I capelli dai fusti fini e sottili possono essere tali per via di questioni genetiche o possono diventarlo a causa di stress, assunzione di farmaci, alcune cure mediche, trattamenti aggressivi o ripetuti (come stiratura chimica, decolorazioni, uso continuo della piastra). Nel caso in cui i capelli si assottigliassero e perdessero volume a causa dei fattori elencati il trattamento cosmetico dovrà essere riparativo o di supporto a seconda della causa. Anche l’invecchiamento causa l’assottigliamento dei capelli: i bulbi col passare del tempo non sono più in grado di generare capelli forti e spessi e, progressivamente, la capigliatura, prima folta, diventa priva di volume. In questo caso, però, il fenomeno è lento e graduale.
In questo articolo, tuttavia, ci occuperemo del trattamento cosmetico da riservare ai capelli che sono fini, sottili e privi di volume per natura. Avere i capelli fini non vuol dire, infatti, avere capelli poco elastici che si spezzano facilmente. Questa condizione si presenta soltanto quando la chioma è stata maltrattata perché sottoposta a trattamenti sbagliati. Sicuramente sono capelli più deboli rispetto ad altre tipologie e quindi necessitano di un’accurata haircare routine che sia, oltre che nutriente ed idratante, anche volumizzante.
Come lavare i capelli fini e sottili
Per dare volume alla chioma bisogna partire dal lavaggio. Lo shampoo è la prima tappa del rituale di trattamento per dare volume alle capigliature piatte. I capelli devono essere lavati con shampoo non aggressivi e devono essere risciacquati con estrema attenzione. Un solo lavaggio basta a detergere accuratamente la chioma. Lo shampoo da usare deve essere volumizzante. Magari starai storcendo il naso e penserai che lo shampoo volumizzante sia solo una trovata pubblicitaria ed in realtà si tratta di uno shampoo come tanti gli altri. Non è così, o perlomeno non è sempre così. Uno shampoo volumizzante, specifico per capelli sottili, deve avere una formula delicata, deve essere capace di detergere efficacemente senza essere troppo sgrassante e non deve contenere condizionanti pesanti (da evitare, per esempio, il condizionante Guar Hydroxypropyltrimonium Chloride sia negli shampoo sia in altri cosmetici per capelli ad uso frequente).
Detto ciò, per riconoscere un buono shampoo per capelli fini e sottili bisogna leggere la lista degli ingredienti. Nella lista INCI, subito dopo l’acqua ci devono essere sostanze detergenti come Sodium Lauryl Sarcosinate, Sodium Lauroyl Glutamate, Sodium Lauroyl Methyl Isethionate, Cocamidopropyl betaine, Decyl glucoside, seguiti da altri tensioattivi secondari delicati. Si tratta di tensioattivi estremamente delicati, sicuri, capaci di generare una schiuma morbida e per nulla aggressiva. Non è il caso di usare shampoo a base di Sodium Laureth Sulfate. I capelli fini e piatti solitamente si sporcano in fretta e necessitano di lavaggi frequenti: uno shampoo a base di SLES (o di altri tensioattivi anionici simili per aggressività, come il Sodium mireth sulfate), se non è formulato in modo impeccabile, col tempo tende a peggiorare la situazione. Nel dubbio di non saper riconoscere un perfetto shampoo delicato, meglio evitare questo tipo di sostanze lavanti.
BALSAMO O MASCHERA dopo lo shampoo?
I capelli sottili e privi di volume hanno bisogno del balsamo dopo ogni lavaggio. La maschera è un trattamento da scegliere soltanto periodicamente. I capelli sottili, soprattutto se poco folti, non sono soggetti a nodi ma ciò non significa che non abbiano bisogno del balsamo. Il balsamo infatti non è solo districante ma serve a richiudere le squame della cuticola dopo aver usato lo shampoo, a dare lucentezza e nutrimento. Un balsamo leggero, specifico per capelli fini, ha la caratteristica di non avere una totale affinità per le cuticole e non le richiude completamente.
Il balsamo deve contenere ingredienti che danno nutrimento, vigore e volume alla chioma senza appesantire e rendere grassi ed unti i capelli. Tali ingredienti, da ricercare nell’INCI del balsamo, sono le proteine e i derivati vegetali ricchi di mucillagini. Gli ingredienti principali di un balsamo o di una maschera sono, tuttavia, i condizionanti. Si tratta di tensioattivi cationici che non fanno schiuma e non detergono ma servono ad eliminare la carica elettrostatica, districare, ammorbidire e ridurre l’effetto crespo. Un balsamo per capelli fini e privi di volume deve contenere condizionanti che svolgono queste azioni ma senza appesantire la fibra capillare, già sottile.
I condizionanti da ricercare nei balsamo per capelli fini sono Panthenol, Behentrimonium Methosulfate, Stearamidopropyl Dimethylamine, Behenamidopropyl Dimethylamine o Cetrimonium Chloride. Sono sostanze che hanno un buon potere sostantivante, aumentano il volume (tra tutti, i primi due hanno un effetto volumizzante maggiore rispetto al Cetrimonium), sono antistatici, districano e donano brillantezza. In più sono estremamente leggeri, perfetti quindi se si hanno pochi e sottili capelli. All’interno del balsamo per capelli fini non devono essere presenti tanti condizionanti. Affinché il balsamo non sia percepito come pesante da chi ha una chioma poco folta deve essere presente ad alte percentuali uno solo dei condizionanti menzionati. I condizionanti devono essere accompagnati da oli vegetali leggeri che ammorbidiscono i capelli (come l’olio di Cocco e di Jojoba); proteine che creano volume e rinforzano la fibra capillare (come Hydrolyzed wheat Protein); estratti vegetali che mantengono la chioma idratata e protetta (come l’Aloe Vera).
Essendo difficile interpretare l’INCI dei vari balsamo cremosi in commercio, si può scegliere un balsamo dalla texture in gel o spray. Ricorda, però, che per una valutazione del tuo cosmetico per capelli, puoi contattarmi tramite i social o attraverso la pagina dedicata.
Come acconciare i capelli fini e senza volume
I prodotti da usare per lo styling devono essere leggeri. Questa tipologia di capelli non ha bisogno della cera o della crema: in presenza di capelli fini, la consistenza grassa della cera mat o della crema appiattirebbe ulteriormente i capelli. Esistono, comunque, creme senza risciacquo dalla texture leggera, adatte sia a definire sia a proteggere dal calore e dall’umidità i capelli sottili (sia ricci che lisci), però devono essere scelte con attenzione ed usate nel modo corretto. Non va assolutamente bene il gel perché riduce il volume e dà ai capelli un aspetto “cartonato”. La lacca può essere usata per dare volume dalle radici durante la piega con spazzola e phon, ma non bisogna usarne troppa e non può essere usata quotidianamente.
La mousse è perfetta per i capelli fini mossi o ricci perché definisce apportando volume, se si sceglie quella giusta non appesantisce i capelli e non appiccica. Per i capelli lisci si può pensare, invece, ad una lozione spray: più leggera della crema leave in e con un effetto volumizzante maggiore. La lozione può essere spruzzata fin dalle radici prima della piega e può essere vaporizzata anche nei giorni successivi al lavaggio sui capelli asciutti. In tutti i casi, non esagerare con le dosi!
Oltre ai cosmetici è fondamentale asciugare in modo appropriato i capelli sottili e piatti. Per i capelli lisci bisogna usare una spazzola tonda durante l’asciugatura col phon; per i capelli ricci/mossi è necessario usare il diffusore e per un volume immediato i capelli devono essere asciugati a testa in giù. In entrambi i casi l’aria del phon non deve essere troppo calda.
Il taglio giusto per i capelli sottili
Per capelli sottili e poco folti, oltre a riservare attenzione nei vari trattamenti cosmetici, si deve pensare ad un taglio che valorizzi la capigliatura. Perfetto è il taglio bob (sia corto che lungo): dà volume e, per esempio, con una piega ad onde dà movimento. Non è di solito una buona idea lasciarli lunghi, men che meno optare per un taglio molto scalato o sfilato. Se per i capelli folti e ricci più si scala più si ha l’illusione che il volume aumenti; per quelli fini l’effetto è contrario. Discorso simile per il taglio sfilato, anch’esso può dare un leggero volume ma è una tecnica che rovina i capelli, a maggior ragione se già sottili. Un’altra alternativa è il taglio boule nella versione corti e scalati sulla nuca e lunghi sul davanti per creare volume e morbido movimento.
Il colore giusto per i capelli sottili
No al biondo platino. Si alle schiariture “tattiche”, ai riflessi che creano contrasto ed ai tocchi di luce.
Conclusioni
Seguendo tutti questi accorgimenti anche i capelli fini potranno essere pieni di vita, luminosi, setosi. Con i cosmetici giusti, con le giuste attenzioni e rinunciando a trattamenti aggressivi, saranno valorizzati senza risultare grassi, fragili o rovinati.