I potenziali effetti indesiderabili dei prodotti cosmetici, quali sono e cosa fare

Tutti i cosmetici commercializzati all’interno del mercato europeo devono rispettare un regolamento abbastanza rigido, si tratta del Regolamento sui cosmetici 1223/2009. Tale regolamento disciplina la produzione e la commercializzazione dei cosmetici ed è in vigore nella sua completezza dall’11 luglio 2013. Il regolamento non è una legge a sé stante. C’è un costante monitoraggio: organi competenti responsabili della sicurezza vigilano sulle materie prime (di vecchia e nuova generazione), su tutte le sostanze chimiche e naturali e sui prodotti finiti.

Nel momento in cui emerga un rischio per la salute di noi consumatori e/o per l’ambiente in cui viviamo vengono ritirati i cosmetici che, dopo attenta valutazione, contengono sostanze per le quali sia emerso un potenziale pericolo. Sempre vigile è anche il controllo sui prodotti contraffatti. I cosmetici dunque possono essere considerati sicuri per tutte le fasce d’età se, seguendo le istruzioni in etichetta, sono utilizzati secondo gli “usi normali o ragionevolmente prevedibili”. Tuttavia, c’è la possibilità che un cosmetico, pur rispettando i parametri di sicurezza stabili per legge, sia responsabile di effetti indesiderabili. Effetti avversi che si manifestano dopo aver applicato uno o più cosmetici.

Quali sono i possibili effetti indesiderabili

Intanto inizio col dirti cosa si intende per effetti indesiderabili causati dai prodotti cosmetici. Sono definiti “effetti indesiderabili” tutte le reazioni che si manifestano dopo l’utilizzo di un qualsiasi cosmetico (viso, corpo, capelli, unghie) secondo le normali condizioni d’uso. Possono essere lievi e/o transitori oppure gravi e richiedere addirittura l’intervento medico e l’ospedalizzazione. Le reazioni più comuni tuttavia interessano la cute, sono temporanee e non compromettono le attività quotidiane e la qualità della vita.

I possibili effetti avversi cutanei includono la DIC e la DAC, acronimi rispettivamente di Dermatite Irritativa da Contatto (rossore, prurito, bruciore, gonfiore) e Dermatite Allergica da Contatto (rossore, vesciche, prurito anche piuttosto intenso). Può anche manifestarsi più “semplicemente” un’eritema (arrossamento transitorio che tende a risolversi spontaneamente una volta rimosso il prodotto); comedogenesi; un’orticaria (pomfi e prurito) o una fotodermatite (infiammazione della pelle legata all’esposizione al sole). La reazione cutanea più importante tra questi è la DAC perchè, a differenza delle altre, non coinvolge soltanto la zona cutanea su cui è stato applicato il cosmetico ma è generalizzata in quanto c’è un coinvolgimento del sistema immunitario. L’infiammazione compare entro le 48 ore; mentre gli altri effetti possono comparire quasi subito o a distanza di qualche ora al massimo.

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se hai manifestato effetti indesiderabili puoi segnalarlo compilando la Scheda Nazionale sul sito del Ministero della Salute 

I cosmetici che possono dare più facilmente effetti indesiderabili

Gli allergeni

Qualsiasi ingrediente cosmetico può scatenare una reazione allergica, proprio come qualsiasi alimento o farmaco. La reazione allergica non è dovuta alla scarsa qualità del cosmetico ma al nostro corpo che, stranamente, reagisce in maniera esagerata quando viene a contatto con sostanze che normalmente non causerebbero problemi. L’allergia, dunque, si manifesta in persone predisposte e, poiché ci sono ingredienti con un potenziale allergizzante maggiore rispetto ad altri, è stato stilato un elenco comprendente le sostanze da impiegare entro certi limiti e da dichiarare in etichetta. L’allegato III del Regolamento cosmetico elenca tutti gli allergeni con la rispettiva concentrazione massima la cui presenza deve essere espressamente indicata in etichetta tramite nomenclatura INCI. La lista delle sostanze allergizzanti tra l’altro è stata aggiornata da poco passando da 24 a ben 80. Si tratta perlopiù di fragranze ed oli essenziali la cui presenza può essere rintracciata leggendo la lista ingredienti.

Gli acidi esfolianti, il retinolo e gli oli essenziali

Ci sono poi ingredienti che a certe concentrazioni, su certe tipologie di pelle o in certe condizioni (per esempio una barriera cutanea momentaneamente danneggiata) possono portare a fenomeni irritativi anche se usati nel modo corretto. E’ il caso del retinolo puro e degli acidi esfolianti appartenenti alla classe degli Alfaidrossiacidi e Betaidrossiacidi. Questi ingredienti possono provocare vere e proprie irritazioni cutanee che si manifestano con arrossamento, bruciore e/o desquamazione. Retinolo ed AHA sono responsabili anche di fotodermatiti: sono ingredienti fotosensibilizzanti e a contatto con il sole provocano infiammazione cutanea. Gli oli essenziali (come quelli da agrumi) possono anch’essi causare reazione di fotosensibilizzazione. In altri casi l’irritazione si può presentare dopo l’utilizzo di un esfoliante meccanico (ovvero lo scrub). In questo caso l’eventuale fastidio riscontrato è riferibile alle dimensioni dei granuli associata ad uno strofinamento vigoroso dello scrub sulla pelle.

Altri ingredienti a rischio

Altri ingredienti cosmetici che possono causare fastidi sono la vitamina C pura ad alte concentrazioni e la Niacinamide. Gli effetti indesiderabili si possono facilmente manifestare se si associano nella stessa skincare specifici cosmetici: più prodotti con acidi esfolianti; cosmetici concentrati a base di retinolo o AHA seguiti da cosmetici occlusivi.

Alcuni conservanti che, seppur ammessi, hanno un profilo tossicologico che li rende incompatibili con diverse tipologie di pelle, in particolare con le più sensibili. E’ il caso del BHA e del BHT, due antiossidanti spesso usati in associazione responsabili, alcune volte, di irritazioni a carico della pelle e delle mucose. Le pelli più sensibili dovrebbero evitare queste sostanze principalmente nei cosmetici destinati agli occhi ed al contorno, per esempio nei mascara. Infine i metalli pesanti: non sono ingredienti cosmetici ma impurezze. Alle pelli più sensibili, reattive o allergiche è facile che diano reazioni cutanee.

Tieni sempre sott’occhio il PaO e la data di scadenza dei tuoi cosmetici per evitare brutte sorprese! Spesso un effetto indesiderabile si manifesta perché i tuoi prodotti sono aperti da troppo tempo o sono scaduti.

Come comportarsi se un cosmetico manifesta effetti indesiderabili

Se hai manifestato una reazione avversa riconducibile ad uno o più cosmetici che utilizzi, questo è ciò che devi fare:

  • Sospendi l’uso del cosmetico incriminato (o di tutti quelli verso i quali nutri dubbi).
  • Controlla che il tuo cosmetico sia a norma (e non contraffatto) e presenti in etichetta tutte le informazioni previste dalla legge.
  • Chiedi una consulenza con me: puoi inviarmi la lista ingredienti e ti aiuterò a capire se contiene ingredienti che sono stati vietati nei cosmetici o sostanze con un profilo tossicologico a rischio.
  • Segnala gli effetti indesiderabili. Se hai manifestato reazioni cutanee potenzialmente riferibili all’uso di un cosmetico compila la scheda di segnalazione nazionale messa a disposizione dal Ministero della Salute. Fallo dopo che un professionista (ovvero un medico) ha confermato la tua ipotesi.
  • Nutri e ripara la barriera cutanea che è stata danneggiata con l’aiuto di un professionista.

Effetti indesiderabili da cosmetici o altro?

Spesso si dà la colpa al cosmetico, in realtà è facile che si tratti di altro. Un leggero arrossamento o bruciore a livello oculare potrebbe essere conseguenza del vento, degli agenti inquinanti, del polline. Un’irritazione cutanea potrebbe essere causata da agenti chimici con cui si è venuti a contatto inavvertitamente, dai detergenti per la casa, da detersivi ed ammorbidenti usati per lavare i vestiti. Un’eritema il risultato di un’errata esposizione solare.

Per sapere se è il tuo nuovo cosmetico il problema, testalo su una piccola area e controlla la reazione della tua pelle. Nel caso degli cosmetici per gli occhi presta più attenzione e se sei già a conoscenza di una tua allergia verso il Nichel, hai una particolare sensibilità verso i metalli pesanti o porti le lenti a contatto: acquista i tuoi cosmetici in farmacia, evita gli ingredienti descritti in precedenza ed assicurati che sia “Metal tested” <1ppm. Se non sei sicur* che sia stato il cosmetico usato, prova così: sospendi l’uso del prodotto su cui hai sospetti, aspetta che l’eventuale fastidio o irritazione sia passata e, a distanza di qualche settimana, applica nuovamente il prodotto. Testalo questa volta su una piccola area e soltanto se la reazione precedente è stata lieve, ovvero un leggero arrossamento e/o prurito.

Rivolgiti al medico in ogni caso per una diagnosi corretta. Chiedi una consulenza con me, invece, per interpretare la lista INCI e l’etichetta dei cosmetici ed imparare a scegliere bene i prodotti. Ti aspetto anche su Instagram e Facebook: ogni giorno tante tips utili per il benessere di capelli, pelle e unghie.  😀