Back to the city, i cosmetici da usare per illuminare la pelle del viso

Finite le vacanze… si ritorna in città più o meno pronti a riprendere la propria routine familiare, lavorativa o scolastica. L’inquinamento tipico della città ma anche lo “stress da rientro”, però, influenzano negativamente la pelle che può presentarsi spenta. Urge introdurre nella propria skincare alcuni cosmetici capaci di illuminare il viso.

Tra i cosmetici da usare per illuminare il viso ci sono il tonico ed il siero. Sono due cosmetici molto importanti che solitamente vengono tralasciati seguendo una minimalist skincare, ovvero una skincare base fatta di pochi prodotti essenziali. Se la tua pelle è spenta ed ingrigita, alla normale skincare routine con detergente, crema viso e trattamenti settimanali (in questo articolo puoi trovare la giusta skincare base da seguire in autunno), aggiungi un tonico ed un siero ad azione illuminante.

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Tonico viso illuminante con Vitamina C

Come scegliere i cosmetici migliori per illuminare un viso spento

L’ingrediente cosmetico illuminante per eccellenza è la vitamina C. E’ questo l’attivo che consiglio di cercare nei cosmetici per illuminare il viso.

La vitamina C è una potente vitamina antiossidante. Dopo una lunga esposizione al sole, è perfetta perché contribuisce a contrastare i danni indotti dai raggi UV. Interviene nei processi di melanogenesi riducendo la produzione di melanina (da qui l’effetto illuminante). Infine, a partire dai 30 anni, è un importante aiuto nella lotta contro le rughe precoci perché stimola la produzione di nuovo collagene. I cosmetici a base di vitamina C, con un’alta percentuale di attivo (può essere impiegato fino ad una concentrazione massima del 20%), saranno una scelta vincente. Puoi verificare la presenza in etichetta della vitamina C grazie alla nomenclatura INCI: nella lista ingredienti si chiamerà Ascorbic Acid se sarà presente la forma pura.

In molti casi potrai trovare derivati della vitamina C, che non sono meno efficaci della forma pura ma sicuramente più stabili. L’acido ascorbico è una vitamina molto delicata e si ossida facilmente diventando inefficace se introdotta nel cosmetico senza alcune accortezze o se il packaging è inadatto (a tal proposito ti consiglio di scegliere sempre packaging ambrati). Tra i derivati della vitamina C più stabili e ad azione illuminante c’è Ascorbyl Glucoside, Sodium Ascorbyl Phosphate e, il più recente ed innovativo, Tetrahexyldecyl Ascorbate. Quest’ultimo è un derivato estremamente stabile e compatibile, liposolubile e con proprietà illuminanti ed antiossidanti.

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Associazione della vitamina C alla Niacinamide e all’acido salicilico per un siero dal discreto rapporto qualità-prezzo

Oltre la vitamina C

Oltre alla vitamina C, esistono anche altri attivi a cui è riconosciuta un’azione illuminante e sono utili quando la pelle si presenta spenta. E’ il caso degli acidi esfolianti AHA, BHA e PHA; della Niacinamide, dell’acido Ferulico e di alcuni oli vegetali (olio di Marula, olio di Rosa Mosqueta). L’acido ferulico è un ottimo antiossidante al quale sono riconosciute proprietà illuminanti. Lavora molto bene in sinergia con la vitamina C.

L’acido salicilico (un BHA), invece, lo consiglio in particolare se la pelle si presenta spenta a causa di imperfezioni come brufoli e punti neri. In base agli acidi esfolianti contenuti, il cosmetico, agendo con meccanismi diversi rispetto all’acido ascorbico, potrebbe risultare anche irritante o inadatto all’uso giornaliero. Il più delle volte, tuttavia, i cosmetici illuminanti più efficaci sono il risultato di un’associazione di ingredienti funzionali diversi e contengono una percentuale minima di acidi esfolianti.

Se tonici, sieri e creme ad azione illuminate per funzionare hanno bisogno di essere introdotti all’interno di una skincare routine completa e costante; il mercato cosmetico offre anche soluzioni ad azione immediata. No, non sto parlando di cosmetici per il make up che camuffano le imperfezioni ed il grigiore bensì di cosmetici (tendenzialmente sieri fluidi) che, oltre agli attivi illuminanti ed antiossidanti analizzati, contengono perle e pigmenti che riflettono la luce. Rispetto al make up che illumina temporaneamente il viso, questo tipo di sieri forniscono anche la giusta idratazione.

Diversa invece è la comparsa dopo l’estate di macchie brune più o meno grandi. Se comparse a fine estate, sono molto probabilmente il risultato di una scorretta esposizione al sole e devono essere trattate con cosmetici ad azione schiarente. La sola vitamina C, purché utile, non sarà sufficiente a schiarirle. Così come l’eventuale comparsa di brufoli causati dallo stress o dall’eccessiva esposizione al sole meritano un’attenzione diversa e l’uso di cosmetici appropriati. Per entrambe le problematiche cutanee trovi, nel blog, un articolo con il trattamento cosmetico più adatto. Se cerchi una consulenza su misura, invece, compila il modulo che trovi nella pagina dedicata o contattami tramite i social Instagram e Facebook.