La ceretta e lo scrub eliminano l’abbronzatura?

Sono i dubbi cult che assalgono gli amanti della tintarella ad ogni estate. L’abbronzatura è sempre ricercatissima e spesso raggiunta con difficoltà. Una volta arrivati alla colorazione desiderata quello che si cerca è far durare la tintarella il più a lungo possibile… ogni cosa viene vista come potenziale “nemico”: tanto la ceretta quanto lo scrub non sono visti di buon occhio perché secondo il pensiero comune, che si tramanda di generazione in generazione, rimuoverebbero l’abbronzatura. Usare il condizionale però è d’obbligo. Iniziamo facendo insieme un passo indietro, capiamo dapprima cos’è l’abbronzatura e come ci si abbronza, così facendo sarà più facile capire se ceretta e scrub eliminano l’abbronzatura o si tratta di 2 tra i tanti falsi miti cosmetici.

Cos’è e come funziona l’abbronzatura

L’abbronzatura è un meccanismo di difesa. I raggi solari stimolano i melanociti a produrre il pigmento responsabile del colorito della pelle: la melanina. Affinché la melanina sia prodotta deve intervenire un’altra sostanza, la tirosina. Quest’ultimo è un amminoacido che, per azione dell’enzima tirosinasi, è convertito in melanina. La melanina viene prodotta all’interno di precise cellule dette melanociti. I melanociti si trovano nello strato basale, cioè lo strato più profondo dell’epidermide: una volta che il pigmento è stato sintetizzato viene rilasciato dai melanociti e lentamente risale verso gli strati più superficiali dell’epidermide rendendo visibile l’abbronzatura. L’uso dello scrub o della ceretta potrà influenzare tale meccanismo o eliminare il pigmento “depositatosi” sull’epidermide?

Ceretta e scrub eliminano l’abbronzatura?

Scrub e ceretta sono entrambi necessari in estate e non c’è alcun motivo di evitarli: in nessun modo interferiscono con il meccanismo dell’abbronzatura, anzi. La ceretta e lo scrub NON eliminano l’abbronzatura. Ecco spiegato il perché…

Lo scrub

La pelle segue un suo ciclo di rinnovamento, periodicamente le cellule morte dello strato corneo (quello superficiale e visibile) si staccano e vengono sostituite con altre cellule che risalgono dallo strato basale. L’abbronzatura, infatti, dopo un pò di tempo dall’ultima esposizione al sole scolorisce naturalmente facendoci tornare al nostro fototipo di partenza. A questo punto penserai che lo scrub, accelerando il turnover cellulare, elimini l’abbronzatura. In realtà non è così!

Lo scrub non elimina l’abbronzatura. Lo scrub serve ad eliminare le cellule morte. E’ essenziale in estate perché eliminando le cellule morte favorisce un’abbronzatura uniforme e duratura. Sulla pelle, poi, non si trovano solo cellule morte ma anche vari inquinanti che circolano nell’ambiente e si depositano sulla superficie cutanea. Sia le cellule morte che le sostanze inquinanti rendono la pelle spenta ed ingrigita, è normale quindi che dopo aver fatto uno scrub la cute appaia più “chiara”. Non è l’abbronzatura ad essere stata rimossa, bensì la pelle morta, lo smog, la polvere. La tua cute non sarà quindi schiarita bensì illuminata. L’esfoliazione meccanica rimuove le cellule in superficie e non influenza i melanociti che stanno in profondità né reagisce con la melanina scolorendo l’epidermide. In estate siamo continuamente esposti al sole, quindi la melanina è stimolata e prodotta continuamente. Il ricambio cellulare avverrà ma risaliranno in superficie nuove cellule pigmentate.

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In più proprio l’azione dei raggi solari causa un ispessimento cutaneo che in altre stagioni non avverrebbe. Ecco, lo scrub elimina l’eccesso di squame contenenti cheratina che formano gli strati di cellule morte e la pelle, se lo è, rimane abbronzata ma sarà più luminosa. Non effettuare un’esfoliazione regolare in estate causerebbe tappi di cheratina che ostruirebbero i pori ed i follicoli piliferi, impedirebbero la corretta penetrazione degli attivi cosmetici e l’abbronzatura sarebbe spenta e irregolare. Esfolia, esfolia, esfolia… fallo qualche giorno prima di iniziare l’esposizione diretta al sole e poi ripeti ogni 7/10 giorni. Non fare lo scrub però subito dopo aver preso il sole! Cerchi uno scrub di qualità? Ti consiglio la gamma Geomar, puoi acquistarla su Amazon ad un prezzo speciale cliccando qui. #adv

La ceretta

La ceretta serve a rimuovere i peli superflui e si potrebbe dire che agisca un pò come lo scrub. Strappando i peli porta con sé anche gran parte delle cellule morte che si trovano sulla superficie cutanea.

Non elimina l’abbronzatura, i melanociti stimolati dal sole produrranno nuova melanina che risalendo verso lo strato corneo manterrà la tintarella. L’ideale sarebbe fare uno scrub qualche giorno prima della ceretta in modo da eliminare le cellule morte ed evitare peli incarniti. Al momento della ceretta consiglio di cospargere la pelle con talco: la polvere servirà ad assorbire l’eventuale sudore e far aderire la ceretta alla pelle in modo da non dover ripetere gli strappi provocando danni e stress alla pelle. Strappi troppo violenti o l’uso di una ceretta troppo calda rischiano di provocare un danno importante. Se oltre ai peli si strappano anche strati di pelle perdere l’abbronzatura sarà l’ultimo dei problemi perché a quel punto la barriera cutanea sarà danneggiata e compromessa. Per non sbagliare, segui i miei consigli sulla corretta depilazione.

P.S.

Scrub e ceretta ti garantiranno una pelle liscia ed un’abbronzatura uniforme ma ricorda che per una sana e corretta abbronzatura sarà indispensabile seguire le regole della corretta esposizione al sole. Ti consiglio pertanto di consultare i miei articoli che trovi nella categoria: Protezione e Solari.

Ti ho parlato di fototipo, sai cos’è e qual è il tuo? Se la risposta è no, ci penso io! Ne ho discusso in questo articolo.

In quest’altro, invece, puoi scoprire tutti i segreti per mantenere la tua abbronzatura a lungo. Lascia un commento se vuoi altri consigli o vuoi darmi il tuo parere, ricorda che puoi chiedere una consulenza personalizzata qui sul blog e segui la pagina Facebook e Instagram.