Dopo aver analizzato le cause ed aver capito quali sono le manifestazioni oggettive della sensibilità cutanea, entriamo nel vivo dell’argomento: qui troverai dei consigli su come trattare la pelle sensibile. Il trattamento cosmetico della pelle sensibile non é per tutti uguale. Ognuno di noi può manifestare una certa sensibilità occasionalmente (ovvero solo in risposta a determinate condizioni) oppure con una certa frequenza. Nel primo caso basterà fare attenzione alla causa scatenante per ridurre notevolmente i sintomi. Per esempio, se la pelle manifesta pizzicore, bruciore, formicolio in seguito all’uso di un cosmetico (magari nuovo) o dopo aver mangiato un piatto particolare, basterà evitare tali eventi, applicare un cosmetico lenitivo e la situazione si ristabilizzerà.
Poiché, però, si potrà manifestare nuovamente sarà importante prestare attenzione al proprio stile di vita ed ai cosmetici acquistati. Ogni tipologia di pelle può essere sensibile quindi non bisogna stravolgere la propria skincare, bensì evitare alcuni ingredienti cosmetici ed aggiungere o sostituire qualche prodotto.
Nel caso in cui la sensibilità si manifesti con notevole frequenza, invece, perché le cause scatenanti sono tante o perché si ha una predisposizione genetica allora le attenzioni dovranno essere maggiori. Se la pelle sensibile é associata a dermatiti o altre patologie cutanee dovrai seguire una skincare routine più rigorosa.
Il trattamento cosmetico della pelle sensibile: gli ingredienti da evitare
La parola d’ordine nel trattamento cosmetico è “delicatezza”. Delicatezza soprattutto quando si parla di detersione sia in presenza di un’infiammazione cutanea (come la dermatite atopica) sia in caso di cute apparentemente sana ma che manifesta sensibilità (anche sporadica). A prescindere dal tipo di pelle o se si tratti di viso, corpo o cuoio capelluto, un detergente é delicato se fa poca schiuma, non secca né aggredisce l’epidermide. A tal proposito, se non si hanno competenze nel campo della cosmetologia, consiglio di evitare del tutto detergenti che contengono i tensioattivi anionici primari (SLS e SLES, i più irritanti) ed i sostenitori di schiuma (Cocamide MEA, DEA, TEA). In alternativa puoi chiedermi un consiglio: ti guiderò alla scelta del cosmetico adatto a te tramite una consulenza personalizzata.
Nei cosmetici non a risciacquo (quindi creme, sieri, make-up, ecc) consiglio di fare attenzione a certi ingredienti che, più di altri, hanno un potenziale irritante. Conservanti come i parabeni e quelli che rilasciano formaldeide (come Imidazolidinyl Urea e Diazolinidyl Urea), antiossidanti come BHA e BHT, alcol denat., coloranti, oli essenziali, profumi e allergeni sono da evitare se si ha la pelle sensibile o si hanno avuto manifestazioni di sensibilità cutanea. Quanto al make up, che rientra nella categoria più a rischio per il contenuto maggiore (ma pur sempre nella norma) di metalli pesanti, consiglio di preferire i colori chiari rispetto a quelli scuri e di verificare, leggendo l’etichetta, che il prodotto sia “Metal Tested < 1 ppm“. A tal proposito ti consiglio anche di approfondire l’argomento leggendo l’articolo: Metalli pesanti: quali sono i cosmetici per il make-up che ne contengono di più.
Gli ingredienti da preferire nel trattamento cosmetico della pelle sensibile
Se puoi, previeni. I siliconi (soprattutto quelli volatili) o i copolimeri filmanti se sono presenti nei tuoi cosmetici abituali é meglio. Creando un film trasparente e protettivo, impediscono di venire direttamente a contatto con potenziali fattori sensibilizzanti (ad esempio vento, smog). Fondamentale é la protezione solare di giorno: filtri chimici e fisici fotostatici e ad ampio spettro d’azione. La sera le creme contenenti antiossidanti (vitamine, licopene, resveratrolo).
Cosa fare quando compaiono i sintomi tipici della pelle sensibile
In caso di bruciore, prurito, pizzicore, formicolio devi applicare una crema o uno spray lenitivi. Come avrai potuto constatare sono vari i fattori o cofattori responsabili della pelle sensibile, quindi a prescindere dalla causa se soffri di sensibilità é bene tenere in casa un democosmetico da usare in caso di necessità. Una crema contenente bisabololo, allantoina, estratti vegetali come aloe e malva, acido glicirretico, pantenolo, e/o centella asiatica sarà perfetta per tutta la famiglia. Lo spray a base dei medesimi ingredienti sarà più rapido e piacevole da applicare perché avrà una texture più fresca. Non usare acqua calda. Anzi, prima della crema vaporizza sulla pelle l’acqua termale per l’azione rinfrescante. Non grattarti, peggioreresti la situazione andando a danneggiare la barriera epidermica.
Nel caso tu non abbia resistito all’impulso di grattarti o l’esposizione a fattori sensibilizzanti (soprattutto se sopraggiunta in concomitanza con un’infiammazione cutanea) ha intaccato l’integrità della tua pelle: proteggila ed aiutala applicando una crema barriera ricostituente a base di cere, oli, burri vegetali, ceramidi, prebiotici che normalizzano la cute.
Si può esfoliare la pelle sensibile?
Si. Puoi esfoliare la pelle ma con alcune accortezze. Se la pelle é irritata, lesa non esfoliarla. Se é integra, invece, puoi esfoliare con prodotti delicati (sia ad azione meccanica che chimica). Scegli tra un peeling con acido mandelico (il meno irritante tra gli acidi della frutta). Se sei un’amante dello scrub, un gommage con polveri finissime per un’azione meccanica delicata farà al caso tuo.
Dopo aver esfoliato la pelle, sul viso fai una maschera idratante (preferibilmente arricchita di acido ialuronico); sul corpo applica un burro: é ricco di lipidi, quindi nutrirà profondamente, riparerà la barriera cutanea e la pelle sarà morbidissima.
