Come usare i repellenti: consigli, precauzioni ed avvertenze

Dopo che nel precedente articolo vi ho parlato dei repellenti da usare prevenire le punture di insetti, adesso voglio darvi dei consigli su come usare i repellenti. E’ fondamentale leggere sempre dettagliatamente l’etichetta e le istruzioni riportate sul prodotto antipuntura, in questo articolo oltre a riportarvi alcune avvertenze comuni vi darò anche dei consigli che vi aiuteranno a capire la differenza tra i vari repellenti in commercio. I vari anti-zanzare che trovate in commercio hanno anche durata diversa e formati diversi, come scegliere quello più adatto?

Consigli sull’uso dei repellenti

  1. Preferisci repellenti privi di gas e propellenti. Sconsiglio l’uso dello spray secco, soprattutto nei bambini e nelle zone delicate come il viso. Nonostante lo spray secco sia molto apprezzato perché non lascia residui, si asciuga in fretta e non unge, non assicura un dosaggio uniforme ed i gas che contiene possono essere irritanti e seccare la pelle.
  2. Consiglio l’uso di una lozione vapo (la più diffusa) oppure un anti-zanzare in gel, stick o roll-on. Sono più comodi e pratici, si distribuiscono facilmente e sono particolarmente adatti ai bambini ed a chi ha la pelle sensibile e delicata.
  3. Sconsiglio le salviette anti-zanzare. Non sono molto efficaci per via dello scarso rilascio di principi attivi.
  4. Per non irritare la pelle dei bambini più piccoli, scegli repellenti privi di alcol, coloranti e profumi sintetici. Un anti-zanzare 100% naturale contenente Citrodiol è perfetto per i bambini. Anche quelli sintetici, a base di Icaridina, tuttavia sono molto sicuri. Controlla, tuttavia, in etichetta l’età a cui è destinato il repellente: la maggior parte non sono adatti al di sotto dei 2 anni di età. Alcuni (come Citrodiol) possono trovare impiego nei neonati al di sopra dei 3 mesi.
  5. Applica il prodotto seguendo la frequenza riportata in etichetta. L’applicazione, infatti, varia in base al prodotto acquistato, tutto dipende dalla concentrazione di principio attivo. Eccetto con i cosmetici a base di oli essenziali repellenti, le zanzare possono essere tenute lontane dalle 2 alle 10 ore: repellenti con un’alta concentrazione di principio attivo persistono più a lungo rispetto a quelli con una concentrazione più bassa. Un repellente con una concentrazione di icaridina  del 10% dura fino a 4 ore; al 20% dura 8 ore. Per quanto riguarda il DEET la situazione cambia: uno spray o una lozione con il 35% di DEET dura circa 8 ore; assicura una protezione di circa 6 ore al 20%; a concentrazioni del 7% dura un paio di ore. Alcuni anti-zanzare associano il DEET a basse concentrazioni a principi attivi di origine vegetale garantendo così una lunga durata ma con una concentrazione inferiore di sostanze chimiche.

come usare i repellenti
scegli il repellente in base alle persone che lo useranno, al tempo che si trascorrerà all’aperto e al luogo in cui ci si trova

Precauzioni ed avvertenze sui repellenti

  1. Il repellente va applicato solo sulle zone del corpo non coperte dagli indumenti.
  2. Sia i repellenti chimici sia di origine vegetale sono da tenere fuori dalla portata dei bambini. Sui più piccini (tra i 2 ed i 12 anni) non spruzzare il repellente direttamente sulla loro pelle: applicalo sulle tue mani e poi spalmalo sul loro corpo.
  3. Non vaporizzare i repellenti spray (con o senza gas) direttamente sul viso. Per le altre zone del corpo rispetta la distanza di sicurezza riportata in etichetta. Va vaporizzato ad una distanza di circa 10-15 cm.
  4. Tutti gli anti-zanzare non devono essere applicati sul contorno occhi e bocca, su tagli, ferite, arrossamenti o irritazioni. Non devono essere utilizzati da soggetti allergici ai principi attivi.
  5. Le donne in gravidanza possono generalmente usare i repellenti, salvo diverse indicazioni esplicitamente indicate in etichetta.
  6. Gli antipuntura possono proteggere da varie specie di zanzare ed insetti, l’efficacia non è uguale per tutti gli insetti. Lo stesso prodotto può tenere lontano le zanzare comuni per un periodo di tempo molto lungo e gli altri insetti per un tempo inferiore. L’icaridina, per esempio, può tenere lontano le zanzare comuni e quelle tigre anche per 6-8 ore ma la stessa concentrazione non garantisce la stessa efficacia per le zanzare tropicali (la cui durata è solo di un paio di ore).