Se nel precedente articolo vi ho parlato dei prodotti da usare in seguito al contatto con una medusa per bloccare l’azione delle tossine, il dolore ed il prurito, in questo conosceremo le cose da fare e quelle da NON fare qualora si fosse sprovvisti di tali prodotti. Non si è soliti, infatti, portare con sé, nella borsa mare, cosmetici o parafarmaci utili in caso di spiacevole incontro con una medusa. Serve, dunque, un rimedio rapido che non peggiori la situazione.
Non parleremo di rimedi curativi o efficaci contro il dolore, bensì di piccole accortezze utili ad alleviare l’irritazione in assenza di una corretta medicazione. Adatti agli adulti ed ai bambini. Al contempo, tratteremo delle cose assolutamente da evitare: rimedi che, seppur comuni, aggravano la reazione e favoriscono la formazione di cicatrici e macchie scure permanenti.
Cosa fare dopo il contatto con una medusa
- Esci dall’acqua e non farti prendere dal panico: generalmente la situazione è facilmente gestibile e controllabile.
- Hai davanti a te un’immensa distesa di acqua salata: usala! Se vieni a contatto con una medusa devi risciacquare la parte colpita per eliminare eventuali residui dei tentacoli della medusa rimasti attaccati alla pelle e impedire alle sostanze urticanti di penetrare la cute. L’acqua di mare è perfetta per questo scopo in quanto non rompe le piccole sacche contenenti le tossine responsabili del dolore e dell’infiammazione poste sui tentacoli. Cosa che, invece, succederebbe se risciacquassi con acqua dolce.
- Recati al lido più vicino e chiedi del ghiaccio. Applicalo sulla zona interessata dal dolore: fungerà da anestetico naturale. Non appoggiare il ghiaccio direttamente sulla pelle, altrimenti la reazione infiammatoria peggiorerà.
- Vai nella farmacia o parafarmacia più vicina ed acquista il gel astringente con Cloruro di Alluminio. Se, invece, sono trascorsi più di 30 minuti dal contatto con la medusa e la sintomatologia si è attenuata applica una crema lenitiva. Clicca qui per scoprire i prodotti da usare.
- Se la parte del corpo colpita sarà esposta al sole devi necessariamente usare una crema solare protettiva SPF 50. Usala finché la lesione non sarà completamente guarita, in caso contrario rischi la comparsa di macchie brune.
- Se insorgono sintomi respiratori, confusione, debolezza, pallore, sudorazione è necessario chiamare i soccorsi.
Cosa NON fare e cosa NON usare
- Non usare acqua dolce per risciacquare: se sulla pelle sono rimaste attaccate parti di medusa l’acqua dolce rompe le sacche contenenti le sostanze urticanti e peggiora l’irritazione. Per lo stesso motivo non ti consiglio di appoggiare il ghiaccio direttamente sulla pelle, ma avvolto in un fazzoletto e non prima di aver rimosso eventuali residui.
- Non utilizzare farmaci antistaminici o cortisonici ad uso topico. Oltre a non avere una rapida azione, causano macchie alla pelle se quest’ultima viene colpita dai raggi solari. Dopo l’attacco di una medusa, la cute è molto sensibile e rimarrà tale per parecchio tempo: usare farmaci inadatti non farà che aumentare il rischio di insorgenza di macchie scure.
- Limone, ammoniaca (o addirittura urina), aceto e qualsivoglia altro rimedio casereccio EVITALO! Non solo non servono a migliorare la situazione, ma la peggiorano. Non sono anestetici, non sono lenitivi del prurito, non inattivano le sostanze urticanti, non calmano l’infiammazione. Possono, invece, aumentare l’irritazione e, di conseguenza, la possibilità che restino brutte cicatrici.
- Infine, non strofinarti con la sabbia calda. Lo strofinio con i piccoli granuli di sabbia aggraverà soltanto l’irritazione ed il calore emanato dalla sabbia (seppur cocente) non sarà sufficiente ad inattivare le tossine urticanti. Ovviamente, non grattarti.
Il contatto con una medusa ha lasciato sulla tua pelle una macchia scura? Probabilmente non avrai seguito queste dritte e adesso urge un rimedio! Serve un trattamento cosmetico schiarente, da fare a casa o dal dermatologo: tutto dipende dall’estensione della macchia e dalla capacità di risposta della pelle. In alcuni casi potrà essere sufficiente la vitamina C, schiarente e rigenerante.