Meduse: i prodotti da usare in caso di contatto

Uno degli incubi maggiori per gli amanti del mare sono certamente le meduse. E’ capitato quasi a tutti, adulti e bambini, di venire a contatto con questi animali marini all’apparenza innocui. Qualsiasi medusa è responsabile di una reazione cutanea più o meno grave. La gravità della reazione dipende dal tipo di medusa; dalla sensibilità della persona; da quanto tempo si rimane a contatto con la sostanza tossica rilasciata; dal numero di meduse con cui si viene a contatto e se le tossine rilasciate entrano in circolo. Le meduse comuni che si trovano nei mari italiani, generalmente, non causano gravi danni o allergie e non mettono a rischio la vita. I sintomi che si avvertono, tuttavia, sono senz’altro fastidiosi e dolorosi. In caso di contatto con le meduse è bene usare i prodotti giusti, l’infiammazione che si innesca può infatti lasciare i segni!

E’ bene chiarire che la medusa non punge né morde. E’ molto diffusa l’affermazione “mi ha punto una medusa”, ma è sbagliato: non è certo una zanzara o un’ape! La medusa tocca o sfiora (involontariamente) la pelle dell’uomo e, per un semplice meccanismo di difesa, rilascia attraverso i tentacoli un liquido urticante. Tale sostanza è contenuta all’interno di piccole sacche poste sui tentacoli e, in seguito al contatto con la pelle, possono anche restare attaccate all’epidermide aggravando la reazione che si innesca e, di conseguenza, la sintomatologia.

I sintomi ed i segni dopo il contatto con una medusa

E’ il liquido urticante rilasciato dai tentacoli della medusa a causare una reazione simile ad un’orticaria. Subito dopo essere venuti a contatto con la medusa si avverte un forte bruciore, calore e dolore. Immediatamente la zona colpita si arrossa intensamente. Segue la formazione di vescicole e la comparsa dell’eritema: solitamente linee rosse, più o meno spesse, ed in rilievo. Questa prima fase intensa dura circa 20 minuti; poi l’iniziale dolore e bruciore cominciano ad attenuarsi e compare il prurito.

I segni possono scomparire dopo un pò di tempo oppure rimanere per tutta la vita. Sulla pelle è altamente probabile che rimangano cicatrici. L’epidermide sarà più sensibile e dovrà essere protetta dal sole altrimenti spunteranno delle macchie brune.

Creme e prodotti da usare in seguito al contatto con le meduse

Se i sintomi sono sopportabili e il contatto con la medusa è limitato ad una zona del corpo, è possibile alleviare i sintomi utilizzando semplici ma efficaci prodotti cosmetici.

  • E’ buona norma portare sempre con sé al mare il gel di Cloruro di Alluminio al 5%. E’ il prodotto più adatto: l’unico da usare immediatamente dopo il contatto con una medusa. Il cloruro di alluminio (l’ingrediente principale dei deodoranti antitraspiranti) esercita un’azione “astringente” (nei deodoranti infatti blocca la produzione del sudore), dunque arresta la diffusione delle sostanze urticanti. Ha il vantaggio di essere efficace e di agire rapidamente. A differenza invece di una pomata a base di cortisone che necessita di almeno 20 minuti affinché faccia effetto.
crema per meduse
gel con Cloruro di Alluminio ed in più ingredienti lenitivi e cicatrizzanti
  • Per lenire il prurito ed il fastidio di lieve entità percepito nelle ore successive al contatto (o anche nei giorni a seguire)  utilizza cosmetici rinfrescanti e leggeri a base di ingredienti lenitivi. Non hanno controindicazioni e saranno un valido sostituto delle creme cortisoniche. Creme o gel contenenti Ortica, MentoloAloe vera, Ossido di Zinco e/o Calendula donano sollievo e sono perfette soprattutto per i bambini. Cosmetici arricchiti da Polidocanolo sono ottimi in caso di prurito. Infine, vista la necessità di rigenerare la pelle irritata e fragilizzata, creme con acido ialuronico o estratti vegetali cicatrizzanti (come la Mimosa) sono fondamentali per favorire la guarigione e riparare i tessuti riducendo il rischio di formazione di antiestetiche cicatrici.
crema per meduse lenitiva
crema gel lenitiva da usare tutte le volte che si ha necessità, utile anche in caso di puntura d’insetto
  • Una pomata a base di idrocortisone (è questo il principio attivo di scelta per trattare l’eritema ed il prurito causato dalla medusa) sarà utile ad alleviare il prurito intenso e l’infiammazione. Non agendo immediatamente, non ridurrà il bruciore ed il dolore che si manifesta subito dopo il contatto. Le pomate cortisoniche non rappresentano, quindi, il rimedio di prima scelta. Poiché i sintomi (seppur meno intensi rispetto alla prima mezz’ora) possono persistere per alcune ore, l’idrocortisone sarà un antinfiammatorio molto efficace da usare se gli altri prodotti non hanno alcun effetto. In particolare, il cortisone sarà utile se l’area del corpo colpita dalla medusa è molto estesa (il dolore e l’irritazione, in tal caso, saranno difficili da sopportare e da attenuare con i cosmetici lenitivi). Trattandosi di un farmaco non sarà possibile usarlo al di sotto dei 2 anni (a meno che non sia il medico a prescriverlo), ha possibili effetti collaterali e l’uso deve essere limitato. Prima di farne uso chiedi consiglio al medico o al farmacista.

Prevenire è meglio che curare!

Si, la reazione, talvolta eccessiva, dovuta al contatto con la medusa si può prevenire grazie all’uso di cosmetici contenenti siliconi, PVP e derivati del plancton marino. Tramite la formazione di una barriera scivolosa sulla pelle, proteggono l’epidermide dalle tossine rilasciate dalla medusa in caso di contatto. Il risultato sarà una sensibile riduzione dell’intensità del bruciore e del dolore solitamente avvertito o anche l’assenza di sintomi. Anche in questo caso la risposta dipende dal tipo di medusa.

Oltre ai prodotti specifici da usare in caso di contatto con le meduse, ci sono alcuni rimedi che possono essere d’aiuto in assenza di cosmetici o farmaci adatti. Altri rimedi, invece, seppur abbastanza diffusi rischiano di peggiorare l’irritazione. Per sapere quali sono le cose da fare e quelle da evitare non perderti il prossimo articolo!