Pur usando una buona crema idratante e/o nutriente tutti i giorni e adottando tutti gli accorgimenti necessari, la tua pelle è secca e screpolata? Bene, questo è l’articolo che fa al caso tuo. Ci sono periodi dell’anno (e l’inverno è uno di questi) in cui la normale skincare routine non basta a mantenere sana la cute. Gli agenti atmosferici, le temperature troppo fredde o troppo secche, l’uso di acqua molto calda quando si fa la doccia o il bagno, sono alcuni fattori comuni che minano il benessere dell’epidermide. Per ripararla è necessario aggiungere alla skincare routine una maschera idratante e lenitiva, come quella alla lavanda che sto per proporti, capace di rigenerare la pelle screpolata.
Maschera alla lavanda per pelle screpolata
Ingredienti:
- 1 cucchiaio di miele;
- Un cucchiaino di idrolato di Limone;
- Un cucchiaino di olio di ricino;
- 1 cucchiaio di olio di Lino;
- Un cucchiaino di farina d’avena;
- 1 cucchiaio di argilla bianca;
- 2 gocce di olio essenziale di Lavanda.
idrolato di limone illuminante e rigenerante
Le dosi indicate sono sufficienti ad ottenere una maschera da stendere su entrambi le mani o sul tutto il viso, escluso il contorno occhi. Raddoppia le dosi se la zona da trattare è più estesa.
Procedimento:
Versa il miele in un ciotola e aggiungi l’idrolato di Limone. Amalgama accuratamente i due ingredienti e poi aggiungi gli oli vegetali. Continuando a mescolare unisci la farina setacciata e l’argilla. Mescola accuratamente il tutto fino ad ottenere un composto uniforme e, solo alla fine, addiziona l’olio essenziale.
Applica la maschera ottenuta sulle zone interessate da screpolature o secchezza direttamente con le mani o aiutandoti con un pennello morbido. Lasciala in posa circa 15 minuti. E’ possibile avvertire un leggero pizzicore appena applicata la maschera: è del tutto normale e passerà rapidamente. Se, tuttavia, il fastidio dovesse protrarsi è bene procedere con il risciacquo prima della fine del tempo di posa.
I punti di forza della maschera alla lavanda
Innanzitutto il miele ha azione calmante (quindi lenisce gli arrossamenti), è emolliente ed è in grado di riparare la pelle screpolata. L’idrolato di Limone è normalizzante, antisettico ed illuminante: avrà un effetto schiarente, utilissimo alla cute secca e spenta. L’olio di ricino è un ottimo emolliente. All’olio di Lino, invece, si deve l’azione antinfiammatoria. E’ un olio molto conosciuto per la cura dei capelli ma la sua composizione (è ricco di acidi grassi omega 3 ed omega 6, vitamine E, mucillagini, fosfolipidi) lo rende un olio adatto ad essere usato anche in caso di cute secca e screpolata. Gode, infatti, di spiccate proprietà nutritive e rigeneranti. L’azione antinfiammatoria e calmante di questi ingredienti è potenziata dall’olio essenziale di lavanda. L’olio essenziale non serve solo a dare un buon profumo al preparato ma anche a lenire e decongestionare.
L’argilla e la farina servono da addensanti (ovvero per migliorare la consistenza della maschera e renderla spalmabile), ma non solo. Per questo scopo si potrebbero impiegare tantissime altre tipologie di farine (come farina di riso, tapioca, farina di germe di grano), quella d’avena, però, in questo caso è la migliore poiché rende la pelle morbida, è emolliente ed idratante. L’argilla bianca, infine, elimina delicatamente le impurità.
Il risultato
Il risultato sarà una pelle più luminosa, morbida, liscia. A completamento del trattamento applica la tua crema abituale.
Avvertenze
La maschera realizzata deve essere utilizzata subito, l’eventuale rimanenza non può essere conservata. Gli oli vegetali (soprattutto quello di Lino) irrancidiscono facilmente; la presenza di acqua nell’idrolato rappresenta un terreno fertile per la proliferazione batterica.
Un’altra cosa importante, da non sottovalutare, è l’eventuale allergia ad uno dei componenti da utilizzare per la realizzazione della maschera. In particolare, devi fare attenzione all’olio essenziale. Prima di utilizzarlo verifica, in una piccola zona della pelle, di non essere sensibile o allergica.