Come prevenire e trattare l’irritazione invernale della pelle del bambino

L’inverno è una stagione difficile per la pelle del bambino. Il freddo e l’aria secca sono i principali responsabili dell’irritazione cutanea nell’adulto, figuriamoci nel bambino la cui pelle, prima dei 3 anni, non é ancora matura. Dopo questa fascia d’età la cute dei più piccoli, seppur abbia raggiunto una certa maturità, resta comunque troppo fragile, per nulla paragonabile a quella degli adulti. Non temere però: ci sono alcuni passi semplici che puoi seguire per proteggere la pelle del tuo bambino durante i mesi invernali, così da prevenire o trattare, senza troppe complicazioni, l’irritazione tipicamente invernale della pelle del bambino.

Prima però é importante che tu sappia riconoscere i segnali di una pelle irritata. Osserva il tuo bambino, se la sua pelle è sofferente saranno evidenti arrossamenti (diffusi, con puntini o a chiazze), secchezza, ruvidità, prurito. La cute non adeguatamente trattata, a causa del freddo, peggiorerà rapidamente le sue condizioni. Più tarderai il trattamento dermocosmetico più lungo e complicato sarà curare la pelle del bambino. Il rischio di un mancato o immediato intervento è che si debba fare ricorso a farmaci cortisonici, che è bene evitare il più possibile.

Come prevenire l’irritazione tipicamente invernale della pelle del bambino

1. Innanzitutto, è importante mantenere la sua cute idratata quotidianamente. Applica sulla sua pelle un latte idratante ogni giorno, più volte al giorno. Almeno 2 volte nell’arco della giornata sul corpo, con più frequenza (a seconda anche della consistenza della crema usata) sul viso e sulle mani che vengono ripetutamente lavate. Dopo il bagnetto o la doccia é davvero necessario. Massaggia la pelle del bambino con un trattamento adeguato aiuterà la sua cute a trattenere l’umidità. L’errore frequente é che la crema venga usata soltanto se la pelle è secca o se deve essere riparata, in realtà bisogna prevenire! Se il tuo bambino ha una pelle per natura tendente alla secchezza, in inverno scegli una crema ricca e corposa, non il latte.

   

2. In secondo luogo, per prevenire l’irritazione della pelle del bambino invernale, evita l’esposizione prolungata al freddo e al vento. Soprattutto il bambino in età scolare trascorre tanto tempo fuori casa: tra scuola, attività sportiva, giochi all’aperto è facile che le pieghe cutanee e le parti del corpo più esposte risentano delle basse temperature e/o dell’aria secca. Copri, quindi, le sue mani con guanti caldi, fagli indossare un cappello che copra orecchie e fronte e assicurati che indossi vestiti caldi (ma adeguati alle temperature ed all’attività che svolgerà) mentre sta all’aperto.
3. Gli ambienti chiusi non sono più sicuri dal punto di vista della disidratazione cutanea: l’aria molto calda e secca contribuisce ad irritare la pelle del bambino, quindi controlla che l’ambiente in cui passerà molte ore abbia il giusto grado di umidificazione.
4. Un bagno caldo é certamente rilassante e favorirà il sonno, in inverno però è bene limitare la frequenza dei bagnetti (o delle docce nei bambini più grandi). La temperatura dell’acqua non deve essere troppo calda. Il detergente da usare che ti consiglio è l’olio lavante: rispetterà la pelle e non intaccherà il film idrolipidico.

I miei consigli cosmetici professionali per trattare l’irritazione della pelle del bambino

1. L’acqua calda é una nemica della pelle irritata e, come per la prevenzione, l’olio lavante rimane la prima scelta anche per il trattamento dell’irritazione sia nel caso del bagno che della doccia. Nei neonati sarà un’ottima alternativa all’olio l’amido di riso da sciogliere nell’acqua del bagnetto.
2. La crema da applicare sul corpo deve essere molto consistente, un “semplice” latte non sarà sufficiente. Una buona crema emolliente “burrosa” o un balsamo molto ricco, nutriente ed al contempo lenitivo (arricchiti da estratti, oli e burri vegetali) riusciranno a ridurre la secchezza, l’irritazione ed ammorbidire l’epidermide. Ti consiglio cosmetici del genere soprattutto la sera. Di giorno sarà importante applicare una crema filmante (come la cold cream Avene) con oli minerali o siliconi: creeranno uno strato protettivo che difenderà la cute dal freddo e dagli agenti esterni. Mani e viso sono le parti del corpo da difendere con priorità, ma non trascurare le altre zone!

Gli attivi su cui puntare per trattare l’irritazione

• Avena: dona sollievo alla pelle secca ed irritata in virtù delle proprietà lenitive e disarrossanti.
• Pantenolo: ristabilisce il normale livello di idratazione cutanea (rigenerando l’equilibrio cellulare) e agisce efficacemente calmando gli arrossamenti ed il prurito.
• Urea: é un naturale componente cutaneo. Idrata intensamente e partecipa al processo di riparazione della barriera cutanea.
• Camomilla: idratante e lenitiva.
• Liquirizia: un importante coadiuvante nella riparazione della pelle.
• Ossido di zinco: antisettico e lenitivo, è l’ingrediente da scegliere per trattare gli arrossamenti ed evitare peggioramenti.
• Ceramidi: ripristinano la funzione barriera della pelle. Sono il cemento che riempie gli spazi tra le cellule, pertanto sono fondamentali nel trattamento cosmetico della cute fragilizzata.
• Burro di Karitè: nutriente, ricco in frazione insaponificabile, aiuta la pelle a rigenerarsi e la ammorbidisce. Oltre al Karitè, ricorda che qualunque altro burro vegetale sarà comunque utile, tra tutti il burro di Cacao ed il burro di Cupuaçu. Anche gli oli vegetali sono preziosi.

E la glicerina? Un ottimo umettante non c’è che dire, sicuramente la crema che hai scelto la conterrà, ma da sola non basta. Serve tanta idratazione, emollienza e nutrimento che potranno garantirla gli attivi di cui ti ho parlato poc’anzi.

In generale, se l’irritazione della pelle del tuo bambino persiste o peggiora, consulta il pediatra e richiedi una consulenza cosmetica con me: ti aiuterò a comporre un protocollo personalizzato per le esigenze del tuo bambino. In alcuni casi, l’irritazione della pelle può essere un sintomo di un problema più serio, come l’eczema, la dermatite atopica o un’allergia.

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