Pelle sensibile: cos’è, come riconoscerla e cause

Sempre più spesso, nel mio lavoro, conosco donne ed uomini che nel chiedermi consigli sulla loro skincare riferiscono di avere una pelle sensibile. Ma cosa significa avere la pelle sensibile? Si tratta di una tipologia di pelle o chiunque può soffrirne? Quali sono le cause della pelle sensibile? Risponderò a queste domande e faremo chiarezza sull’argomento in questo articolo.

Cos’è la pelle sensibile? Come riconoscerla?

La pelle sensibile é una sindrome: si caratterizza per una serie di segni e sensazioni poco piacevoli che interessano la cute. Qualsiasi parte del corpo può manifestare una certa sensibilità cutanea. Il viso, in particolare, a prescindere dalla tipologia di pelle (normale, mista, a tendenza secca, molto secca, grassa, a tendenza acneica) può presentarsi più o meno sensibile. Una pelle sensibile é una pelle che all’esame oggettivo presenta bruciore, pizzicore, prurito, formicolio. Il rossore non é sempre presente.

Se, sporadicamente, la cute si presenta arrossata non significa che sia sensibile, semplicemente è intervenuto qualche fattore che ha provocato un momentaneo arrossamento. Agitazione o intense emozioni, per esempio, possono farci arrossire e la pelle sarà più sensibile. Superato lo stress emotivo la situazione tornerà alla normalità anche se, in persone predisposte, può diventare permanente ed ecco che si manifesterà la couperose. Una condizione cutanea in cui la pelle del viso è molto sensibile.

Quali sono le cause della pelle sensibile?

Tra le cause ci sono fattori interni al corpo, fattori esterni, nonché la presenza di alcune infiammazioni cutanee. Non c’è una condizione univoca che causa la pelle sensibile e nessuno é escluso. Sono tanti i fattori coinvolti e a volte anche i sintomi riferiti sono molto soggettivi. Da studi é emerso come abbia un ruolo il sistema nervoso sensoriale: si instaura un’infiammazione neurogenica dovuta ad un’ipersensibilità delle terminazioni nervose che provoca il rilascio di mediatori dell’infiammazione che, a loro volta, causano sensibilità cutanea. La cute risponde in modo esagerato a stimoli innocui e, all’esame visivo, é sana.

FATTORI ESTERNI

La sintomatologia compare in seguito all’esposizione a stimoli esterni, che in condizioni normali non dovrebbero provocare alcun disagio. La pelle sensibile é quindi una pelle apparentemente sana ma reattiva perché, appunto, reagisce quando é esposta a caldo, radiazioni solari, vento, umidità o dopo l’applicazione di certi cosmetici.

pelle sensibile e cosmetici
I detergenti ed i prodotti per il make up sono i cosmetici da scegliere con più attenzione: devono essere evitati gli ingredienti che hanno un potenziale irritante

Facciamo un esempio: in assenza di malattie cutanee preesistenti, la pelle molto chiara (per esempio i fototipo 1 e 2) potrebbe dirsi sensibile se reagisce facilmente irritandosi in seguito all’esposizione al sole, anche breve. La pelle scura, tuttavia, potrebbe presentare la stessa sensibilità in seguito all’esposizione ad altri agenti inquinanti, fattori ambientali o fisiologici (quindi interni). Allo stesso modo, nel sesso femminile, si può manifestare una sensibilità cutanea in certi periodi piuttosto che in altri (come durante il periodo mestruale o in gravidanza).

fattori interni

L’assunzione di cibi piccantibevande alcolichestress protratto (fisico, mentale, emotivo) o sbalzi ormonali rientrano tra le cause della pelle sensibile. La capsaicina dei cibi piccanti (così come il caldo, il freddo o il mentolo) attivano un particolare recettore coinvolto nella sensazione del dolore. Si tratta del recettore TRPV1, un canale ionico che viene attivato dalla capsaicina e aprendosi causa sensibilità cutanea. Le sensazioni scatenate dall’assunzione di cibi contenenti peperoncino sono simili a quelle che si avvertono quando si sta in un luogo caldo. Tutti gli stimoli interni ed esterni, attraverso il recettore TRPV1, vengono convertiti in segnali elettrochimici ed avvertiti dal sistema nervoso centrale.

COFATTORI

In molti casi, invece, i fattori interni ed esterni appena menzionati sono soltanto cofattori. La pelle sensibile, infatti, reagisce in seguito all’esposizione all’inquinamento ambientale, allo stile di vita o a fattori endogeni perché la barriera cutanea formata dallo strato idrolipidico é alterata a causa di un problema cutaneo già esistente. Bambini o adulti con dermatite atopica (ma anche altre tipologie di dermatiti), coloro che soffrono di couperose, psoriasi, sono soggetti che hanno una predisposizione e quindi sviluppano più facilmente la pelle sensibile.

Si nasce o si diventa “sensibili”?

La pelle sensibile può presentarsi fin dalla nascita per una predisposizione genetica e la presenza appunto di dermatiti. Può tuttavia anche diventarlo: succede, per esempio, con l’avanzare dell’età quando la cute si assottiglia, perde elasticità ed é più fragile.

Pelle sensibile o pelle allergica?

La pelle sensibile non é necessariamente una pelle a tendenza allergica. Può essere reattiva ed intollerante ma se non c’è un coinvolgimento del sistema immunitario non può dirsi allergica. Le due problematiche possono coesistere ma non sono la stessa cosa.

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