che serve a dare colore. Gold e Ci 77840 sono praticamente sinonimi. L’unica differenza è che il termine Gold rende l’ingrediente cosmetico facilmente riconoscibile, mentre il “codice” numerico è più indecifrabile per il consumatore inesperto che legge la lista ingredienti.

Esempio INCI di sieri o creme “a base di oro” di famosi marchi che producono cosmetici di lusso

esempio 1

Aqua, Cetearyl Alcohol, Shea Butter (Butyrospermum Parkii), Stearic Acid, Aloe Vera (Barbadenis) Gel, Olive Oil (Olea Europaea Fruit Oil), Hamamelis Virginiana (Witch Hazel) Extract, Mica, Titanium Dioxide (Ci 77891),Iron Oxide (Ci 77491), Fragrance, Isopropyl Myristate, Phenoxyethanol, Triethanolamine, Jojoba (Buxus Chinensis) Oil, Maris Sal (Dead Sea Salts), Cera Alba, Tocopheryl Acetate (Vit E), Ci 77840 (Gold), Coumarin, Hydroxyisohexyl 3 cyclohexene Carboxaldehyde, Limonene, Linalool.

Si tratta dell’INCI di un burro corpo (della capacità di 200 ml) del costo di 100 euro. La descrizione del cosmetico dice “burro corpo a base di oro 24Kl’oro contenuto nella crema stimola la crescita delle cellule nell’epidermide”. Nel siero viso della stessa linea “a base di oro 24k” (del costo di 635 euro e della capacità di 30 ml) si legge, invece, “siero setoso e concentrato, un miracolo di bellezza capace di ripristinare il bagliore giovanile“.

esempio 2

Aqua (water), Dimethicone, Glyceryl Stearate SE, C12-13 alkyl Ethylhexanoate, Hydrogenated Polyisobutene, Butylene Glycol Dicaprylate/dicaprate, Glycerin, Acetyl Alcohol, Butylene Glycol, Peg-40 stearate, Polysilicone-11, Hydrogenated Coco-glycerides, Propylene Glycol, Ammonium Acryloyldimethyltaurate/vp Copolymer, Phenoxyethanol, Methylparaben, Royal Jelly, Tocopherol Acetate, Isohexadecane, Butyrospermum Parkii (shea butter), Parfum (fragrance), Propylparaben, Ammonium Polyacryloyldimethyl Taurate, Royal Jelly Extract, Ethylparaben, Lactic Acid, Tetrasodium EDTA, Polysorbate 80, Polysorbate 20, Xanthan Gum, Propylene Glycol Alginate, Chlorhexidine Digluconate, Acacia Senegal Gum, Pentylene Glucol, Colloidal Gold (nano), Hydrolyzed Silk.

Questo è l’INCI di una crema viso (della capacità di 50 ml) il cui prezzo supera abbondantemente i 500 euro e vanta “miracolose proprietà anti-age”.

oro nei cosmetici di lusso
cosmetici di lusso a “base” di oro

esempio 3

Aqua (Water), Glycerin, Alcohol, Butylene Glycol, Polysorbate 20, Phenoxyethanol, Peg-8, Glyceryl Polymethacrylate, Sorbitol, Ammonium Acryloyldimethyltaurate/Vp Copolymer, Parfum (Fragrance), Polyvinyl Alcohol, Cellulose Gum, Gold, Butylphenyl Methylpropional, Linalool, Citronellol, Alpha-Isomethyl Ionone, Benzyl Benzoate, Geraniol, Pentylene Glycol, Rosa Centifolia Flower Extract, Hydrolyzed Rice Protein, Ascorbic Acid, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Bht.

Cosmetico “a base di foglie di oro puro 24k“. Si tratta di una sorta di primer in gel (capacità 30 ml) descritto come “idratante e levigante … l’incarnato brilla di una luce divina“. In questo caso, però, il prezzo è abbastanza contenuto: 57,90 euro.

Questi o altri cosmetici contenenti oro sono davvero miracolosi?

No. I cosmetici miracolosi non esistono ed è importante imparare a leggere l’etichetta proprio per non farsi ingannare dalle aziende furbette che usano claim che danno false speranze. Riguardo all’oro nei cosmetici si leggono tante notizie che purtroppo non sono supportate da evidenze certe. Le aziende cosmetiche che lo usano come ingrediente dei loro prodotti ne elogiano le proprietà illuminanti, anti-rughe, tonificanti, ecc. Tutte queste proprietà non sono, però, accompagnate da studi scientifici. Mancano reali pubblicazioni, ricerche e test scientifici che dimostrino gli effetti tanto decantati. Il fatto che si narri che Cleopatra usasse l’oro per  i suoi trattamenti di bellezza non è un dato scientifico sufficiente su cui potersi basare. Inoltre, come si può notare dagli INCI che ho usato come esempi, l’oro introdotto nei cosmetici è presente a dosi talmente infinitesimali che, anche se le sue proprietà dermocosmetiche fossero reali e dimostrate, non riuscirebbe comunque ad essere efficace.

Un burro corpo come quello riportato nell’esempio 1, sarà certamente nutriente perché è a base di burro di Karitè ed altri estratti vegetali utili per il benessere della pelle, ma di certo non è a base di oro. L’oro non rappresenta l’ingrediente chiave di tali cosmetici.

A cosa serve dunque l’oro nei cosmetici?

L’oro è un metallo nobile molto costoso, ricercato e pregiato. Nel pensiero comune ciò che è pregiato è immancabilmente efficace. In realtà un pigmento dorato o nanoparticelle d’oro in percentuali quasi assenti non possono di certo far ringiovanire o nutrire la pelle. L’oro serve, più che altro, a giustificare il prezzo alto dei cosmetici di lusso. Prezzo che, a sua volta, non è giustificato dalla reale efficacia degli ingredienti. Un siero “a base di oro 24k” che ha un costo di 500/600 euro (o anche di più) non è sicuramente più efficace di uno privo d’oro che costa 40/50 euro, ma che contiene sostanze funzionali la cui efficacia è, al contrario, ampiamente dimostrata.

I cosmetici contenenti oro sono belli da vedere, sono un vero lusso per gli occhi. Il packging di questi cosmetici è solitamente di vetro o, comunque, trasparente per far vedere il colore dorato della crema o del siero oppure hanno degli espliciti richiami all’oro (per esempio il tappo dorato). Vedere un cosmetico dorato (o un trattamento in maschera d’oro) che evoca lucentezza e lusso e leggere le descrizioni riportate in etichetta attrae il consumatore e lo induce a pensare che sia un vero e proprio elisir di giovinezza. Tuttavia, il reale beneficio dell’oro per la pelle non è dimostrato.