Retinolo nei cosmetici: tra benefici, tecnica del sandwich e alternative vegetali

Uno degli attivi che più sta spopolando sui social é il retinolo. Tutti lo consigliano ma quanti ne conoscono realmente gli effetti ed i benefici? Ecco, in questo articolo ti parlerò dell’importanza del retinolo nei cosmetici, dei suoi benefici, delle tipologie di pelle che possono trarre vantaggio dal suo uso. Mi soffermerò anche sulla tecnica del sandwich e sulle alternative vegetali. Iniziamo con l’identificare la molecola.

Il retinolo, nome INCI Retinol

Il retinolo è una forma di vitamina A, una molecola di sintesi che ha riscosso molto successo in campo cosmetico per la sua azione antiage e seboregolatrice. Appartiene alla classe dei retinoidi, una famiglia di sostanze il cui attivo più importante è l’acido retinoico. L’acido retinoico, però, rientra nella categoria dei farmaci e trova impiego nella cura dell’acne cistica. Dall’acido retinoico derivano le varie forme di vitamina A utilizzate in cosmesi, più o meno attive.

Il retinolo é la forma cosmetica più attiva ed efficace, seguono i suoi derivati più stabili e tollerati (ma meno efficaci): Retinyl Palmitate e Retinyl Acetate. Quest’ultimi sono buoni antiossidanti (soprattutto quando associati alla vitamina E) ma non possiedono l’elevata capacità di stimolazione del turnover cellulare del retinolo. Il retinolo, infatti, è un potente antiossidante. Riesce a stimolare il ricambio cellulare  perché penetra negli strati più profondi della cute grazie alle sue piccole dimensioni ed alla natura lipofila.

Retinolo nei cosmetici, i benefici per le diverse tipologie di pelle

  1. Il retinolo si presta bene a diverse tipologie e problematiche cutanee. Sicuramente é un validissimo antiage che contrasta e corregge i segni dell’invecchiamento… ma, per questa specifica azione, lo consiglio a partire dai 30/35 anni. Sono molti gli studi scientifici sul retinolo a garanzia della sua efficacia, tanto che gli è valso il nome di “re degli antirughe”. E’ una delle poche molecole cosmetiche ad essere riconosciuta dalla comunità scientifica come ottimo anti-età. Per quest’azione lo consiglio a partire da una certa età poiché dai 35 anni le cellule cutanee iniziano a produrre molto meno collagene ed elastina. Il retinolo, legandosi ai recettori delle cellule cutanee e trasformandosi nella forma biologicamente attiva (ovvero l’acido retinoico), promuove la formazione del collagene levigando le rughette più sottili. Inoltre, grazie alla sua capacità di contrastare i radicali liberi (in quanto potentissimo antiossidante), riduce la formazione delle rughe causate appunto dallo stress ossidativo e previene la formazione di nuove rughe precoci.
  2. Il retinolo é un attivo cosmetico utile anche alle pelli a tendenza acneica: agisce regolando la produzione di sebo quindi riduce la formazione di brufoli e cisti, la lucidità e la dilatazione dei pori. Con un suo uso costante la grana della pelle sarà sicuramente affinata e i brufoli ridotti. In caso di acne severa, però, la terapia da valutare con il dermatologi sarà quella con altri retinoidi (acido retinoico, isotretinoina) molto più potenti, che hanno azione anticomedogena e rientrano nella categoria dei farmaci.
  3. Ancora, attenua le iperpigmentazioni. Ripristina la luminosità riducendo le macchie scure che si possono manifestare in qualsiasi tipologia di pelle per diverse cause. Tale azione é dovuta alla capacità del retinolo di stimolare il rinnovamento cellulare. Il suo meccanismo d’azione, tuttavia, è diverso da quello degli acidi esfolianti o degli scrub meccanici: non é cheratolitico e non agisce causando il distacco delle cellule morte dello strato superficiale epidermico (lo strato corneo). Il retinolo favorisce la risalita verso la superficie cutanea delle nuove cellule in formazione. Come conseguenza si ha un aumentato spessore e quindi un effetto “rimpolpante”. L’azione rigenerante, quindi, gioca un duplice ruolo sia come antirughe sia nella risoluzione delle iperpigmentazioni.

Retinolo nei cosmetici: la tecnica del sandwich per ridurre le irritazioni

Il retinolo è uno di quegli ingredienti già attivo a bassissime percentuali. Nonostante il basso dosaggio é particolarmente aggressivo e può causare fastidi alla cute, in particolare se si usano cosmetici molto concentrati e contenenti la forma più attiva (il retinolo appunto) anziché i suoi derivati. Un vero limite per diverse tipologie di pelle. La desquamazione e l’arrossamento sono comuni effetti collaterali nell’uso dei cosmetici con retinolo. Se la pelle inizia a desquamarsi, infatti, non significa che il retinolo stia facendo effetto: come ti ho già spiegato non causa il distaccamento delle cellule morte, bensì la tua cute non sta tollerando l’attivo e reagisce seccandosi.

retinolo nei cosmetici.
Siero molto concentrato ad azione antirughe grazie alla presenza di un’alta concentrazione di retinolo unito ai peptidi

La tecnica del sandwich è stata ideata proprio per ridurre arrossamenti ed irritazioni tipici di questo attivo. Consiste nell’applicare i cosmetici a strati, proprio per ridurre l’aggressività del retinolo. Tale tecnica é utile e la consiglio in particolare se ci si sta approcciando per la prima volta ai cosmetici con retinolo o se la pelle, nonostante svariati approcci, non tollera bene i cosmetici molto concentrati a base di retinolo puro (come booster e sieri). Ecco come procedere in 3 semplicissimi step:

  1. Applica una crema idratante: la tua crema abituale.
  2. Passa al cosmetico contenente retinolo puro.
  3. Riapplica la crema idratante con protezione solare.

Le alternative vegetali al retinolo

Ebbene si, esistono alternative vegetali al retinolo. Sono utili? Si, ma non quanto il retinolo. Sono certamente più tollerati, non causano arrossamenti, secchezza ed irritazioni tipici del retinolo puro ma (come per i derivati del retinolo stesso) non possono considerarsi veri e propri sostituti. Non hanno un’efficacia paragonabile, tuttavia garantiscono una buona azione antiossidante. Da tenere presente, poi, che a fare la differenza ed a determinare l’efficacia sarà la formula generale del cosmetico. Quello che posso di sicuro affermare è che a parità di attivi e considerando cosmetici concentrati (come può essere un booster) le alternative vegetali hanno un’efficacia nettamente inferiore. L’azione sulle rughe e quella sull’acne non è paragonabile.

Sono alternative vegetali del retinolo:

  • Il Bakuchiol, l’alternativa più conosciuta. Di questa pianta si vantano molte proprietà, in realtà non ci sono molti studi a supporto del fatto che possa avere le medesime azioni benefiche. Ha dalla sua il fatto che sia un antiossidante molto buono e non presenti gli effetti avversi tipici del retinolo.
  • Rosa mosqueta: contiene una piccola percentuale di retinolo. L’olio ha una certa azione sulle macchie ed é un buon ingrediente antiage, tuttavia anche in questo caso non é possibile paragonarlo al retinolo.
  • L’estratto di Fagiolo, nome INCI Vigna Aconitifolia seed extract, è un’altra variante vegetale del retinolo. Ha dimostrato una certa efficacia nell’accelerare il turnover cellulare e nel contrastare l’azione dei radicali liberi. Come le altre alternative vegetali, è molto più tollerato rispetto dal retinolo.

Le varie forme di fitoretinolo, come avrai capito, seppur non presentano le medesime e potenti attività del retinolo hanno proprietà in comune e possono rivelarsi utili in alcuni casi specifici. Sono alternative che consiglio in caso di pelle sensibile, in estate ed in gravidanza.

E’ tutto per questo articolo, però continueremo a parlare di retinolo… quindi non perderti i prossimi articoli: attiva le notifiche per restare aggiornata/o e seguici su Instagram e Facebook. Lascia un commento se vuoi dire la tua, cerchi un consiglio o hai delle domande.  😀