5 errori comuni nella cura della pelle: abusi e cattivi usi dei cosmetici

Con il mio lavoro mi ritrovo puntualmente a correggere diversi errori (a volte veri e propri ORRORI) cosmetici. Ecco perché in questo articolo ho deciso di parlarvi dei più comuni e di quelli più pericolosi che mettono a rischio il benessere e l’equilibrio  della pelle del viso e/o del corpo.

1. Alimenti applicati sulla pelle

In rete impazzano video di ricette cosmetiche realizzate con alimenti impropriamente mescolati o applicati direttamente puri sulla pelle. Uova, frutta, miele e agrumi sono i prodotti maggiormente utilizzati. Se in alcuni casi si potrebbe chiudere un occhio, in altri casi si corrono davvero rischi importanti per la salute della pelle, soprattutto quando ad essere coinvolti sono il viso o le pelli sensibili.

Lo zucchero o il sale usato per creare uno scrub casalingo per esfoliare gambe e piedi, per esempio, potrebbe non causare alcun problema se la pelle è integra. Non è però consigliabile in quanto, se non opportunamente veicolati, i granuli non avendo dimensioni perfettamente regolari possono causare irritazioni (a maggior ragione se lo sfregamento è intenso), ma è questo il caso in cui si può chiudere un occhio. Discorso diverso quando si applica, per esempio, il limone puro sulla pelle, magari associato al sale!!! La barriera cutanea viene immancabilmente danneggiata.

Il limone ha un pH estremamente acido: i cosmetici che lo contengono sono formulati in maniera tale da raggiungere un pH fisiologico che non irriti l’epidermide. Usarlo puro è assolutamente vietato. Stessa cosa per altri agrumi che, come il limone, sono molto acidi. In più le condizioni igieniche non sono ottimali: gli alimenti usati come cosmetici non sono puri microbiologicamente (anche dopo averli lavati), anzi sulla frutta e la verdura si trovano milioni di germi e batteri. L’ambiente in cui si creano le ricette, inoltre, non è sterile.

Non fanno eccezione neppure gli oli. Gli oli ad uso alimentare sono diversi da quelli ad uso cosmetico: puoi usare un olio vegetale puro oppure mescolato ad altri oli vegetali o essenziali direttamente sulla pelle, però deve essere di qualità cosmetica.

Se preferisci prodotti naturali acquista cosmetici biologici certificati e, se proprio non vuoi rinunciare alla cosmesi fai da te, utilizza materie prime cosmetiche ed attrezzature monouso. Lascia perdere le emulsioni: i cosmetici fatti in casa non possono essere conservati a lungo.

2. Schiacciare i brufoli

Pratica non scorretta, scorrettissima, diffusa non solo tra i giovani ma anche tra gli adulti. Tra gli errori cosmetici é quello che tutti hanno compiuto almeno una volta nella vita. Per quanto il pus che si forma sia sgradevole da vedere, schiacciare il brufolo non è la soluzione perché non migliora la situazione piuttosto la peggiora. Il pus che fuoriesce infetta le zone di pelle circostante e compariranno, inevitabilmente, nuovi brufoli. L’atto stesso dello schiacciare lesiona la pelle, in alcuni casi si crea una vera e propria ferita soprattutto se il brufolo non “esplode” a primo colpo, per così dire. Il più delle volte ci si dedica a questa “operazione” senza aver lavato le mani, perciò aumenta il rischio di infezione. In nessun caso i brufoli devono essere schiacciati: oltre all’insorgenza di nuovi brufoli si formeranno anche macchie e lesioni.

errori cosmetici_trattamento brufoli
trattamento localizzato specifico per i brufoli

Inutile ripeterti che devi evitare i rimedi casalinghi sui brufoli (dentifricio, limone, ecc), vero??? Non funzionano, anch’essi contribuiscono ad aggravare l’infiammazione. Sui brufoletti occasionali applica cosmetici spot on, se usati correttamente e non appena si sente il brufolo ti aiuteranno a sfiammarlo senza che si formi il pus. In caso di acne, invece, fai ricorso a trattamenti cosmetici e dermatologici pensati ad hoc. Ti posso aiutare a scegliere il trattamento cosmetico migliore con una consulenza personalizzata: richiedila subito

3. Abusi o usi irregolari di certi cosmetici

Di certi cosmetici si abusa, anche se inconsapevolmente per carità! La frequenza d’uso del detergente intimo e dei prodotti esfolianti rientra tra gli errori cosmetici. Essi sono spesso usati con eccessiva frequenza. Il risultato? Le zone intime esterne diventano secche e compare prurito; la pelle del viso o del corpo eccessivamente esfoliata diventa più sensibile, fragile o si arrossa. Il film idrolipidico sarà in entrambi i casi compromesso.

Il detergente intimo dovresti usarlo non più di 2 volte al giorno oltre che dopo ogni evacuazione. Il viso e il corpo devono essere esfoliati con regolarità ma la frequenza dipende dal tipo di prodotto usato oltre che dalla tipologia di pelle. Tendenzialmente, dovresti esfoliare il viso almeno una volta ogni 7/10 giorni; mentre il corpo 1/2 volte a settimana.

Ricorda che, se esfoliare troppo non fa bene alla pelle, anche esfoliare troppo poco non é la soluzione giusta. Sul corpo una mancata esfoliazione non facilita la rimozione e la crescita dei peli. Anzi predispone all’insorgenza di peli incarniti. Ispessimenti, calli, pelle ruvida, sono tutte problematiche che possono essere prevenute o contenute se la pelle viene esfoliata con cadenza regolare. Una scarsa esfoliazione del viso, invece, si noterà dall’incarnato spento e dalla comparsa di imperfezioni (per esempio i brufoli).

Non é per nulla frequente, poi, l’esfoliazione del cuoio capelluto. Anche il cuoio capelluto deve essere esfoliato più o meno una volta al mese per rimuovere eventuali tappi sebacei formatisi da lavaggi scorretti (soprattutto in caso di capelli grassi), ridurre la forfora, ridurre la caduta e favorire la crescita sana dei capelli.

4. Uso improprio del bagnoschiuma e dei saponi liquidi

Nella doccia non si usa il bagnoschiuma. Tra gli errori cosmetici è molto comune ed é dettato anche dal fatto che, soprattutto nella grande distribuzione, non c’è una vasta scelta di detergenti specifici per la doccia. Già in un mio “vecchio” articolo dedicato alla detersione della pelle secca vi avevo spiegato il perché. Il bagnoschiuma, tra i prodotti per la detersione, é quello più concentrato e con una maggiore capacità sgrassante, ciò è dovuto al fatto che è pensato per essere diluito nell’acqua della vasca da bagno. Nella doccia il detergente non viene diluito, anzi si applica direttamente sulla pelle bagnata con le mani o la spugna perciò deve avere una minore concentrazione di tensioattivi ed una capacità lavante efficace ma delicata.

errori cosmetici_detergente intimo
un detergente pensato per le zone intime deve riportare esplicitamente in etichetta il valore pH. L’indicazione “pH fisiologico” non è corretta, o meglio, non é specifica per le zone intime femminili

Bagnoschiuma, bagnodoccia o saponi liquidi per le mani non si usano per la detersione delle zone intime femminili. Il pH di questi preparati cosmetici é più alto rispetto a quello delle parti intime. Nella donna in età fertile il pH del detergente intimo deve essere 3.5 o 4.5 e la scelta dell’uno o dell’altro dipende dallo stile di vita e da particolari momenti della vita di una donna. Ti guido nella scelta in questo articolo.

5. Uso improprio o mancato della protezione solare

La protezione solare, nonostante tutte le campagne di informazione, non è ancora usata nel modo corretto. La maggior parte degli adolescenti non la applica o se la applica lo fa una sola volta durante un’intera giornata di mare. Molti adulti fanno affidamento soltanto sull’ SPF medio del make up. C’è chi la usa esclusivamente al mare in estate. Pochi la riapplicano più volte al giorno durante l’esposizione al sole o se lo fanno ne sbagliano le quantità. Considera che una crema solare corpo da 250 ml dovrebbe essere sufficiente per circa 8 applicazioni, figuriamoci se, in piena estate (anche se non si va al mare), può durare mesi!

Inoltre, non é ancora considerata un cosmetico multistagione: anche in autunno ed in inverno le radiazioni solari raggiungono e colpiscono la nostra cute creando seri problemi, tra tutti ci sono le macchie scure sul viso. Sono innocue ma a buon ragione detestate. La crema solare, dunque, in caso di esposizione diretta al sole deve essere applicata tutto l’anno, nelle giuste quantità e con una certa frequenza. Nella scelta della crema solare concorrono diversi fattori ed io posso aiutarti a scegliere quella perfetta per la tua carnagione ed il tuo stile di vita. Chiedi una consulenza per non sbagliare.

Ti ricordo che questi sono solo 5 tra gli errori cosmetici più comuni e diffusi, probabilmente anche tu ne avrai commesso almeno uno una volta nella tua vita. Scrivi nei commenti quale di questi non pensavi minimamente che fosse un errore. Attiva le notifiche e seguimi su Instagram e Facebook perché sicuramente non mancheranno altri articoli in cui vi parlerò di altri errori/orrori cosmetici. Insieme a me potrai diventare una vera beauty expert  😉